giovedì 25 febbraio 2016

Europa League - Valanga Ajax, la santeliana va in bianco!

Se in Champion's League abbiamo assistito a delle gare di ritorno a dir poco spettacolari, l'Europa League non è stata di meno. La copertina la dedichiamo all'Ajax, che da vera mattatrice della giornata annienta il Chippa United FC ribaltando a suo favore l'esito della qualificazione. Vanno avanti abbastanza agevolmente anche i vicecampioni d'Europa del Sydney FC ed i romani del Barça, mentre faticano non poco i fratelli Mandorlo, che hanno la meglio sul Saint-Etienne solamente ai punti (le pacianesi, ai punti, sono davvero sfortunate!). Ma la notizia forse più clamorosa, è la prematura scomparsa della Lega Santeliana dalle competizioni europee: un dazio davvero pesante da pagare nell'anno del loro debutto in Europa. Il prossimo, ne siamo sicuri, tornerà più grintosa e determinata che mai per vendicare questa stagione sfortunatissima.

SAINT-ETIENNE - MANCHESTER UTD
2 - 1 (72 - 69)
(and. 0 - 1, 59.5 - 69)
Grandissima prova di cuore di Filippo Boccioli, che con il suo Saint-Etienne ci ha provato fino alla fine. Le speranze per la tanto voluta remuntada, però, è crollata sotto il peso della disastrosa apparizione dell'andata, quando gli umbri persero si con un solo gol di scarto, ma con troppi punti di svantaggio. Forte di questa consapevolezza, il Manchester Utd dei fratelli Mandorlo fa il minimo sforzo di segnare quel gol che, di fatto, condannava i padroni di casa ad una prestazione maiuscola. Che non è arrivata. Il 2 a 1 finale, infatti, salva l'onore dei transalpini, ma non basta a ribaltare l'esito della qualificazione che va quindi ad appannaggio di Stefano ed Emanuele, chiamati ora a portare avanti l'ambizioso progetto di consacrarsi finalmente anche in Europa.

AJAX - CHIPPA UNITED FC
4 - 1 (85.5 - 69.5)
(and. 1 - 2)
Travolgenti. Caricati probabilmente anche dalla presentazione di questo match, che di fatto evocava e anticipava una riscossa di Gianluca Anselmi, i ragazzi dell'Ajax infliggono una sonora lezione di fantacalcio al duo Andrea Vizzacchero e Luca Vacca. La favola del Chippa United FC, che all'andata avevano sorpreso tutti imponendosi sui più quotati avversari, finisce quindi nel peggiore dei modi sotto i colpi della corazzata olandese. Al Chippa United FC vanno comunque i complimenti per l'esemplare impegno in questa avventura; ma a continuare il sogno di portare a casa il prestigioso titolo europeo è l'Ajax.

AZ ALKMAAR - SYDNEY FC
0 - 2 (65.5 - 72.5)
(and. 1 - 1)
Dopo il pareggio per 1 a 1 ottenuto in trasferta, l'AZ Alkmaar di Danilo Verrecchia ci aveva creduto. Potersi giocare il match decisivo tra le propria mura amiche era infatti un vantaggio di tutto rispetto, specialmente dopo aver dimostrato di saper tenere a bada le pericolosissime incursioni offensive degli australiani. Purtroppo per il presidente della lega santeliana, però, non è stato così. Il Sydney FC di Emiliano vince d'esperienza e bene, con un 2 a 0 che non ammette repliche. Emiliano Rossi ha giocato con la calma e la tranquillità di chi ha la consapevolezza di potercela sempre fare; ha aspettato che gli avversari sfogassero la propria foga e poi, con cinicità, ha colpito a freddo su contropiede, punendo due volte gli avversari. Dopo la finalissima persa lo scorso anno, quest'anno Emiliano vuole alzare il trofeo.

