giovedì 23 febbraio 2017

Ritorno Ottavi - Pronti alla selezione

E' arrivato il momento del primo, durissimo, dentro o fuori. Se con la fase a gironi abbiamo impiegato un autunno intero per decretare le prime sedici squadre, otto in Champions ed otto in Europa League, che avrebbero abbandonato la stagione europea, qui bastano poco più di centottanta minuti. Ne restano così novanta, da giocare, per rendere effettiva la tagliola più dolorosa della stagione, quella che in un colpo solo dimezzerà le trentadue squadre ancora in corsa. Trentadue squadre che, chi più chi meno, sperano ancora tutte di approdare ai quarti; ma che per metà di loro arriverà l'amara sentenza. Eccoci giunti quindi al ritorno di questi ottavi di finale. Stiamo entrando nel vivo di questa competizione, e lo avvertiamo dalla tensione e dall'ansia di scendere in campo. Questa volta non si scherza, questa volta si fa sul serio. In palio, c'è l'ingresso nella top eight d'Europa. Solo le migliori passeranno, in una selezione che da far tremare i polsi. Forza ragazzi! In bocca al lupo e soprattutto.. buon divertimento!


---CHAMPION'S LEAGUE---

WEST HAM - A.S. VECCHIE MANIERE
(and. 2 - 3)
E' il momento di mostrare di che pasta è davvero fatta per il West Ham del presidente del cucinino Simone Occhini. Dopo aver dimostrato nella fase a gironi di avere tra le mani un'ottimo collettivo, è ora di raccogliere quanto seminato. Cosa troverà sul proprio campo, delle piante rinsecchite oppure una rigogliosa piantagione colma di frutti... bè, questo è tutto da vedere. Ci si gioca davvero tutto in pochissimo tempo, appena novanta minuti. L'andata non è stata giocata malissimo ma è arrivata una sconfitta di misura per ora opera di una delle squadre più attrezzate e meglio messe in campo tra le "papabili" sorprese. Contro l'A.S. Vecchie Maniere di un altro ambizioso presidente, Marco Brenna della Faciolada, non sarà affatto una passeggiata.

A.S. JUVEFOREVER 2006 - DIACCALCIO
(and. 2 - 2)
E non lo sarà neanche per l'A.S. Juveforever 2006 di Andrea Luchini, impegnato sempre in casa e sempre contro una squadra che si candida ad essere la rivelazione di questa edizione e che darà tantissimo filo da torcere. La diaccalcio del milanese Francesco Ruvio è una squadra ruvida, grintosa e che non molla mai: insomma, il peggior avversario che possa ritrovarcisi contro in queste situazioni. Perciò, la squadra del cucinino dovrà fare la massima attenzione a risolvere una match in cui il rischio dei rigori è dietro l'angolo.

GAME OVER - BANDA BALDINI
(and. 1 - 2)
Non può finire così. Il Game Over di Giuseppe D'Agostino e Matteo Iacquaniello sono gli ultimi baluardi della fantalega santeliana in Champion's League e probabilmente in Europa; gli unici che possono sperare di portare la loro lega ai quarti di finale. Ed è con questo surplus di motivazioni e voglia di vincere che scenderà in campo la Game Over. Una squadra che è abituata a ribaltare pronostici ed a cambiare il proprio destino, come fatto nella fase a gironi, quando dopo le sconfitte nelle prime due giornate sembrava tutto ormai compromesso e poi, invece, è arrivata addirittura la vittoria del girone con una poderosa rimonta. E' quello che si cercherà di fare anche in questo match, contro una Banda Baldini di Daniele che, d'altro canto, è pronta ad indossare l'abito buono. Per lui, questa è la prima vera prova di maturità nel percorso che può portarlo davvero ad entrare nell'élite dei grandi del fantacalcio.

COSENZA - ATLETICO DOMIEE
(and. 3 - 1)
E in questa élite, invece, il Cosenza di Foggia Umile è già presente. Ed a pieno titolo. Soprattutto in questa stagione, per rosa, potenza, consapevolezza dei propri mezzi e capacità di annientare i rivali, questo Cosenza fa davvero paura. E' normale, allora, metterla tra le favorite assolute alla vittoria di questa edizione della Champions. Di conseguenza, l'impegno che lo attende davanti al proprio esigente pubblico contro l'Atletico Domiee non dovrebbe impensierire più di tanto, trattndosi solamente di confermare una supremazia su una squadra, l'Atletico Domiee di Daniele Domeniconi, comunque sempre ben messa in campo e sempre insidiosa; ma che, obiettivamente, questa volta sembra spacciata.

