
---CHAMPION'S LEAGUE---
EMPOLI - BOCA JUNIORS
Davide contro Golia. Il paragone sarà anche troppo abusato, ma in questo caso calza davvero a pennello. Si, perché Luigi Caporiccio ha tra le mani una squadra magari giovane e "piccola" come la realtà da cui proviene, ma è al tempo stesso spigliata, ambiziosa e letale come pochi; mentre Max...Max è un gigante, poco da dire. La sua storia, la sua carriera.. tutto è immenso quando si parla di lui, anche di numeri. In Europa è stato il primo storico vincitore della Champions nel 2009, ed in 8 stagioni ha conquistato 3 finali e per ben 7 volte è arrivato ai quarti; in campionato si avvia a vincere il suo quinto scudetto con una media punti pazzesca che sfiora i 2920 punti (e chi gioca a "somma di punti" penso potrà capire di che razza di squadra stiamo parlando). Insomma, non dare della favorita ad una squadra come il Boca Juniorsa sarebbe quantomeno azzardato, ed è inutile nascondersi: per Massimiliano questa finale va vinta a tutti i costi. Lui, insaziabile di record e di successi, essere il primo a vincere una Champions per la seconda volta è un obiettivo che non vuole lasciarsi sfuggire per nulla al mondo. Tornando al nostro Davide, però, occhio davvero a non sottovalutarlo. L'Empoli un anno fa vinceva l'Europa League, battendo in finale proprio un mostro sacro come l'Internacional Porto Alegre; non si tratta quindi di una squadra inesperta o che balbetta nei momenti decisivi. Tutt'altro. Siamo di fronte ad un talento puro, cristallino e incredibilmente affamato che ambisce a diventare il primo manager della storia ad aver vinto sia l'Europa League che la coppa regina. In un match così, con due partecipanti così... non ci sarà spazio a sentimentalismi. La storia è fatta anche e soprattutto di battaglie campali e duelli epici; questo, fidatevi, è uno di quelli. Che vinca il migliore.
---EUROPA LEAGUE---
BARCELLONA - SYDNEY FC
Non di meno questa Europa League, in quanto a pathos e sensazioni, è pronta ad inebriarci. Si affrontano due squadrte che non si sono mai incrociate nella loro lunga carriera fantacalcistica. Due squadre provenienti da scuole e realtà molto diverse accomunate però nel profondo da un unico, crudele e tagliente destino. La Fantalega ABDC di Roma è al suo primo anno e potrebbe anche accontentarsi di esser riuscita a portare, al debutto, una squadra nelle finalissime. La sua punta di diamante del resto, il Barcellona di Francesco Mattia Lopez, potrebbe anche godersi semplicemente questa partita senza stressarsi più di tanto né fremere di scendere in campo; potrebbe, ma non è nel suo DNA. Sono andato a curiosare nell'albo d'oro della sua lega ed ho trovato un curiosissimo particolare. A dir la verità è stato quello che non ho trovato, il suo nome, a sorprendermi. E in quell'albo d'ro miseramente vuoto, con appena 1 coppa Italia ed 1 supercoppa in 21 anni, ho incredibilmente rivisto Emiliano. Si, perché Emiliano è il Francesco Mattia di Roma e viceversa. Accomunati da una maledizione pluridecennale, si tratta di due manager che hanno avuto una carriera travagliata, ricca di delusioni, amarezze e rimpianti. Ma i punti di contatto tra Emiliano e Francesco non finiscono qua; esistono incredibili coincidenze che rendono questo match uno tra i più affascinanti della storia della nostra lega. Nata nel 1995-1996, la Fantalega ABDC ha visto il primo trionfo di Francesco nel 2008, soltanto tredici anni dopo la sua fondazione. Incredibilmente, si tratta dello stesso periodo che ha dovuto attendere Emiliano per alzare il suo primo trofeo (nel 2016) dopo che dal 2003-2004 partecipa alla nostra lega. E indovinate un pò: in entrambi i casi si trattava della vittoria di una Coppa Italia. Ancora: Emiliano, come detto ha spazzato via la sua maledizione proprio qualche settimana fa; ma anche Francesco, dopo tanti anni, è tornato a vincere essendosi giudicato proprio qualche giorno fa il suo primo, storico, scudetto. Insomma, siamo di fronte a due realtà che hanno subìto, per anni ed anni, tantissime ingiustizie, ma che proprio in questi giorni stanno vivendo il loro momento più importante della loro carriera. E solamente loro, con questo trascorso, possono davvero comprendere l'importanza di questo appuntamento. Forza ragazzi; riscrivete la vostra storia!