BARCELLONA - SPARTA PRAGA
1 - 1 (68.5 - 67.5)
(and. 2 - 1)
E' andata, purtroppo per Tommaso, proprio come avevamo anticipato. Lo Sparta Praga versione Europa ha sempre il solito problema che lo attanaglia sin dalla sua prima apparizione: segna poco. E in un gioco dove è l'elemento fondamentale, difficile riuscire a primeggiare. Contro questo Barcellona ben messo in campo, che doveva solamente controllare questo match casalingo dopo aver espugnato il campo dei cechi all'andata, lo Sparta ha lottato strenuamente; ma non è bastato. Francesco Lopez si gode così una meritata qualificazione ai quarti, dove lo attende un affascinante derby con il temibile Celtic. Per lo Sparta Praga, invece, arriva un'eliminazione che fa male e che va ad aggravare la crisi di Paciano: la storica lega, a questo punto, può contare su una sola squadra ai quarti di finale: il Flamengo.

mercoledì 24 febbraio 2016

Champion's League - Dio perdona, Frosi...no!

Spettacolo. La fase a gironi della Champion's League regalano emozioni a non finire già a partire da questi inediti ottavi di finale, che ci fanno subito entrare nel vivo di queste settimane che si preannunciano caldissime. Gol a palate, match tiratissimi, tante sorprese e verdetti eclatanti sono stati infatti il must di questi novanta minuti di fuoco. Escono di scena i campioni in carica del Genoa, eliminati dal Palermo al termine di un match incredibile con 7 gol, ma anche i blasonati Qpr di Giuseppe, che subiscono una vera e propria beffa dal sorprendente Frosinone; vanno avanti anche il River Plate e il Flamengo, l'ultima pacianese ancora in corsa che ha sudato le proverbiali sette camicie per avere ragione di un Basilea duro a morire. Ma andiamo ad analizzare tutto gara per gara!

KUBAN KRASNODAR - RIVER PLATE
1 - 3 (71.5 - 83)
(and. 1 - 2)
Nei momenti decisivi, c'è sempre. E' questa la caratteristica che più impressiona del nuovo corso di Marco Popolla e della sua nuova vita sotto le insegne del River Plate: quando c'è da giocare duro e uscire allo scoperto.. risponde sempre presente. Lo ha fatto nell'ultimo turno della fase a gironi, compiendo una vera e propria impresa quando sembrava che l'eliminazione fosse ad un passo, e lo ha rifatto oggi, quando senza girarci attorno c'era da vincere e passare un turno che si sapeva essere molto complicato. A dir la verità, però, questo promettente Kuban Krasnodar non è riuscito a confermare quanto di buono fatto vedere nella fase a gironi, mostrando in particolare problemi di tenuta difensiva. Se in avanti i russi bene o male fanno sempre il loro dovere, è dietro semmai il problema dal momento che della tanto elogiata impenetrabile e rocciosa difesa russa non v'è traccia; una difesa in cui il River affonda tre volte, conquiustando un posto tra le grandi d'Europa.

FLAMENGO - BASILEA
3 - 3 (82 - 81)
(and. 1 - 0)
Non poteva fallire. A qualsiasi costo. Il Flamengo di Christian Crapa, tra le più antiche e ricche di storia realtà del nostro fantacalcio, ha sempre sofferto di un mal di Champions. Sembra incredibile ma il Flamengo, tradizionalmente un'armata invincibile in Coppa Uefa prima e in Europa League poi, mai era riuscita ad esprimersi come avrebbe meritato in Champions. Il taboo, finalmente, sembra poter essere rotto quest'anno, con la prima qualificazione alla fase a scontri diretti nella sua storia. Con queste premesse, capite bene che il perfezionista Christian, determinato più che mai e sempre alla ricerca di nuovi record da inseguire, non poteva lasciarsi sfuggire questa occasione. Il Flamengo, la sua creatura, deve proseguire il suo cammino e completare finalmente il cerchio intorno ad una carriera straordinaria. La vittima predestinata, ormai lo sappiamo, è quindi lo sfortunato Basilea, che dopo esser riuscito nel miracolo di uscirne indenne nella fase a gironi con due sudatissimi pareggi, ha ritrovato questo squadrone proprio agli ottavi. All'andata è arrivato lo 0  a 1 che sembrava aver chiuso la pratica, ma il Basilea ha dimostrato di avere nove vite come un gatto; e senza aver nulla da perdere, è arrivato in Brasile senza pressioni né fronzoli. Il risultato è che la squadra brasiliana sembrava di Simone, bella da consumarsi le mani per gli applausi. Un affronto, però, pagato a caro prezzo, visto che il Flamengo, geloso e per nulla intenzionato a farsi rubare la scena, ha risposto colpo su colpo. Il risultato finale non incide sull'esito del pronostico alla vigilia; ma ragazzi, che spettacolo!