QUEEN'S PARK RANGERS - EMPOLI
(and. 2 - 1)
La missione è più difficile di quel che sembra. Dopo la fondamentale vittoria esterna ottenuta sul campo dell'Empoli, per i Queen's Park del fondatore della lega Giuseppe Armellini il grosso sembra essere fatto. Ma attenzione, perché questa non è una sfida qualunque e, soprattutto, Luigi Caporiccio non è un avversario qualunque. Vincitore dell'Europa League nel 2015 e finalista in Champions lo scorso anno, questo Empoli è tra le big della nostra federazione e venderà cara la sua pelle. Del resto, non può certamente accontentarsi, dopo essersi vendicato del Boca Juniors di Massimiliano, di un'uscita di scena anonima. Insomma, a vedere le formazioni sulla carta non sembrerebbero esserci dubbi, ma le motivazioni e la tempra degli uomini possono ribaltare davvero tutto.

FANTANAPOLI - F.C. BRAMBILLA
(and. 1 - 5)
Tempra o non tempra, qui invece non potrà davvero esserci nulla in grado di ribaltare il risultato dell'andata. Riccardo Venturelli e Giampiero Rotondo, artefici nella fase a gironi dell'uscita di scena di un mostro sacro come il Flamengo, hanno purtroppo clamorosamente ciccato la gara d'andata; ed ora, obiettivamente, c'è davvero poco da fare. Rimontare un 5 a 1 appare una missione davvero impensabile, improponibile e irrealizzabile; per chiunque. E al di là dell'atteggiamente con cui scenderà in campo l'F.C. Brambilla di Giulio, che dovrà limitarsi a controllare, servirebbe ben che vada quattro gol di scarto: neanche alla play, forse..

S.S. CHIARA - HELLAS VERONA
(and. 3 - 2)
Sfida dall'altissimo tasso tecnico. Questo S.S. Chiara contro Hellas Verona è forse il match più atteso tra queste gare di ritorno. Primo perché è probabilmente l'unica occasione per la gloriosa lega ceccanese (Frosinone permettendo) di ritrovarsi una squadra ai quarti; secondo perché a rischio eliminazione c'è una colonna di questa federazione come Emiliano Rossi, l'uomo "dalla squadra dal nome diverso ogni anno" ma anche quello delle due finali consecutive (Europa League 2014, Champions 2015). Insomma, per l'S.S. Chiara di Paolo Cesarini, che fin qui ha dimostrato una cattiveria agonistica ed una concretezza sotto rete come nessuno ha dimostrato, c'è l'occasione di dare veramente una scossa alla stagione, prendendosi uno scalpo prestigioso: staremo a vedere.

JIANGSU SUNING - FROSINONE
(and. 3 - 1)
Giocare duro a testa bassa, senza fare troppi calcoli e, magari, sperare in un pò di fortuna. Per il Frosinone di Francesco Zangrilli, già messo con le spalle al muro dopo i primi novanta minuti, sono queste le direttive da seguire per questa criticissima gara di ritorno. L'obiettivo è cercare di arrivare almeno ai rigori, ma per farlo si dovrà vincere con almeno due gol di scarto nella tana di una delle squadre più tecniche ed in forma di tutta la competizione: il Jiangsu Suning di Marco Popolla. Questa nuova potenza del fantacalcio che conta è arrivata probabilmente alla stagione della verità, quella che potrebbe finalmente consacrarla; e non è assolutamente nei piani dell'ambiziosa dirigenza cinese quella di uscire contro un Frosinone qualsiasi..


---EUROPA LEAGUE---


LECCE - MOLLO TEAM
(and. 2 - 2)
Non mancherà di regalarci emozioni, gioie e dolori anche l'Europa League. Il primo dentro o fuori vede protagonista il Lecce di Simone Cosma, lo storico rappresentante del FGM che non è mai riuscito ad incidere nel profondo in questa federazione. Sempre presente tra le squadre che si sono ben distinte, questa volta al Via Del Mare si sogna l'assolo che è sempre mancato. Per farlo, occorrerà sbarazzarsi di un Mollo Team che, smentendo il proprio nome, non ha nessuna intenzione di arrendersi. Luca Di Giambattista ha ottenuto, due settimane fa, un importante pareggio davanti al pubblico di casa che ora, in massa, si accinge all'affascinante e lontana trasferta in terra salentina con la speranza viva di riuscire ad ottenere la qualificazione. Occhio perché questa sfida regalerà emozioni, e non neghiamo di sentire puzza di rigori..

