martedì 31 maggio 2016

La riforma è epocale, nasce l'Europa degli otto

Con il voto anticipatamente chiuso e fermo a 19 voti favorevoli e 2 voti contrari, l'assemblea di federazione ha approvato l'espansione della nostra Federazione, che dopo appena un anno allarga nuovamente il numero di leghe associate, passando da 6 ad 8. Un passaggio che storico è dire poco e che, indubbiamente, cambia radicalmente la FFE, almeno come era concepita fino a due anni fa. In appena ventiquattro mesi, in effetti, la nostra federazione ha raddoppiato il proprio bacino di utenza, abbandonando forse un pò la tradizionale "gestione familiare" che aveva contraddistinto i suoi primi anni di vita divenendo una vera e propria famiglia quantomeno allargata. Un passo, questo, che forse era stato già preventivato in prospettiva futura (del resto, la formula a 6 era un pò troppo complicata per essere definitiva) ma che nessuno, nemmeno il sottoscritto, l'avevano previsto in tempi così stretti. A dare l'accelerata è stata la prima delle due nuove leghe, la Fantalega Faciolada, che già da mesi era entrata in una trattativa per entrare. Grazie alla forte amicizia con molti dei rappresentanti della fantalega ABDC, infatti, il presidente Marco Brenna ha subito avuto modo di conoscere da vicino la nostra realtà, rimanendone folgorato. La richiesta ufficiale da parte di questa lega non è tardato ad arrivare, ma mancavano molti dettagli da definire, prima fra tutti la difficoltà e la fragilità di una eventuale formula a 7 leghe. Per risolvere questo problema, Alessandro si è subito convinto della necessità di compiere in tempi anticipati quella che era la riforma del futuro, ossia l'allargamento ad 8; e messosi alla ricerca di una lega che rispettasse i requisiti minimi per far parte di questo gruppo, ha iniziato pazientemente a scandagliare le centinaia e centinaia di leghe del nostro stivale, perché se di leghe ce ne sono tante, pochissime sono quelle che rispettano i requisiti per entrare in FFE. Alla fine, sento di essere orgoglioso di aver individuato quella che, davvero, li rispetta tutti. La Fantabacchi, amministrata da Flaviano Vanzin (che ha subito voluto precisare di non esserne il presidente ma un semplice gestore) è infatti una lega unita, seria, professionale e per nulla improvvisata; soprattutto, è una lega che ha accolto con entusiasmo la nostra proposta di adesione, desiderosa di entrare in questa federazione per divertirsi e sfidarci senza timori reverenziali. Personalmente, poi, sono orgoglioso di questa scelta anche perché, finalmente, abbiamo una rappresentanza anche dal Nord Italia e possiamo dire che la FFE oggi è presente da Milano al sud con città di Cosenza e Lecce. Non voglio comunque nascondere sia le perplessità che i dubbi di questa scelta, magari ritenuta un pò troppo avventata, di ingrandire ancora una volta; dubbi e perplessità che sono arrivati addirittura dal cofondatore di questa federazione, Giuseppe, e che ovviamente mi hanno fatto riflettere molto. Da questo punto di vista, comunque mi sento di garantire che la FFE non perderà la propria essenza, mettendo la mano sul fuoco su queste due nuove realtà che si aggiungono; probabilmente ci vorrà tempo prima di tornare a quel livello di integrazione, di amicizia e di conoscenza dei primi anni, ma il piacere di sfidarci e di fare il fantacalcio con persone che condividono con noi la stessa passione...quella non mancherà davvero mai. Da ultimo, mi sento di garantire (e promettere) che non ci saranno nuovi ampliamenti in futuro: né a breve né a lungo termine. Ritengo infatti di aver raggiunto l'architrave e la struttura definitiva per una federazione come la nostra, che da oggi entra ufficialmente in una nuova dimensione. Diamo quindi il nostro più grande benvenuto alla Fantalega Faciolada e alla Fantabacchi: insieme, ci divertiremo davvero!