QUEEN'S PARK RANGERS - FROSINONE
2 - 1 (73.5 - 69.5)
(and. 1 - 2, 69 - 74)
Una delle eliminazioni più rocambolesce di tutta la storia della nostra Federazione. E' capitata ai Queen's Park Rangers del pacianese doc Giuseppe, voce e anima della storica lega umbra, vittima dell'ennesima beffa di una stagione sfortunatissima, ricca di gol "salati" (come si dice da quelle parti) e di ottimistici propositi andati in fumo. Artefice materiale di questa eliminazione è invece l'ambizioso e grintoso Frosinone di Francesco Zangrilli, vero astro nascente in Europa e già realtà affermata a Ceccano. Dopo la sconfitta all'andata per 2 a 1, i Queen's hanno minuziosamente preparato questo match, sicuri di poter sovvertire il pronostico davanti al caldissimo pubblico di casa. E in effetti, proprio così è andata: gli umbri si sono imposti (anch'essi 2 a 1) pur avendo di fronte un coriaceo Frosinone che le prova tutte pur di non affondare. E alla fine sono forse la troppa sicurezza dei padroni di casa, e la combattività degli ospiti, a fare la differenza: ai punti passa il Frosinone. Una sentenza che chiude prematuramente la promettente stagione dei campioni del 2012 e consacra il Frosinone tra i grandi d'Europa.

GENOA - PALERMO
3 - 4 (79.5 - 86.5)
(and. 0 - 1)
Rivincita è stata. Un anno fa, di questi tempi, il Genoa di Riccardo acquisiva la consapevolezza di poter diventare una grande della nostra federazione eliminando proprio lo squadrone di Luca, da sempre "parametro di riferimento" e modello per chiunque voglia mettere alla prova la propria forza. Oggi, forse, è sempre questa sfida a chiudere questa magnifica parabola che ha portato la squadra mista di Cosenza fino in cima al mondo. Come preannunciato, si tratta probabilmente di una fine di un ciclo irripetibile, che speriamo però non debba passare anche attraverso un anno sabato dalla Fed. Riguardo al match...cosa dire. Il Genoa è sceso in campoi determinato più che mai a dimostrare di essere ancora oggi lo stesso mattatore di sempre, ma il Palermo ha davvero superato ogni aspettativa. dimostrando una volta di più di essere un vero e proprio monumento al fantacalcio. E al di là di come sia finito questo doppio confronto, è doveroso alzarci in piedi ed applaudire lo spettacolo che Luca e Riccardo ci hanno regalato: siete grandi.

mercoledì 17 febbraio 2016

Ritorno Ottavi - L'ultimo treno, da non perdere

Dopo un turno d'andata abbastanza equilibrato, dove è vero c'è stato un unico pareggio, ma neanche tutte vittorie di misura, riecco l'ora di rituffarsi in questi ottavi di Coppe Europee. Stavolta, però, si fa davvero sul serio visto che in appena novanta minuti si deciderà il destino di ben sedici squadre, con otto di queste destinate a dire addio ai loro sogni di gloria. Si tratta del primo, fondamentale, appuntamento di questa fase a scontri diretti; la prima, cruentissima, tagliola delle tante che ci porterà, in men che non si dica, alle agognate finali. E' questo, per chi vuole entrare nella storia della nostra federazione, l'ultimo treno per accedere ai quarti di finale. In bocca al lupo ragazzi!


---CHAMPION'S LEAGUE---

KUBAN KRASNODAR - RIVER PLATE
(and. 1 - 2)
Non è ancora finita. Il Kuban Krasnodar, non è per nulla rassegnate ad uscire di scena in questo modo. Dopo aver meravigliato tutti nella fase a gironi, l'ambiziosa e acclamata squadra santeliana non può e non vuole uscire in questo modo: merita di più di una "semplice" ed abbastanza anonima eliminazione gli ottavi. Per evitare questo capitombolo, allora, ecco che lo stratega Valerio Di Cicco prepara minuziosamente questo match fondamentale, dove avanti ritroverà un River Plate più determinato che mai ad entrare nella top eight europea. Per Marco Popolla sarebbe la prima volta, e per nessuna ragione al mondo vorrà perdersi questa incredibile occasione.