ZENIT S. PIETROBURGO - ATHLETIC BILBAO
(and. 2 - 1)
Freddezza e solidità russa contro orgoglio e fantasia basca. Si sintetizza in questa perfetta descrizione il derby umbro di questi ottavi di finale. L'unica sfida di tutta la FFE che vede opposte due squadre della stessa lega è per forza di cose la più vissuta, la più attesa e la più seguita di tutte, con immancabili conseguenze, già da lunedì, in termini di comunicati stampa e sfottò vari. Di fronte, due fantamanager molto diversi tra loro con il paradosso che il favorito, Federico Rosi, nella propria lega interna è sull'orlo di una crisi gravissima, in settima posizione ed a rischio qualificazione FFE. Dall'altra parte, Roberto Parrini non se la passa certamente meglio, visto che sembrano lontani i fasti vissuti tre anni, quando la favola dell'Athletic sbocciava come un fiore in primavera. Insomma, lo avete capito, ci sarà davvero poco spazio per i sentimentalismi: in campo ci sarà solo ed esclusivamente la voglia di ottenere una vittoria necessaria per salvare la stagione.

SCHALKE 04 - GG DIEG
(and. 1 - 4)
Uscire si, ma con dignità. Ancora frastornato e deluso dall'inaspettata débacle in terra romana, si vive un'aria di frustrazione e grandissima tensione in casa dello Schalke 04 di Mario Vitiello. L'ottima fase a gironi aveva forse illuso la compagine ceccanese, colpita da un crollo delle prestazioni sia in campionato (dove attualmente è ultimo a forte rischio retrocessione) che in Europa, dove ci si gioca ora probabilmente l'ultimo appuntamento: quello dei saluti. Non potevano esserci condizioni migliori per Diego Nobile, che con la sua GG Dieg viaggia ad altissima velocità su tutti i fronti: e con l'entusiasmo alle stelle e la voglia di spaccare il mondo, si prepara a a volare nella top eight per la prima volta nella sua storia.

GLASGOW RASKERS - HELLAS VANZIN
(and. 1 - 2)
Roma - Milano, solo andata. Anzi no. La più classica delle sfide che coinvolge le due maggiori città della penisola vive l'ennesimo capitolo impersonata in queste due squadre fortemente attaccate alle proprie radici e vogliose di ribadire la propria supremazia l'una sull'altra. Un doppio confronto che stavolta prevede anche un ritorno; e che ritorno. Dopo la vittoria davanti al proprio pubblico amico, l'Hellas Vanzin di Flaviano fa infatti visita al Glasgow Raskers di Francesco Raschetti, determinato a ribaltare il match ed un taboo che sembra già segnare il suo destino. Il vantaggio di Flaviano non è irrisorio, ma neanche tale da non permettere al Glasgow di crederci; e con il rischio ben presente di giocarsela ai rigori, siamo sicuri che entrambe le squadre scenderanno in campo per chiuderla subito.

TEAMTASTIC - BARCELLOPA
(and. 4 - 2)
Siamo giunti al capolinea? E' quello che si domandano, un pò smarriti, i coloratissimi supporters catalani. Con ancora negli occhi le immagini del trionfo e dei festeggiamenti di un anno fa, si ritrovano un pò smarriti a seguire la propria squadra nella difficilissima trasferta contro il Teamtastic di Riccardo Cevoli con la consapevolezza che potrebbe davvero trattarsi della loro ultima fermata. I campioni in carica non possono mai partire già battuti, questo è vero; ma questa volta sarà davvero dura, perché quella di cui parliamo, il Teamtastic, è una squadra costruita per vincere. Insomma, ci aspetta una battaglia davvero campale con cui potrebbe designarsi un passaggio di consegne da non interpretare solamente come un semplice

VENGABOYS - MANCHESTER UTD
(and. 3 - 3)
Si riparte da quell'incredibile e pirotecnico pareggio, e l'unica cosa di cui siamo certi è che ci sarà da divertirsi. Tra Vengaboys e Manchester Utd non sappiamo davvero cosa aspettarci, perché l'incertezza e l'equilibrio sembra regnare sovrano; e questo anche se sulla carta la squadra di Raffaello Salvini, per il fattore campo e per quello fin qui dimostrato, appare la favorita assoluta. La verità è che Marco Antonucci sembra avere sette vite come un gatto e farlo fuori, lui che non  ha nulla da perdere, non sarà per nulla facile.