martedì 24 maggio 2016

Prossimamente sui grandi schermi di tutta Europa

E' arrivato il momento di staccare il cordone con la stagione appena conclusa; e, prima di andarcene in vacanza, dare un'occhiata a quello che potrebbe aspettarci. Ad una settimana dalla fine dei nostri campionati di lega, infatti, torniamo a scrivere per tirare le somme di questa stagione e iniziare a farci un'idea di quello che ci aspetterà il prossimo anno. Se siete curiosi di sapere se al vostro avversario che vi ha butttato fuori dall'Europa è andata bene o, al contrario, sono andate a buon fine le maledizioni che gli avete mandato; se volete sapere tutto, ma proprio tutto, sugli amici che avete conosciuto in questa prima annata "a sei"; se volete semplicemente sapere chi potrebbe essere il vostro avversario nella prossima stagione... bè, siete nel posto giusto. Andiamo a vedere cosa è successo nelle varie leghe!

P.s. L'immagine dell'articolo mi è stata fornita da Giuseppe Armellini, e con questo ne approfitto per fargli un po' di pubblicità al suo seguitissimo blog di cinema, Il Buio in Sala, che proprio in questi giorni sta proponendo agli appassionati un magnifico torneo per eleggere il "Film del Millennio" (a partire dal 2000 ad oggi). Vi consiglio di dargli un'occhiata :-)
 
CECCANO
La lega regina d'Europa, grazie al neocampione Boca Juniors, non fa eccezione. Massimiliano, quest'anno, non ha davvero lasciato nulla al caso, dominando in lungo ed in largo su tutti i fronti. Oltre alla conquista della Champion's League, infatti, Massimiliano Malizia ha fatto uno storico triplete, conquistando il campionato e la Coppa di Lega (non la Coppa Italia però, almeno quello!). In campionato, poi, la supremazia di Massimiliano è stata devastante, vincendo con 143.5 punti sul secondo e raggiungendo la stratosferica quota di 2932 punti: punteggio che non si pensava fosse realizzabile. Ma oltre al quinto scudetto (record) di Massimiliano, ci sono almeno altre due importantissime novità provenienti dall'alta ciociaria. La prima è, come saprete, la vittoria del primo titolo, dopo 13 anni, da parte di Emiliano Rossi. Sua è infatti la Coppa Italia (la coppa a Ceccano più importante, perché giocata anche con i componenti delle altre leghe con un numero complessivo di 32 squadre partecipanti!), che va ad aggiungersi un magnifico secondo posto. Si qualifica direttamente in champions anche un altro pezzo da novanta della nostra lega, Franesco Zangrilli, che dopo il sorprendente scudetto dello scorso anno si conferma tra i grandi del nostro fantacalcio, costringendo ai preliminari niente di meno che un mostra sacro come Luca Del Monte, l'unico ad aver sempre partecipato a tutte le edizioni della Champion's League. La seconda grandissima novità, poi, è il ritorno in Europa, dopo quattro anni di assenza, del sottoscritto Alessandro Bovieri. Tralasciando le grandissime disavventure che ha dovuto attraversare, comprendenti due retrocessioni in Serie B da cui per fortuna si è prontamente ripreso, quest'anno Alessandro ha ottenuto un importantissimo quinto posto che gli consente di staccare il pass dei preliminari. In Europa League, poi, andrà Mario Vitiello, che ottiene anche quest'anno una sudatissima ma meritata salvezza. Niente da fare, invece, per Simone D'Emilio, che lascia la Serie A dopo tre anni e una bellissima esperienza in Champion's quest'anno con il suo Basilea, e per Gianluca Popolla che, da neopromosso, non riesce ad ottenere la salvezza e la prima storica qualificazione europea.