FLAMENGO - BASILEA
(and. 1 - 0)
L'unica squadra che almeno sulla carta ha un piede e mezzo nei quarti di finale è proprio il Flamengo. Unica squadra delle teste di serie ad aver vinto il suo match in trasferta, il Flamengo di Crapa Christian, se come tutti crediamo continua ad essere la squadra tosta, estremamente razionale e cinica che abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi otto anni...bè, ha la qualificazione in tasca. Del resto, ci appare davvero difficile immaginare che la capolista di Paciano possa uscire con l'attuale Basilea cenerentola del campionato ceccanese, oltrettutto davanti al proprio pubblico. Tuttavia nel fantacalcio mai dire mai e, del resto, in questo appassionante gioco spesso i miracoli accadono, ed Simone D'Emilio ha l'obbligo ed il dovere di crederci.

QUEEN'S PARK RANGERS - FROSINONE
(and. 1 - 2)
Sembra incredibile, ma è dal 2012, anno in cui si laureò campione d'Europa, che Giuseppe non raggiungeva la fase a scontri diretti della Champion's League. Quattro anni. E il rischio di allungare la striscia senza aver raggiunto almeno i quarti di finale di questa competizione rischia pericolosamente di allungarsi. Per rompere questa maledizione, e dimostrare di essere in grado di riaprire un nuovo ciclo vincente, il poeta del nostro fantacalcio deve abbattere il nuovo che avanza, Franceso Zangrilli. Alla guida del suo Frosinone, la nuova star ceccanese si sta dimostrando maturo e straordinariamente pericoloso anche qui in Europa. Rimontare il suo 2 a 1 dell'andata e farlo fuori non sarà affatto facile. Inutile crearsi farse illusioni come un suo possibile crollo psicologico: per batterlo, non vi è altra via d'uscita che una grandissima prestazione da parte dei padroni di casa; una prestazione che ricordi il Qpr degli antichi fasti. Partitona.

GENOA - PALERMO
(and. 0 - 1)
Questo match, attesissimo alla vigilia, rischia di diventare come uno di quei match pieno zeppo di vecchie glorie del calcio; di quelli che si vedono a fine stagione in occasione dei tanto malinconici addii al calcio. I campioni in carica del Genoa ed il Palermo sembrano essere solamente l'ombra di loro stessi, attanagliati come sono da inaspettate crisi che, forse, segnano la fine di un ciclo. Questo match allora, sia Riccardo Carbone che per Luca Del Monte, assume um'importanza strategica fondamentale; per loro c'è l'occasione di un riscatto decisivo in un momento della stagione a dir poco delicato. Non aspettatevi il calcio champagne al San Vito: Genoa - Palermo sarà un match tattico e intriso di tensione e paura. E ad aumentare la pressione, ci sarà un pubblico caldissimo che ha voglia di festeggiare (è la "prima" in casa dopo la vittoria nel Mondiale per Club) e di spingere la squadra verso l'ennesima impresa. Match dalle forti sensazioni.


---EUROPA LEAGUE---

SAINT-ETIENNE - MANCHESTER UTD
(and. 0 - 1)
Prova di maturità. Per il Saint-Etienne di Filippo Boccioli e il Manchester Utd di Stefano ed Emanuele Mandorlo è davvero arrivato il momento di dimostrare il loro reale valore. La squadra pacianese, dopo aver stupito per irriverenza, spensieratezza e qualità nella fase a gironi dell'Europa League ha fallito il primo vero appuntamento da dentro o fuori; potrà rimediare ora tra le mura amiche, ma ci vorrà non solo la qualità ma anche la testa tipica di chi ha già dimostrato di possedere carattere e determinazione. La squadra del cucinino, tuttavia, non è da meno. All'ennesimo tentativo di passare un turno a scontri diretti, dopo due eliminazioni consecutive ai quarti di Champions, per il Manchester è arrivata davvero l'ora di dimostrare a tutti che possono davvero confermare le grandi potenzialità finora inespresse. La riscossa del Cucinino in questa federazione passa anche e soprattutto da loro.