ATLETICO TEVERINO - FLAMENGO
(and. 2 - 4)
Non è ancora finita. Il 4 a 2 con cui Cristian Crapa ha liquidato all'andata l'Atletico Teverino non è ancora sufficiente a far dormire sonni tranquilli al fuoriclasse pacianese. Perché c'è da affrontare una trasferta insidiosa, perché Stefano Merucci e Adelmo Milioni come sempre ci metteranno tutta la passione di questo mondo, perché in questo gioco non si può mai dire nulla. E allora occhio davvero, perché di fronte ci sarà un'Atletico Teverino che non ha nulla da perdere e perché l'obiettivo della qualificazione è troppo importante per lasciarselo sfuggire per un errore di distrazione o peggio superficialità.

PALERMO - A.S. RE DEL POLLAME
(and. 4 - 1)
Si chiude con il Palermo di Luca Del Monte. Al contrario del Flamengo, la sua, senza girarci troppo attorno, appare semplicemente una pratica da sbrigare, senza troppi fronzoli; per l'A.S. Re del Pollame di Francesco Roano, invece, un bel weekend di piacere nella calda e bellissima Palermo: un'occasione divertirsi, cercare di chiudere dignitosamente una stagione che in ogni caso potrà essere archiviata in modo positivo e, magari, per crescere e fare esperienza per il futuro.

domenica 19 febbraio 2017

Europa League - Palermo e Flamengo già si spiano..

E' inutile negarlo: le osservate speciali di questa Europa League sono loro. Palermo e Flamengo sono le due squadre che per storia, tradizione e palmares sono un gradino sopra tutte le altre in questa Europa League e per forza di cose recitano la parte delle favorite per la vittoria finale. A pochissimi, tuttavia, sarà sfuggito che il loro cammino potrebbe presto incrociarsi, con una sfida ai quarti di finale che, dopo le nettissime vittorie ottenute da Christian e Luca, pare sempre più vicina. E mentre noi già pregustiamo questo scontro altisonante, eccoci qui a commentare una Europa League davvero scoppiettante, ricca di gol ancora di più che in Champions, e affollatissima di tante squadre che ambiscono ad entrare nella storia. Come come il Tamtastic, capace di espugnare di prepotenza il Camp Nou dei campioni in carica di cui spera di poter ripercorrere le orme, oppure il quotatissimo GG Dieg, che debutta in Europa League con un roboante 4 a 1 che gli permette di pensare già ai quarti. Insomma, ne sono successe di cose, a partire dall'attesissimo derby pacianese, che ha riservato grandissime emozioni. Andiamo a scoprire cosa è successo!

MOLLO TEAM - LECCE
2 - 2 (72 - 75.5)
E' il Lecce di Simone Cosma, come preventivato, la squadra favorita di questo doppio confronto. L'esperto manager del FGM sfiora la vittoria già in casa del Mollo Team, ma alla fine è costretto ad accontentarsi di un pareggio grazie al gol siglato, proprio allo scadere dai padroni di casa. Luca Di Giambattista tira così un sospiro di sollievo, potendo affrontare la difficilissima trasferta di Lecce senza rimorsi e gropponi sulla spalla; tuttavia, è indubbio che la missione a questo punto si complica e sarà difficilissimo ottenere la qualificazione. Dall'altra parte, però, Smone deve stare allo stesso modo in guardia, poiché gli avversari hanno già mostrato la loro tempra nella fase a gironi e, come già visto in questo match, ci crederanno fino all'ultimo minuto.

ATHLETIC BILBAO - ZENIT S. PIETROBURGO
1 - 2 (71.5 - 73.5)
Intenso, tiratissimo, crudele. Sono queste le prime tre parole che mi vengono in mente per descrivere questo attesissimo derby d'andata in casa pacianese tra l'Athletic Bilbao di Roberto Parrini e lo Zenit S. Pietroburgo di Federico Rosi. Probabilmente, anzi senza dubbio alcuno, il risultato più giusto per quanto visto sul campo sarebbe stato il pareggio; ma proprio mentre il match si indirizza e si avvia verso uno scontatissimo 1 a 1, con al massimo i padroni di casa che sperano di poter sbancare la posta in palio sfruttando il fattore campo, ecco che arriva la doccia gelata. Questo Zenit, nelle competizioni brevi ed a scontri diretti, è davvero pericolosissimo; ed anche questa volta, come fatto già nella fase a gironi, colpisce a freddo. Il gol che regala la vittoria agli ospiti arriva così; senza quasi che il pubblico dell'Athletic se ne accorgesse, spiazzando spettatori e undici in campo. Di tempo per recuperare non c'è, con il gol arriva anche il triplice fischio dell'arbitro. Ed ora, nella gelida S. Pietroburgo, per il Bilbao si mette davvero in salita.