PACIANO
Il solito Maestro. In Europa avrà mancato per un soffio una finalissima di Champions (che a posteriori avrebbe vinto a mani basse), ma la certezza è che lui, il prossimo anno, sarà ancora lì in prima fila, a riprovarci. Il Flamengo di Christian Crapa, infatti, si aggiudica il quinto scudetto (il secondo consecutivo) di una carriera incredibile, e il prossimo anno sarà ancora lì, in Champions, da testa di serie. Con lui ritroveremo nei gironi di Champions altri due mostri sacri di paciano che hanno fatto grande la nostra federazione, come Giordano Ceccantini, deciso a far dimenticare una campagna europea tra le più disastrose, e Roberto Parrini, che sembra avere tutta l'intenzione di aprire un nuovo ciclo vincente. Prenderà parte ai preliminari, come testa di serie, anche il cofondatore di queste coppe europee, Giuseppe Armellini, che ha terminato il suo campionato ai piedi del podio; forse rammaricato per una stagione un pò sfortunata (visti i tantissimi gol mangiati e le grandissime aspettative della vigilia), Giuseppe si è comunque potuto consolare cona una prestigiosa vittoria in coppa. Sale sul treno che porta ai preliminari anche il fratello Tommaso Armellini, che vince una incredibile volata su Federico Rosi, che torna in Europa prenotando un posto in Europa League e su Filippo Boccioli, beffato incredibilmente per una manciata di punti. Ultimo, ultimissimo, Filippo Armellini; lui, tra i partecipanti storici di questa federazione, che vanta ben sette partecipazioni consecutive in Champions e innumerevoli serate indimenticabili, ancora un anno di amarezze. Fisiologico, in una lega dove le rose sono continue nelle varie stagioni e per riscostruire il tempo gioca un fattore determinante.

FANTA GRUPPO MISTO
Fine di una generazione. Il Fanta Gruppo Misto è senza dubbio la lega che emette i due verdetti più dolorosi e sconvolgenti. Il primo è sicuramente la mancata qualificazione in Europa della squadra campione del Mondo in carica, la Rossoblù 2003 (o Genoa, in Europa), di Riccardo Carbone. I campioni d'Europa 2015 chiudono infatti mestamente all'ultimo posto del FGM e dovranno guardare la prossima stagione Europea dalla TV. L'altra grande notizia, purtroppo anche questa non piacevole, è il ritiro di un pezzo da novanta come Fabrizio Marzolla. La sua Internacional Porto Alegre, campione nel 2013 in Champion's League, ha scritto pagine indelebili in questa federazione, e ci mancherà davvero tanto. Date queste premesse, verrebbe da pensare che il Fanta Gruppo Misto, la prossima stagione, si presenterà al via con aspettative sotto i tacchi. Non sarà così. I campioni d'Italia del Team Conan (alias Cosenza) di Umile Foggia, al loro terzo scudetto, vorranno finalmente vincere anche in Europa; per non parlare poi della voglia di riscatto dei vicecampioni dell'Empoli di Luigi Caporiccio, che rappresentano ormai una superpotenza in FFE. Tra i gironi Champion's, poi, ci sarà spazio anche per la sorpresa del campionato, il debuttante in Europa Marco Antonucci che, per ambizioni e coraggio non sarà secondo a nessuno. Si qualificano poi ai preliminari, pronti a fare il grande salto in Champions, due esperti del nostro fantacalcio come Marco Popolla (che con il River Plate quest'anno si è comportato davvero egregiamente) e Simone Cosma (che è chiammato invece a far dimenticare la pessima stagione vissuta dal suo Lecce. Chiude il quadro dei qualificati Daniele Lanzillotto, che dopo tre anni di sofferenze, delusioni e amari in bocca si qualifica prepotentemente in Europa League grazie alla storica prima vittoria in Coppa Italia. Benvenuto in FFE!