AJAX - CHIPPA UNITED FC
(and. 1 - 2)
Carnevale è finito, ed ora è tempo di togliersi la maschera. L'Ajax di Gianluca Anselmi, quello vero, non è quello che è uscita sconfitta sul campo del Chippa United FC. Il team di Andrea Vizzacchero e Luca Vacca si sono dimostrati essere un cliente molto più scomodo del previsto ed in grado di far male a chiunque, ma l'Ajax ha il dovere di regalare al proprio pubblico di casa una grandissima prestazione. Uscire in questo modo, per l'Ajax, significherebbe buttare all'aria una stagione di sacrifici e duro lavoro; non possono davvero permetterselo. Ma avranno di fronte l'avversario peggiore: quelli che non hanno davvero nulla da perdere.

AZ ALKMAAR - SYDNEY FC
(and. 1 - 1)
L'unico match davvero da 1X2 è questo. Danilo Verrecchia ed Emiliano Rossi ripartono da qui, da quell'1 a 1 dell'andata che ha rinviato ad oggi l'atteso verdetto. Se proprio dobbiamo fornire il nome di una squadra favorita, questa forse è l'AZ Alkmaar, visto che gli olandesi potranno disporre del piccolo vantaggio in punti ottenuto in Australia e del fattore campo; punti, questi, tutti colmabili comunque dall'esperienza e dalla voglia di vincere dei vicecampioni in carica. Insomma, si tratta di un match imprevedibile da vivere tutto d'un fiato.

BARCELLONA - SPARTA PRAGA
(and. 2 - 1)
L'Europa tanto amata da Tommaso, non sembra voler ricambiare il sentimento. Lo Sparta Praga di Armellini Tommaso, indubbiamente, ha sempre raccolto meno di quanto meritasse in questa federazione; e quest'anno rischia di non fare eccezione. In casa di un Barcellona guidato da un vulcanico Francesco Lopez, che ha oltretutto tantissima voglia di festeggiare il suo compleanno con una qualificazione ai quarti, sarà infatti davvero dura per i "cechi" di Paciano ribaltare lo sfortunato epilogo della gara di andata, quando i catalani si imposero per 2 a 1. Sarà un match probabilmente molto nervoso tra due squadre fisiche ed arcigne che amano la lotta; con il Barcellona che sembra però avere quella qualità in più che alla fine potrebbe risultare decisiva.

sabato 13 febbraio 2016

Europa League - Non vale una Chippa a chi??

Non ne sono mai stato un esperto, ma l'etimologia delle parole mi ha sempre affascinato. E allora mi sono andato a cercare l'origine della parola "cippa" in quel famoso modo di dire "non vali una cippa!". Bè, diciamo che due sono le principali teorie: la prima riconduce la parola "cippa" alla "fava", qui ritratta nell'immagine; la seconda...bè, da "cippa" al dialettale "ceppa" per indicare l'organo maschile non ne passa molto. Ma qualunque sia la vera origine della parola, la sostanza non cambia: il piccolo Chippa United FC, arrivato qui alla fase finale con appena 4 punti nella fase a gironi (3 di cui arrivati grazie al regalone dei compagni di lega del Napoli proprio all'ultimo turno...), forse merita più rispetto. E' lei infatti la sorpresa di questa andata di ottavi di finale di Europa League, essendo riuscita a battere il temuto Ajax di Gianluca Anselmi, una delle squadre che più si erano fatte ammirare nella fase a gironi. Ma andiamo a vedere nel dettaglio le sfide di questa competizione che promette davvero di regalare tante emozioni!

MANCHESTER UTD - SAINT-ETIENNE
1 - 0 (69 - 59.5)
La realtà va oltre il punteggio. Il magnifico Saint-Etienne di Filippo Boccioli ammirato nella fase a gironi sembra essere di colpo sparito. Irriconoscibile, ha perso davvero malamente in casa di una delle squadre (dobbiamo dirlo) tra le più temibili tra quelle che si potevano pescare. E al di là della vittoria del Manchester dei fratelli Mandorlo, che a dirla tutta potevano anche infierire maggiormente (e speriamo che non se ne debbano pentire), è proprio la compagine transalpina a non combinarne una giusta, rischiando di rovinare una stagione intera. Tra una settimana, il duello decisivo.