GG DIEG - SCHALKE 04
4 - 1 (84 - 70.5)
Schalke travolto. La bellissima, determinata e temibile squadra di Mario Vitiello ammirata nella fgase a gironi è sembrata solamente un lontano ricordo in questo weekend. Che la trasferta di Roma fosse difficile ce lo aspettavamo, ma che i tedeschi crollassero in questo modo... no, era davvero inatteso. E' difficile, tuttavia, distinguere il confine e capire dove finiscano i demeriti di un comunque dignitoso Schalke ed inizino, invece, i meriti di Diego Nobile. Di sicuro, il presidente della Fantalega ABDC ha preparato minuziosamente questa partita, sognando un debutto in grande stile nella fase ad eliminazione diretta. E vi è riuscito. Il suo GG Dieg, irrompe in Europa League col botto, non nascondendo affatto le proprie intenzioni; e la timida, impacciata e un pò macchinosa squadra vista in Champions sembra solamente un lontano ricordo.

HELLAS VANZIN - GLASGOW RASKERS
2 - 1 (77 - 70)
Poteva andare peggio. Il Glasgow Raskers di Francesco Raschetti, alla fin fine, può tirare un sospiro di sollievo. Che soffra terribilmente le sfide a scontro diretto (difetto non trascurabile in FFE..) lo sappiamo tutti, ma probabilmente deve solamente sbloccarsi dopo la peantissima batosta patita lo scorso anno. Oggi, contro un Hellas Vanzin del presidente Flaviano che sembra subito aver trovato la sua dimensione in questa nuova competizione, poteva andare davvero peggio perché poteva arrivare una sconfitta più che gli avrebbe tagliato le gambe. E invece, questa pur meritata sconfitta permette a Francesco di potersela giocare in casa, sperando nel fattore campo e magari di un pò di fortuna nella lotteria dei rigori. Vanzin permettendo.

BARCELLOPA - TEAMTASTIC
2 - 4 (75.5 - 84.5)
La caduta degli dei. Ripetersi, lo sappiamo, in questa federazione appare impossibile; e in otto anni solamente il Boca Juniors di Massimiliano Malizia vi è riuscito. Non siamo ipocriti, allora, nel dire che tutti noi sapevamo, e probabilmente lo sapeva anche Francesco, soprattutto con una rosa che non è quella dello scorso anno, che ripetersi sarebbe stato quasi impossibile. Non ci aspettavamo però che arrivasse una caduta di questa portata, davanti al proprio pubblico, in un giorno in cui si faceva ritorno nella propria "casa" dell'Europa League e che doveva essere una giornata di festa. Il Barcellopa, oltretutto, non possiamo neanche biasimarlo dal punto di vista finalizzativo visto che mette a segno due importanti gol e non si allontana troppo dal terzo. A rovinare completamente la festa, però, è stato il Teamtastic di Riccardo Cevoli, non proprio la squadra ideale per svolgere il ruolo di vittima sacrificale. Protagonista già nella fase a gironi e nel campionata della faciolada, questo squadrone è uscito finalmente allo scoperto; e se al ritorno dovesse davvero eliminare i campioni in carica.. si confermeranno pronti a prenderne l'eredità.

MANCHESTER UTD - VENGABOYS
3 - 3 (80.5 - 83.5)
Possiamo criticarlo, accusarlo di avere una fortuna sfacciata, di essere arrivato in questi ottavi un pò per caso, ma una cosa davvero non possiamo dirgli: che non abbia spirito di sopravvivenza, grinta e.. cuore. Marco Antonucci è innamorato del suo Manchester Utd che, a sua volta, è innamorato dei palcoscenici europei. In questa stagione, oltretutto, questa avventura parallela in Europa League proprio come sta avvenendo nella realtà affascina davvero: e il sogno di alzare sia nel calcio che nel fantacalcio lo stesso trofeo.. spinge Marco a provarci ancora di più. Si spiega così l'eccezionale prestazione di questo Manchester, ultimissimo in campionato ma un leone sui campi della FFE. La vittoria non arriva solamente perché, di fronte, si ha un vero e proprio colosso di questa competizione, il temibile e temuto Vengaboys di Raffaello Salvini. Ovvio che la squadra romana è la grande favorita in vista del ritorno, oltretutto da giocare in casa; ma dopo quel che è successo al povero Giojac Real di Marco Arlesi nella fase a gironi.. non ci stupiremmo davvero più di nulla.