QUELLI DEL CUCININO
Ha ben di cui consolarsi Simone Occhini, eliminato nelle semifinali di Europa League con il suo West Ham: per il presidentissimo arriva infatti il secondo scudetto in tre anni al termine di un campionato dominato in lungo e in largo, a conferma che il suo ciclo non è affatto finito. Con lui, a qualificarsi direttamente in Champion's è anche Andrea Luchini, autore di una straordinaria rimonta dal quarto al secondo posto proprio in extremis al termine di una fantastica volata, e il campione dello scorso anno Paolo Cesarini, che si conferma come una delle squadre più toste e solide della lega. Incredibile, invece, la beffa patita da Cristian Alunno: estromesso dal podio proprio sul più bello, Cristian sarà costretto a passare dai preliminari, oltretutto non da testa di serie. Nonostante abbia terminato in quarta posizione, infatti, Cristian viene sorpassato anche da Marco Arlesi, arrivato quinto ma vincitore della Coppa che gli garantisce un posto da testa di serie nei preliminari. Per Cristian, tuttavia, resta la grandissima soddisfazione della prima qualificazione in Europa dopo un triennio da incubo; segnale, questo, che probabilmente un nuovo ciclo si sta aprendo dopo anni di magra per una delle grandi decadute della lega. Importante, poi, spendere due parole per Marco, che spera con questa qualificazione di poter finalmente trovare in Europa quel feeling che finora è sempre mancato. Parteciperà alla prossima stagione Europea anche una delle squadre simbolo di questa lega, il duo formato da Stefano ed Emanuele Mandorlo; per loro c'è una misera qualificazione in Europa League, ma le motivazioni saranno comunque altissime e il loro impegno per portare a casa il primo trofeo FFE sarà massimo. Niente coppe europee invece per Giulio Pazzaglia, costretto ad un anno di stop subito un anno dopo la prima storica qualificazione, e Sauro Luchini: lui, che vanta il miglior risultato di sempre del Cucinino in Europa con la finalissima di Champions del 2014, assisterà  alle competizioni europee dalla TV per il secondo anno consecutivo.

FANTALEGA ABDC
Tante conferme ed una sola, grandissima, novità in arrivo dalla Fantalega ABDC; cosa assolutamente non scontata in un campionato che, non dimentichiamolo, si gioca con 10 squadre. Partirà in pole position nella prossima campagna europea, e non poteva essere altrimenti, Francesco Mattia Lopez. Il fresco campione dell'Europa League conquista infatti il suo primo storico scudetto e ottiene il pass per i gironi Champions di cui sarà, come è giusto che sia, testa di serie. Subito dietro lo squadrone spagnolo ci sarà la novità Marco Ferrari; una novità per i campi europei ma certamente non nell'ambito della lega romana, di cui rappresenta una delle colonne storiche. Non vediamo l'ora di vederlo all'opera contro i big d'Europa. Qualificato direttamente in Champions è anche Daniele Baldini, la vera guest star di questa FFE (visto il suo successo radiofonico su RadioSei, una delle più ascoltate radio romane) che è pronto a cancellare l'amarezza della beffarda eliminazione patita in Europa League con la prima avventura nella coppa dalle grandi orecchie. Dovrà lottare nei preliminari per riconquistarsi un posto tra i grandi d'Europa, invece, il presidente nonché campione in carica dello scorso campionato Diego Nobile, che ha mancato per un nulla la terza posizione; a fargli compagnia sarà Francesco Raschetti, che a dodici mesi di distanza dal suo debutto europeo si ritroverà ancora lì, con un anno d'esperienza in più e una bellissima esperienza in Europea League nonostante la cocente eliminazione ai quarti, a provare di superare lo scoglio dei preliminari. Niente Champions, invece, per una delle migliori squadre della passata edizione, Raffaello Salvini; il suo KF Tirana aveva fatto tremare le grandi d'Europa, ma in campionato non si è andati al di là di un sesto posto comunque da non buttare che permette di giocarsela in Europa League, magari per ripercorrere il cammino del Barcellona. Niente Europa, infine, per uno dei mister più entusiasti ed appassionati dell'intero circus, Gianluca Anselmi: purtroppo per lui, la stagione trascorsa non è stata delle migliori e dovrà accontentarsi di fare il tifo per i compagni. Con lui, restano esclusi dall'Europa anche Giuseppe Leronni, Valerio D'Agabito e Luca Raimondi, costretti a rimandare ancora il loro tanto atteso debutto europeo.