CHIPPA UNITED FC - AJAX
2 - 1 (73.5 - 66.5)
Il peso della Champions si fa sentire. Dopo la vittoria del Manchester, ecco un'altra vittoria in qualche modo sorprendente di una squadra proveniente dalla Champions (dove pur aveva deluso) su un'altra che invece aveva fatto grandi cose in Europa League. A differenza del Saint-Etienne, però, l'Ajax perlomeno se la gioca. Non cambia però l'esito finale, con la squadra di casa che mette a segno una vittoria fondamentale. Nel ritorno, a campi invertiti, si prospetta comunque una furente battaglia: d'altronde uscire a questo punto non fa piacere a nessuno.

SYDNEY FC - AZ ALKMAAR
1 - 1 (69 - 71.5)
L'unico pareggio tra tutti gli incontri in programma in questa andata degli ottavi di finale è quello tra il Sydney FC di Emiliano Rossi e l'AZ Alkmaar di Danilo Verrecchia. Si tratta di squadre entrambe provenienti dalla Champions e in particolare di terzi posti un pò deludenti (specialmente per il vicecampione Emiliano); proprio per questo motivo, dopo essersi dovute accontentare, nessuna delle due squadre ha voglia di una nuova delusione: passare il turno è d'obbligo. E questo vale specialmente per il Sydney FC, che con questo pareggio casalingo si è un pò complicato la vita dovendo ora impostare una gara di ritorno in trasferta votata tutta sull'attacco.

SPARTA PRAGA - BARCELLONA
1 - 2 (71 - 73.5)
E lo stesso discorso fatto per il Sydney vale, ancora di più, per lo Sparta Praga di Tommaso Armellini. Il più sfortunato di questa andata di ottavi, sconfitto 1 a 2 in casa per appena due punti e mezzo, è chiamato a questo punto all'impresa al Camp Nou, dove ad attenderlo ci sarà un Barcellona di Francesco Lopez che già pregusta l'approdo ai quarti. Mettendola sul piano psicologico, però, il vantaggio potrebbe essere proprio per lo Sparta, che perlomeno avrà le idee non avendo dubbi sulla strategia da attuare. Il coriaceo e intraprendente Barcellona, invece, dovrà fare molta attenzione e, sotto una forte pressione del pubblico di casa, decidere se mettere in atto una strategia attendista o, al contrario, seguire il proprio istinto ed il proprio DNA attaccando, correndo così il rischio di esporsi. Insomma, una gara nella gara che sarà appassionante seguire. Alla prossima!

mercoledì 10 febbraio 2016

Champion's League - Genoa, il ritorno alla realtà è traumatico

Impatto shock. Di ritorno dal trionfale mondiale per club dove ha compiuto un'impresa epica, l'ennesima di un biennio inimmaginabile, Riccardo è tornato sulla terra. Con tutta la fatica di chi, abituato a volteggiare in assenza di gravità, si ritrova a fare i conti con il fardello di portarsi dietro tutto il suo peso. Il debutto nell'attesissima fase a scontri diretti della Champion's è davvero desolante per i campioni d'Europa e del Mondo in carica, sconfitti meritatamente 1 a 0 senza avere la forza di reagire. Ma non si tratta di una sbornia post-mondiale o di atteggiamento sbagliato; forse, ed è la cosa più preoccupante, è l'emergere di una durissima crisi. Se infatti Riccardo in questa stagione ha alzato al cielo Supercoppa Europea e Mondiale per Club, nascondendo ogni difficoltà persino in una fase a gironi agevolmente superata, la verità è che la Rossoblù di quest'anno è un cantiere aperto di cui non si intravede la fine, che rischia di cedere da un momento all'altro sotto lo stesso proprio peso. La prova, al di là di questa sconfitta, è l'ultimo posto nella sua lega privata che rischia addirittura di tenerlo fuori dalla prossima stagione europea. Forse, quella che intravediamo, è davvero la fine di un ciclo; nella speranza che Riccardo saprà smentirci.

RIVER PLATE - KUBAN KRASNODAR
2 - 1 (75 - 70.5)
Spinto dall'entusiasmo del pubblico di casa, il River Plate di Marco Popolla, dopo aver acciuffato in extremis la qualificazione a questi ottavi, ora non vuole smettere di sognare. Contro l'ultimo baluardo in Champion's della fantalega Santeliana, la rivelazione Kuban Krasnodar di Valerio Di Cicco, la squadra del FGM sfodera una grandissima prestazione che batte, ma non abbatte i rivali. Con un solo gol di scarto non si può dormire sonni tranquilli in vista del ritorno, ma di sicuro c'è l'ottimismo di chi potrà contare su due risultati utili su tre.