FLAMENGO - ATLETICO TEVERINO
4 - 2 (88.5 - 76)
E' durata un tempo l'opposizione del volenteroso Atletico Teverino alla corazzata Flamengo. Infuriato tutt'oggi per come si è conclusa l'ennesima, sfortunatissima, avventura in Champions, Christian Crapa ha convogliato tutta la rabbia sulle proprie gambe e sulla propria testa, giocando come solo lui sa fare. Stefano Merucci e Adelmo Milioni, debuttanti in una fase finale e un pò intimoriti dall'entrata ad un tempio del calcio come il Maracanà, fanno quel che possono e creano pure più di qualche grattacapo sotto la porta dei padroni di casa; ma il Flamengo non ammette scivoloni, il suo DNA è quello di arrivare fino alla finale. In vista del ritorno, l'Atletico Teverino è ovviamente autorizzato a crederci; ma quella da scalare è una vera e propria montagna.

A.S. RE DEL POLLAME - PALERMO
1 - 4 (70 - 84.5)
Se quello del Flamengo è stato un chiaro messaggio rivolto agli osservatori del Palermo arrivati al Maracanà un pò di nascosto per rendersi conto del loro, probabile, prossimo avversario... ancora più chiaro è stato quello che il Palermo ha consegnato ai pari ruolo brasiliani. In casa di uno spaesato A.S. Re del Pollame di Francesco Roano, la squadra di Luca Del Monte ha incantato dall'inizio alla fine, espugnando il fortino della squadra della faciolada con un roboante 4 a 1 che trasforma il ritorno in una visita di piacere nel capoluogo siciliano. Dopo lo stentato avvio nella fase a gironi.. il Palermo è veramente tornato.

sabato 18 febbraio 2017

Champion's League - F.C Brambilla, cinquina alla milanese

E' stato un ritorno in Europa ricchissimo di gol, emozioni e spettacolo. L'andata di questo turno di ottavi di finale di Champions ha infatti confermato tutte le grandissime premesse che c'erano attorno a questa ambitissima competizione. A contendersi lo scettro, ci sono sedici formazioni davvero di primissimo livello, che venderanno carissima la loro pelle. A vedere i primi risultati, poi, non mancano le sorprese. La prima è la débacle delle ceccanesi, entrambe sconfitte come le due rappresentanti della Santeliana. Vittorie, invece, per le federazioni "pericolanti", quelle che hanno una sola rappresentante in gara, che vincono tutte: è il caso dei Queen's Park Rangers di Paciano, dell'A.S. Vecchie Maniere della Faciolada e della Banda Baldini per l'ABDC. Una bella dimostrazione di spirito di sopravvivenza. Per quanto riguarda le leghe migliori, occhio al Fanta Gruppo Misto, che con il Cosenza e lo Jiangsu Suning si candida ad un ruolo da protagonista. La copertina, tuttavia, vogliamo dedicarla all'F.C. Brambilla di Giulio; la squadra del Fantabacchi, infatti, risulta essere la migliore di questo turno di andata, grazie alla straripante vittoria per 5 a 1 sul Fantanapoli, ed è probabilmente l'unica praticamente già certa di approdare ai quarti di finale: complimenti davvero!

A.S. VECCHIE MANIERE - WEST HAM
3 - 2 (79.5 74)
Come era nelle premesse, questo doppio confronto tra presidenti è davvero una grande sfida. Il favorito della vigilia, il West Ham di Simone Occhini, si presenta a questi ottavi in buona forma, ma è l'entusiasmo dell'A.S. Vecchie Maniere di Marco Brenna a prevalere. Quella che ne è uscita fuori è una gara tiratissima dove è stato il fattore campo l'ago della bilancia: tra una settimana, però, si replica a campi invertiti e il Vecchie Maniere dovrà sudare le sette camicie per tenere a bada la scontata e rabbiosa reazione di un West Ham che non ha la minima intenzione di abbandonare l'obiettivo della Champions.

DIACCALCIO - A.S. JUVEFOREVER 2006
2 - 2 (77 - 77.5)
Grandissimo equilibrio anche in quest'altro match che vedeva impegnata, in trasferta, una squadra del cucinino. L'A.S. Juveforever 2006 di Andrea Luchini, infatti, gioca da veterana, lotta, sfiora la vittoria e rischia altrettanto; ma alla fine, è costretta ad accontentarsi, di buon grado, questo pareggio che dopotutto non è affatto male. Semmai, l'amaro in bocca a fine gara è soprattutto per la Diaccalcio, che sente di aver sprecato una grandissima occasione per portare a casa una vittoria che sarebbe stata pesantissima. Nulla di fatto quindi: tra una settimana si replica e sarà quella la gara decisiva.