FANTALEGA SANTELIANA
Una vera e propria rivoluzione nella lega santelianna. Se infatti nella lega ABDC, come abbiamo visto, ci sono state ben cinque conferme su sei posti disponibili...a Sant'Elia è avvenuto un vero e proprio ricambio che ha la metà delle squadre, con tre formazioni pronte a debuttare in Europa. In Champions si qualificano, innanzitutto, i vincitori del campionato principalem quello a scontri diretti; ad uscirne vincitori sono Matteo Iacquaniello e Giuseppe D'Agostino, due veri fenomeni che non vediamo di vedere all'opera. Dirtettamente in champions, poi, sono promosse le due squadre vincitrici della classifica a punti dei due gironi. All'andata ha vinto un'altra debuttante, quella dei fratelli Valle Luca e Matteo, entusiasti di fare il loro primo storico ingresso in Europa dalla porta principale, mentre al ritorno la prima conferma, ossia il duo formato da Riccardo Venturelli e Giampiero Rotondo, vogliosi di far dimenticare la loro certamente non fortunata avventura dello scorso anno interrotta prematuramente proprio ai gironi Champions. Subito a seguire c'è la seconda conferma rispetto allo scorso anno; si tratta di Miguel Delgado e Marzia Vacca, qualificati ai preliminari come testa di serie grazie alla loro seconda posizione nella classifica generale a scontri diretti: per loro il compito sarà quello di tornare in Champions per vendicare un'eliminazione beffarda che ancora grida vendetta. Sempre ai preliminari ritroveremo il duo formato da Stefano Merucci e Adelmo Milioni, determinati a migliorare ed a debuttare in Champions League dopo una stagione in Europa League che, per impegno e dedizione, avrebbe meritato certamente un esito migliore. Europa League, infine, per Italo Persechino e Gabriele Tedesco, l'ultima new entry di questa stagione europea che si preannuncia a dir poco entusiasmante. Restano quindi a bocca asciutta il presidente Danilo Verrecchia con il suo socio Stefano Tomolillo, ma anche squadre quotatissime del calibro di Valerio Di Cicco o del duo formato da Andrea Vizzacchero e Luca Vacca, che pure in Europa avevano molto impressionato.

lunedì 9 maggio 2016

Europa League - Barcellona, més que un club

La prima volta non si scorda mai. Appena dodici mesi fa annunciavamo l'allargamento a sei federazioni e l'entrata nel nostro circuito europeo della Fantalega ABDC. Loro, giunto al ventesimo anno di attività, ci tenevano tantissimo a compiere questo storico passo. Un passo che per la prima volta li avrebbe fatti entrare in una nuova dimensione, che li avrebbe portati a confrontarsi con altri appassionati come loro di questo gioco e che, contemporaneamente, li avrebbe fatti crescere arrivando a sentirsi più uniti. Per la prima volta, l'ABDC non era un insieme di avversari pronti a sfidarsi tra loro, ma anche un gruppo di amici pronti a tifarsi a vicenda in questa magnifica ed inedita avventura europea. E così è stato. Le sei squadre romane hanno affrontato pericoli, gioie e delusioni tutte assieme, come fossero un'unico, grande, cuore pulsante. Ed è stata questa la forza che ha portato Francesco a vincere. Il Barça, anche questa volta, si è mostrato essere più che un semplice club; e spinto da una lega intera ha battuto tutti, dalla statistica (una squadra calibrata per una lega ad 8 contro la stragrande maggioranza di squadre calibrata per una lega ad 8) alla sfortuna che l'ha portata ad essere eliminata dai gironi Champions, passando per derby fratricidi, avversari apparentemente insuperabili e persino, come il caso di Emiliano, avversari che sembravano essere usciti da un loro un'universo parallelo per quanto le loro storie fossero drammaticamente e incredibilmente simili. Alla fine ha prevalso la spinta appassionata di una lega intera, un pò come lo stesso Emiliano ha potuto sperimentare nella sua finale vinta, quella di Coppa Italia nella lega ceccanese.

BARCELLONA - SYDNEY FC
2 - 0 (72.5 - 62.5)
Il match era da 1X2. Entrambe avevano i numeri per vincerla e portarsela a casa questa coppa ma allo stesso tempo, marchiati ormai indelebilmente da troppe finali perse, correvano il rischio di sciogliersi sul più bello, una volta di più. Alla fine, pensiamo, ha vinto semplicemente la squadra più in forma, quella che sull'onda dell'entusiasmo per uno storico primo scudetto poteva contare su energie extra dovute al recentissimo e adrenalinico trionfo. Il Barcellona non fa un match entusiasmante, ma a differenza del Sydney chiude con la saracinesca la propria porta e non vuol sentir ragioni di perderla questa finale; nonostante il solito Balotelli la metta a repentaglio. Emiliano, forse appagato dalla fine della sua più che decennale maledizione, fa l'unico errore che poteva fare, semplicemente perché l'unico che la sua pur grandissima esperienza non poteva consentirgli di evitare: arrivare già sazio ad una finale. Del resto, è la prima volta che gli capitava. Applausi comunque al Sydney, che in qualche modo fa comunque suo un record difficilmente da battere come le due finali consecutive entrambe perse; ma a vincere è il Barcellona di Francesco Mattia Lopez e, lasciatemelo dire, la fantalega ABDC intera. Complimenti campione!