BASILEA - FLAMENGO
0 - 1 (65 - 71)
L'unica eccezione al fattore campo, che ha visto vincere tutte le squadre di casa sulla carta "sfavorite" sulla base del ranking della fase a gironi, è il Flamengo di Christian Crapa. La squadra pacianese, forte del fatto che conosce bene il suo avversario avendogli preso le misure già nella fase a gironi, mette una serissima ipoteca sul passaggio del turno grazie all'1 a 0 con cui ha espugnato il fortino degli svizzeri. A questo punto al Basilea di Simone D'Emilio per continuare la sua favola servirà davvero una grandissima prova di forza.

FROSINONE - QUEEN'S PARK RANGERS
2 - 1 (74 - 69)
L'esito più inatteso di questi ottavi arriva proprio da qui, dal campo del Matusa. L'ambizioso manager ceccaese Francesco Zangrilli, probabilmente, ha stupito davvero tutti qui in Europa, ma noi di Ceccano lo conosciamo bene ormai da anni. Degno erede del glorioso passato (e presente) dei nostri rappresentanti storici, Massimiliano e Luca, Francesco è riuscito nell'impresa di superare niente di meno che una colonna storica della nostra Fed come il Qpr di Giuseppe. Il 2 a 1, però, è un risultato tutt'altro che rassicurante ed al ritorno, nella tana del Qpr, si prevede una vera e propria battaglia.

PALERMO - GENOA
1 - 0 (71 - 64)
Sia chiaro, non che Luca sia l'ultimo arrivato; e perdere con lui 1 a 0 ci sta. Però di questi tempi anche il Palermo non se la sta passando bene a dir la verità, e da Riccardo tutti ci aspettavamo meno che un atteggiamento così rinunciatario. Forse, la Rossoblù che conosciamo noi, quella cinica, quella intraprendente e quella cocciuta che non molla mai è rimasta dall'altra parte del mondo. Troppo brutto per essere vero, il Genoa di Riccardo è chiamato ora al ribaltare risultato e considerazioni di questo articoli, consapevole che il Palermo è una squadra difficile da battere, e maledettamente difficile da rimontare.

giovedì 4 febbraio 2016

Andata Ottavi - Riaprono le frontiere

Riaprono le frontiere. L'Europa del fantacalcio, l'Europa che amiamo, è pronta a riaprire i battenti per l'inizio della fase a scontri diretti. Dopo un paio di mesi di pausa, dove nel frattempo il nostro Riccardo Carbone si è laureato campione del mondo nel nostro, è ormai arrivato il momento di tornare finalmente a scendere in campo. Inizia infatti la fase a scontri diretti, il momento più emozionante della stagione che ci porterà dritti dritti alle attese ed ambitissime finalissime. Ora non è più il momento di scherzare; da questo momento non è più possibile sbagliare. In bocca al lupo ai fortunati fantallenatori che vi prenderanno parte: il divertimento inizia ora!


---CHAMPION'S LEAGUE---

KUBAN KRASNODAR - RIVER PLATE
La rivelazione della fase a gironi, il Kuban di Valerio di Cicco, contro una delle squadre più temibili dell'intero circus, il River di Marco Popolla. La prima non era molto quotata né conosciuta, ma a suon di vittorie ci ha convinto tutti; la seconda è la squadra di un partecipante ormai storico della Fed che però è stato capace di rinnovarsi e di ripresentarsi in Europa più maturo ed esperto che mai. Dalla vincente di questa sfida potrebbe davvero uscire la mina vagante dei quarti.

FLAMENGO - BASILEA
La storia, si sa, è fatta di corsi e ricorsi storici. Da quest'anno, con l'allargamento a 6 leghe ed una formula non più quadrata, poteva capitare. Ed è capitato: si ritrovano infatti due squadre che si sono già affrontate nel girone. E' il classico Davide contro Golia, il gigante in cerca dell'affermazione che lo consacri a partecipante più vincente della storia in FFE, il Flamengo del "maestro" Christian Crapa,  e del piccolo ma orgoglioso e tenace guerriero che ha voglia di scrivere una nuova, incredibile, favola: il Basilea del ceccanese Simone D'Emilio. Nel girone non sono riusciti mai a prevalersi, ottenendo due pareggi. Stavolta, però, ne rimarrà solo uno.

