
---CHAMPION'S LEAGUE---
BANDA BALDINI - WEST HAM
(and. 2 - 2)
Negli occhi, in questi momenti, ci passa davanti un'intera carriera. Sia Simone Occhini che Daniele Baldini hanno alle loro spalle una carriera ventennale di fantacalcio; una carriera ricca di gioia, soddisfazioni e trofei. Ma l'obiettivo per cui scenderanno in campo, uno opposto all'altro, in questo weekend è un punto mai raggiunto in tutta la loro vita fantacalcistica. In palio c'è una finalissima di Champions, un'occasione che capita (se capita) forse una volta nella carriera di un fantallenatore. Simone sono quattro anni che con il suo West Ham tenta di ottenere un acuto europeo; la Banda Baldini di Daniele (fatta eccezione per la sfortunata partecipazione in Europa League sotto il nome di Tenerife) è invece al primo vero assalto: chi riuscirà nell'obiettivo? Davvero difficile dirlo. La Banda Baldini, dopo aver fatto fuori la potenza Cosenza, si è trasformata da cenerentola in spauracchio e il pareggio esterno ottenuto all'andata è indice di grande maturità e consapevolezza; il West Ham, però, si trova probabilmente all'apice del suo ciclo e questa è l'occasione che non può davvero più fallire.
JIANGSU SUNING - EMPOLI
(and. 2 - 3)
E' elettrizzante e angosciante, forse anche di più, l'attesa per la seconda delle semifinali di Champions, quella del derby misto tra Jiangsu Suning ed Empoli. All'andata il vicecampione Luigi Caporiccio ha sorpreso tutti con una vittoria che ha ribaltato ogni tipo di pronostico; da allora, però, sembra passata un'eternità. Dal dolce e frizzante clima della toscana ci siamo trasferiti ora nella lontana, sterminata e immensa Cina; e tutto sembra sembra essere cambiato. Lo Jiangsu Suning di Marco Popolla è una potenza in ascesa del fantacalcio mondiale, e la dirigenza della società non è disposta ad accettare un fallimento europeo; e la squadra, costruita e pensata per dominare i palcoscenici mondiali, ha già preparato una partita d'attacco all'assalto della porta empolese. Qui, i bookmakers danno per certa la rimonta e il fattore ambientale rischia davvero di costare caro ai toscani. Luigi, però, non è tipo da farsi intimidire, ed è prontissimo a giocarsi al meglio tutte le proprie carte. Insomma, si preannuncia una gara tiratissima, incerta fino alla fine e ricca di spettacolo. Che vinca il migliore!
---EUROPA LEAGUE---
GLASGOW RASKERS - ZENIT S. PIETROBURGO
(and. 1 - 1)
Qui, invece... no, non si prevede una partita da fanta-Champagne. Per questa sfida all'ultimo sangue tra Glasgow e Raskers riponete il caviale ed il tartufo, non è il caso. Francesco Raschetti e Federico Rosi non sono fantallenatori che vanno molto per il sottile, ed alle giocate di fino, alle prodezze balistiche ed alla fantasia rispondono con la durezza di un gioco maschio, cattivo e tanto, tanto concreto. Si baderà al sodo in questa semifinale, come in tutte le partite che li hanno contraddistinti. Del resto, il Glasgow Raskers di Francesco e lo Zenit S. Pietroburgo di Federico sono arrivati sin qui (e chi lo avrebbe mai detto!) giocando proprio così, alla loro maniera: non c'è motivo di cambiare. Due carri armati che si sbarrano reciprocamente la strada che porta alla finale: la vediamo così questa partitona. La spunterà chi avrà più fiato nei polmoni, chi avrà più coraggio. Il favorito ci sembra di poter dire che sia il Glasgow di Francesco (se non altro per il fattore campo e la sua solidissima difesa), ma i pacianesi dello Zenit sono una squadra che non molla davvero mai e sbatterli fuori sarà davvero un'impresa. Per questa sfida, che puzza di rigori, non servirà mettersi l'abito migliore: piuttosto mettiamoci comodi, che si prevede una vera e propria estenuante maratona. Vincerà chi resisterà.
PALERMO - VENGABOYS
(and. 2 - 1)
L'occasione è troppo ghiotta per mancarla. Se abbiamo imparato qualcosa da Luca Del Monte e dal suo Palermo in questi otto anni d'Europa.. è che partite di questo genere non se le lascerebbe scappare per nulla al mondo. Il fuoriclasse ceccanese, alla sua settima (!!) semifinale europea, è prontissimo a scrivere nuovamente la storia. Ad apporsi tra lui e la sua quarta finale europea (la prima in Europa League) resta ormai solamente il Vengaboys l'ambiziosa squadra romana guidata dall'eroe del Camp Nou Raffaele Salvini, l'uomo dell'indimenticabile 7 a 2. Le possibilità di passare il turno del romano, tuttavia, si sono notevolmente affievolite a causa della sconfitta, tra le propria mura amiche, dell'andata; il che significa essere costretti a fare l'impresa in uno degli stadi-monumento della FFE, lo storico fortino del Palermo. "La Favorita", qui, non può che essere che lui, il Palermo. Luca scenderà in campo per fare nuovamente la storia; Raffaello per cambiarla. In bocca al lupo ragazzi!