mercoledì 4 maggio 2016

Champion's League - Boca bicampione, Max riscrive la storia

Alla fine, ci è riuscito lui. Sapevamo che prima o poi la maledizione del secondo titolo europeo sarebbe stata sconfitta, così come sapevamo che prima o poi vi sarebbe stata una squadra che avrebbe bissato un trionfo in Champions. Bene, dopo sette anni di  vittorie "sempre nuove", ossia di partecipanti che fino ad allora mai si erano già imposti in Europa.. anche questo muro è crollato. A farlo cadere a pezzi è uno che come nessun altro riesce con facilità e disinvoltura a centrare record su record; uno che lì dove tutti falliscono, lui, con apparente semplicità, riesce a fare cose pazzesche. Ci riferiamo a Massimiliamo naturalmente. Il suo Boca Juniors, la prima squadra a vincere una Champions nel lontano 2009, è anche la squadra che riesce per prima a vincere la seconda Champions. Oggi, nel 2016. Sette anni sono passati da quel trionfo, ma in verità sembra ieri. Nel frattempo è cambiato un pò il mondo, la nostra vita come il modo di vivere il fantacalcio; ma una cosa resta ancora validissima: il Boca Juniors di Massimiliano è la squadra più forte. Massimiliano, un vero fuoriclasse. Capace di annichilire l'avversario, di esaltare gli appassionati, di meravigliare gli spettatori. Un vero onore per noi organizzatori poter vantare un campione così tra le nostre file; un vero orgoglio poterci far rappresentare da lui al prossimo Mondiale per Club. A proposito, il Mondiale per Club. Massimiliano era l'unico tra i vincitori della Champions a non aver avuto la possibilità di parteciparvi, essendo il Mondiale stato creato solamente l'anno successivo; vi parteciperà l'anno prossimo, giustizia è fatta. Complimenti davvero a Massimiliano, ancora una volta è lui a riscrivere la storia!

EMPOLI - BOCA JUNIORS
Caporiccio Luigi - Malizia Massimiliano
1 - 2 (70-76)
Appena scesi in campo, davanti a migliaia e migliaia di tifosi completamente scatenati, i giocatori di Empoli e Boca Juniors hanno messo da parte l'ansia, le paure, i pensieri ingombranti che li perseguitavano da giorni ed hanno cominciato a fare la cosa che più gli riesce meglio, giocare a calcio. Potevamo aspettarci tantissimi gol, ma alla fine si sà; le finali sono sempre partite a sé in cui a vincere, spesso, è la tensione e la paura di perdere. Gli squadroni di Luigi e Massimiliano non fanno eccezione. Per tutto il weekend non registriamo gol. Non ci sono gol subiti dai portieri, non ci sono prestazioni particolarmente negative e positive; insomma, il match si gioca punto a punto. L'equilibrio del match viene sbloccato solamente in un infuocato lunedì di inizio maggio. Passa in vantaggio l'Empoli, con il gol di El Shaarawy, ma in serata è il Boca a ribaltare la situazione. Ad essere decisivo, come sempre, la manna dal cielo di chissà quanti fantallenatori di questa stagione: Higuain. Come già fatto innumerevoli volte in questa annata, a Max basta lui per archiviare la pratica; una doppietta che gli regala, al fischio finale, una gioia incontenibile. Gli applausi scroscianti di un pubblico in visibilio, i complimenti del'avversario sconfitto, le congratulazioni di tutti noi. Tutto come già viste e riviste con Massimiliano; tutte cose a cui, però, non ci abitueremo mai perché pur facedole sembrare normali per il modo con cui gli riescono, sono assolutamente eccezionali. Massimiliano è campione d'Europa. Ancora una volta. Congratulazioni!