QUEEN'S PARK RANGERS - FROSINONE
Il veterano e l'allievo. Il primo, il Qpr di Giuseppe Armellini, è una delle anime di questa federazione, tornato grande dopo un periodo buio caratterizzato dalla fine di un ciclo; il secondo, il Frosinone di Francesco Zangrilli, è la vera novità del fantacalcio ceccanese, garanzia di competitività e voglia di affermazione. Una sfida inedita tra due generazioni e due filosofie opposte di vivere il fantacalcio; filosofico il primo, passionale il secondo. Prepariamoci quindi a vivere un intensissimo doppio confronto che promette davvero spettacolo!

GENOA - PALERMO
E si chiude con il botto. Nei due weekend degli ottavi, se avessimo avuto qualche dubbio, ora statene certi che avete la vostra supersfida da vedere. E' un superclassico della nostra federazione, tra due manager che hanno fatto la storia e sono tra i più vincenti di sempre. Il Genoa di Riccado Carbone è il campione in carica, il Palermo di Luca Del Monte è il recordman di presenze in federazione, vincitore della Champion's 2010. Insomma, siamo davvero al top. Anche se, in campionato, entrambe stanno davvero stentando e rischiano addirittura di non qualificarsi per l'Europa. Uno stimolo in più per far bene.


---EUROPA LEAGUE---

SAINT-ETIENNE - MANCHESTER UTD
L'Europa League, mai come quest'anno, ci offre un programma di primissima qualità, zeppa di campioni e squadroni che non vedono l'ora di alzare un trofeo. E' il caso, ad esempio, del Manchester Utd dei fratelli Mandorlo, Stefano ed Emanuele. Scacciati abbastanza malamente dai gironi Champion's, il Manchester Utd è una istituzione di Quelli del Cucinino, e non hanno per nulla intenzione di uscire di scena in malo modo. La loro voglia di riscatto e le loro indubbie competenze, però, si scontreranno contro una delle più belle e vivaci sorprese della fase a gironi dell'Europa League, il giovane ed ambizioso Saint-Etienne di Filippo Boccioli. Match che verrà deciso sul filo del rasoio.

AJAX - CHIPPA UNITED FC
Apparentemente pochi dubbi, invece, dovrebbero esserci sull'esito del confronto tra l'Ajax di Gianluca Anselmi e il Chippa United di Luca Vacca e Andrea Vizzacchero. Il primo è tra le realtà più importanti della Lega ABDC e non vogliono assolutamente mancare l'obiettivo dei quarti; i secondi, invece, sono arrivati qui sul filo di lana, approfittando di un inatteso passo falso del cogironista Napoli, che si è letteralmente auto-eliminato. Il Chippa United FC sono chiaramente sfavoriti sulla carta, ma occhio però a non sottovalutarli; l'Ajax non potrebbe davvero permetterselo.

AZ ALKMAAR - SYDNEY FC
L'altra grande star della nostra federazione a partecipare agli ottavi di questa Europa League è il Sydney FC. Il suo presidente, Emiliano Rossi, è infatti il vicecampione in carica di Champion's League; e nonostante quest'anno abbia fallito l'obiettivo di passare il suo girone, arriva qui in Europa League più in forma e determinato che mai. Davvero una bella gatta da pelare per l'AZ Alkmaar di Danilo Verrecchia, il presidente della debuttante fantalega santeliana. Per lui, partito malissimo prima di rimettersi in carreggiata, c'è l'obbligo di tirar fuori carattere e coraggio; contro Emiliano ed il gioco spettacolare ed offensivo, ce ne sarà davvero bisogno.

BARCELLONA - SPARTA PRAGA
Il programma si chiude con la sfida forse più incerta ed equilibrata di tutte. Sia il Barcellona di Francesco Mattia Lopez che lo Sparta Praga di Tommaso Armellini provengono dalla Champion's, e sono state costrette ad "accontentarsi" della retrocessione in Europa League a causa di un pò di sfortuna e di qualche errore di troppo. Per fortuna, però, c'è modo di rimediare e di togliersi qualche bella soddisfazione. Questa, per loro, è davvero un'occasione importante. Da non lasciarsi assolutamente sfuggire. Forza ragazzi!