
---CHAMPION'S LEAGUE---
A.S. JUVEFOREVER 2006 - WEST HAM
(and. 1 - 1)
Il panni sporchi si lavano in casa; meglio se a tavola. Nel cucinino della nostra federazione, allora, ecco andare in scena uno dei derby più accesi e sentiti di questi quarti di finale, quello tra l'A.S. Juveforever 2006 di Andrea Luchini e il West Ham di Simone Occhini. Un vero e proprio regolamento di conti tra gli juventini, che avranno l'occasione di sfruttare il fattore campo, e i favoriti inglesi del presidentissimo Simone, che già da qualche anno rappresenta il manager più vincente della lega del cucinino (e proprio per questo, forse, il più odiato). Insomma, un match davvero da non perdere, che rappresenta per entrambe un'occasione unica visto che nessuna delle due è finora mai riuscita a conquistare una semifinale di Champions.
COSENZA - BANDA BALDINI
(and. 2 - 2)
Too big to fail. E' tutto pronto al San Vito in vista del match che, a detta di tutti, dovrebbe sancire l'ingresso nelle semifinali del favoritissimo Cosenza di Foggia Umile. La vittima predestinata dovrebbe essere la Banda Baldini di Daniele, per un match che verrà disputato in una vera e propria bolgia di pubblico colorato a festa con i colori rossoblù e che altro non aspettano che una larga vittoria. Del resto, Umile in questi mesi li ha davvero abituati bene, visto che in 9 partite il Cosenza non ha ancora perso una partita; ed ora, naturalmente, tutti ci aspettiamo la decima partita con risultato positivo. Attenzione, però, che i pericoli sono dietro l'angolo. La Banda Baldini è una squadra arcigna, che giocherà di rimessa ma sarà prontissima a colpire ed a fare male. Attenzione davvero quindi, perché ci si giocherà tutto in novanta minuti; ed approcciare la partita in modo sbagliato può davvero risultare fatale.
F.C. BRAMBILLA - EMPOLI
(and. 1 - 5)
Comunque andrà, la certezza è che a fine gara la squadra di Giulio Brambilla sarà lì, sotto la curva, a ringraziare i loro sostenitori ed a prendersi i meritatissimi applausi per una cavalcata davvero straordinaria. Il sogno della Champions probabilmente si davvero è infranto al Castellani di Empoli, ma di questa stagione non deve restare solo la débacle in terra toscana; al contrario, va esaltata e messa in risalto una campagna europea che, al debutto, ha portato l'F.C. Brambilla a potersi fregiare, unica squadra del Fantabacchi, ad essere entrata nelle top eight d'Europa. Il cammino in champions probabilmente sarà proseguito dai vicecampioni di Luigi Caporiccio, in grandissima ascesa nelle quotazioni dei bookmakers per la vittoria finale, ma oggi è il Brambilla day: si scende in campo per l'orgoglio!
JIANGSU SUNING - S.S. CHIARA
(and. 5 - 4)
Che lo spettacolo ri-abbia inizio. Non sazi e non ancora appagati dallo spettacolo dell'andata, dove sono stati messi a segno addirittura la bellezza di nove gol, rieccoci qui pronti a gustarci la parte seconda di questo match infinito. Tra Jiangsu Suning e S.S. Chiara una soltanto ne passerà, ed è davvero un peccato. Due squadre nate per vincere, con il gol nel DNA e l'ambizione, la determinazione e la sfrontatezza tipica delle grandi che si ritrovano di fronte forse troppo presto. Da una parte la fantasia di Marco Popolla, favorito sia per il fattore campo che per la vittoria di misura dell'andata, dall'altra la concretezza e il cinismo di Paolo Cesarini, che a testa bassa cercherà di sfondare la porta avversaria senza starci troppo a pensare. Comunque vada, sarà spettacolo.