BANDA BALDINI - GAME OVER
2 - 1 (76.5 - 70)
La Fantalega ABDC non vuole abbandonare la Champions. Rappresentata ormai unicamente dalla Banda Baldini, l'orgogliosa lega romana riesce proprio con Daniele a lasciare il segno con una vittoria fondamentale e che in vista del ritorno ribalta l'iniziale situazione di leggero vantaggio di cui godevano gli ospiti. A cambiare l'inerzia del doppio confronto è una prestazione sicuramente sopra le righe dei padroni di casa, che vincono con carattere e concretezza per 2 a 1 su un Game Over un pò troppo attendista. A questo punto, si prevede una gara di ritorno infuocata a Sant'Elia, dove Giuseppe D'Agostino e Matteo Iaquaniello sono chiamati ad una vera e propria impresa; il dodicesimo uomo in campo, il caldissimo pubblico del Game Over, non mancherà certamente. Si prevede una bolgia ad attendere la Banda Baldini!

ATLETICO DOMIEE - COSENZA
1 - 3 (71 - 81.5)
La prima vera sentenza sembra arrivare da qui. Alla vigilia lo avevamo già annunciato: questo Cosenza è davvero una delle candidate alla vittoria finale. E così si è dimostrato. Lo squadrone messo in campo da un determinato e deciso Foggia Umile impartisce una severa lezione al pur volenteroso Atletico Domiee di Daniele Domeniconi, che a però a fatica riesce a barcamenarsi su un campo ben presto passato sotto il controllo dei cosentini. Il risultato finale potrebbe apparire fin troppo severo, ma ci sta tutto: 1 a 3 e giochi praticamente chiusi. Ci è davvero difficile, infatti, immaginare una vittoria fuori casa, e con almeno due gol di scarto, della squadra milanese. La speranza, tuttavia, è l'ultima a morire; ed è giusto che sia così.

EMPOLI - QUEEN'S PARK RANGERS
1 - 2 (71 - 73)
Colpaccio di Giuseppe. Nel match dal richiamo mediatico maggiore ad uscirne vincitore, con esperienza, è stato quella vecchia volpe di Giuseppe. E seppur arrivata di un soffio, questa vittoria è davvero pesantissima; poiché ottenuta fuori casa e perché, a livello psicologico, conterà come un macigno. Che i vicecampioni dell'Empoli non fossero più quel terribile gruppo di giovani di altissima classe e qualità che aveva terrorizzato i campi di mezza Europa ce ne eravamo accorti tutti già nella fase a gironi; tuttavia, pur averso perso la loro freschezza e il loro effetto sorpresa, le potenzialità per far male a chiunque (chiedasi al Boca di Massimiliano) non mancano di certo. Giuseppe Armellini, tuttavia, ha disinnescato alla grande il pericolo, ottenendo una vittoria che taglia letteralmente le gambe all'undici di Luigi Caporiccio; per lui a questo punto, si prospetta una trasferta nell'inferno di Paciano da cui molto difficilmente potrà uscirne sano e salvo.

F.C. BRAMBILLA - FANTANAPOLI
5 - 1 (95.5 - 71.5)
Ed ecco la sorpresona della giornata. La squadra forse meno accreditata tra le milanesi rimaste in gara, l'F.C. Brambilla di Giulio, è l'unica delle tre  a raccogliere la vittoria; e che vittoria. Come sempre di poche parole, scopriamo finalmente che Giulio è un tipo che preferisce far parlare soprattutto i fatti. E dopo essersi un pò nascosto nella fase a gironi, ecco presentarsi al via del tabellone ad eliminazione diretta in forma smagliante, come nessuno di noi poteva immaginare. La scioltezza di gioco, i numeri e lo spettacolo d'alta classe degli abili giocolieri meneghini stordiscono tutti gli addetti ai lavori prima ancora che i malcapitati giocatori del Fantanapoli di Giampiero Rotondo e Riccardo Venturelli. Alla fine, il risultato è davvero impietoso e dice 5 a 1: la corsa del Fantanapoli si ferma qui, al capolinea della Stazione Centrale di Milano.

HELLAS VERONA - S.S. CHIARA
2 - 3 (72 - 79.5)
Allarme per Ceccano. Entrambe le due rappresentanti ceccanesi rimaste in Champions, infatti, perdono e perdono male, tra le propria mura amiche. Il rischio di lasciare prematuramente la Champions è altissimo, ma che si fossero ottavi davvero insidiosi lo si sapeva già dal giorno del sorteggio. Oltretutto, sia il Frosinone che l'Hellas Verona partivano dalla seconda fascia e.. il rischio di pescare lo squadrone di turno era molto concreto. Ad Emiliano Rossi è toccato l'S.S. Chiara di Cesarini Paolo, e non ha certo sorriso al momento dell'estrazione. Rivedendo il suo percorso nella fase a gironi, ciò che impressiona di più dello squadrone del cucinino è la capacità realizzativa, l'esplosività sotto rete e la terribile foga e determinazione con cui i suoi giocatori entrano in campo. Una rabbia agonistico che non è certamente mancata in questa pur insidiosissima trasferta. L'S.S. Chiara riesce infatti ad espugnare uno dei campi più difficili d'Europa, e lo fa di prepotenza con un 2 a 3 che rischia di seriamente di essere fatale ai vicecampioni del 2015.