---EUROPA LEAGUE---
ZENIT S. PIETROBURGO - MOLLO TEAM
(and. 1 - 1)
La Fantalega Faciolada è tutta per lui. Luca Di Giambattista è l'ultima speranza della debuttante lega di Roma, che nonostante un'ottima fase a gironi è stata spazzata praticamente via dal turno di ottavi di finale. A resistere è rimasto lui, il presidente di una squadra con il nome diametralmente opposto alla situazione in cui si trova: il Mollo Team. E invero non molla affatto, il Mollo Team. E si acciange ad andare in trasferta in terra umbra, per poi prendere un aereo diretto nella lontana e fredda Russia in casa dello Zenit di San Pietroburgo. Lì, ad attenderlo nella sua tana, ci sarà il temibile Federico Rosi che non avrà casomai un'armata tra le sue mani, ma potrà contare sul fattore ambientale e sulle sue doti migliori, la strategia e la sapienza tattica: armi, queste, che gli hanno permesso di arrivare fin qui. Insomma, si tratta di un quarto di finale un pò anomale e un pò a sorpresa, in cui chi la spunterà potrà davvero dire di aver compiuto un mezzo miracolo. In bocca al lupo ragazzi!
GLASGOW RASKERS - GG DIEG
(and. 3 - 4)
C'è puzza di rigori in questo attesissimo derby romano. Glasgow Raskers e GG Dieg si ritrovano una contro l'altra tre settimane dopo il derby che ha visto prevalere, tra le proprie mura di casa, il presidente Diego Nobile. Tuttavia, lo dice il risultato dell'andata, è davvero equilibratissima e ancora tutta da vivere. Occhio quindi a non dare per eliminato il buon Francesco Raschetti; un manager all'antica (è l'unico a non avere un profilo Facebook e l'unico della nuova generazione appassionato al vecchio blog..), silenzioso e che bada soprattutto ai fatti. E abituato com'è a commentare le partite alla fine. Tutto il contrario del cosmopolita, caldo, passionale ed estroverso Diego, che continua a non nascondere le proprie (giustificatissime, visto lo squadrone che si ritrova) ambizioni e che manda proclami sempre più belligeranti all'amico rivale. Due mentalità a confronto in un derby in salsa romana che potrebbe davvero lasciare il segno in questa edizione dell'Europa League.
VENGABOYS - BARCELLOPA
(and. 7 - 2)
E il segno, e che segno, l'ha invece già lasciato all'andata il Vengaboys di Raffaello. Sulla faccia di Francesco. Questo 7 a 2 con cui il Vengaboys ha schiatato i campioni in carica del Barcellopa non potrà essere dimenticato in fretta; è uno sfregio, compiuto davanti all'annichilito pubblico catalano, che lascia una ferita profonda, profondissima, nell'animo di Francesco Lopez e cha va oltre l'eliminazione da questa coppa. Scendere nuovamente in campo contro chi ti ha massacrato meno di un mese fa può essere forse il modo migliore per mettersi alle spalle il trauma, ma è terribilmente difficile. Per il Vengaboys e il suo entusiasta pubblico che riempirà il fortino di casa, invece, le sensazioni sono diametralmente opposte e la tribolante attesa del triplice fischio è solamente finalizzata a dare il via alla festa.
PALERMO - FLAMENGO
(and. 2 - 2)
E si finisce così, con il match probabilmente più atteso. Dopo il prevedibile ma piacevole 2 a 2 dell'andata siamo così arrivati alla resa dei conti in questo doppio confronto stellare tra il Palermo ed il Flamengo. I pacianesi, favoriti alla vigilia, hanno sostanzialmente sprecato la loro cartuccia più importante, quella legata al fattore campo; ed ora, in un certo senso, la palla è passata al ceccanese Luca, che proverà a fare la partita ed a condurre in porto una qualificazione che sarebbe davvero fondamentale. E' difficilissimo, però, ridurre tutto al fattore campo una sfida come questa. Le capacità, l'esperienza e la sapienza di questi due manager, infatti, possono fare la differenza su qualsiasi campo e saranno certamente questi valori a risultare decisivi. E nell'impossibilità di prevedere chi tra queste due storiche scuole fantacalcistiche prevalga.. non resta che metterci comodi e goderci lo spettacolo. Che vinca il migliore!