FROSINONE - JIANGSU SUNING
1 - 3 (70.5 - 79)
E Ceccano, allora, trema davvero. Eh si, perché se Emiliano è a forte rischio eliminazione, ancora di più lo è il più giovane e piccolo Frosinone di Francesco Zangrilli, che contro il potere milionario dei cinesi riesce davvero a fare ben poco. Il Jiangsu Suning di Marco Popolla si conferma infatti una delle squadre più accreditate alla vittoria finale, e lo fa con un 1 a 3 ottenuto in scioltezza ed in piena disinvoltura. Troppo timida e poco incisiva la reazione dei ciociari: contro un Marco Popolla mai così maturo e pronto alla consacrazione come in questa stagione.. c'è davvero poco da fare.

sabato 11 febbraio 2017

Andata Ottavi - Parte la scalata all'Olimpo

Torna la musichetta dell'Europa, torna la Champions League. Dopo aver riposato durante le vacanze natalizie e un intensissimo gennaio tra giornate di fantacalcio entusiasmanti, recuperi di campionato ed un mercato di riparazione non certo eccezionale, ecco finalmente tornare a respirare l'aria continentale; quella che più di tutti ci fa sognare potere e gloria eterna. Dopo la combattuta fase a gironi, si ritorna in campo con la crudele ma sempre affascinante fase a scontri diretti. Trentadue squadre, sedici in Champions e sedici in Europa League, che da qui in avanti non potranno più sbagliare. Non ci saranno calcoli da fare né strategie complesse ed elaborate: semplicemente, si dovrà sempte fare un gol in più dell'avversario che ci si troverà di fronte. La corsa all'Olimpo inizia da qui!


---CHAMPION'S LEAGUE---

A.S. VECCHIE MANIERE - WEST HAM
La sfida tra i presidenti; da una parte il debuttante, Marco Brenna con l'A.S. Vecchie Maniere presidente della Faciolada, dall'altra il più navigato Simone Occhini, che con la sua West Ham vuole finalmente spezzare la maledizione di Quelli del Cucinino, al quarto anno in federazione ma ancora a secco di vittorie.

DIACCALCIO - A.S. JUVEFOREVER 2006
Ostacolo insidioso anche per la seconda delle tre squadre del cucinino giunte sin qui: l'A.S. Juveforever 2006 di Andrea Luchini. Anche in questo caso un big storico in cerca delle ali per spiccare il volo, e dall'altra una debuttante dalle belle speranze, la Diaccalcio di Francesco Ruvio che ha già avuto modo di mettersi in luce positivamente in questa sua nuova avventura.

BANDA BALDINI - GAME OVER
Banda Baldini contro il Game Over: ossia, la voglia, l'ambizione e la determinazione di due squadre che non si accontenteranno di partecipare. Sia la Banda Baldini, qualificatasi a pieno merito nel girone di ferro, che il Game Over di Giuseppe DAgostino e Matteo Iacquaniello, vincitori nel girone delle possibili rivelazioni, hanno i numeri per sosgnare.

ATLETICO DOMIEE - COSENZA
Forse, almeno sulla carta, la sfida che appare meno equilibrata. Troppo forte, autoritario e vincente, infatti, il Cosenza di Foggia Umile ammirato nella fase a gironi per preoccuparsi dell'Atletico Domiee di Daniele Domeniconi. Tuttavia, occhio a non sottovalutare questa grintosa e orgogliosa squadra, che finora è sempre riuscita a cavarsela.

EMPOLI - QUEEN'S PARK RANGERS
Il bigmatch di questi ottavi. La squadra vicecampione, dopo aver fatto fuori i campioni in carica del Boca Juniors sfideranno ora un'altra storica big della FFE: i Queen's Park Rangers di Giuseppe Armellini, campione nel 2012. Per Luigi Caporiccio un esame durissimo e affascinante il cui risultato, spettacolo a parte, appare davvero incerto.

F.C. BRAMBILLA - FANTANAPOLI
Il math delle possibili sorprese. Archiviata una fase a gironi conclusa come meglio non si poteva, per F.C. Brambilla e Fantanapoli è arrivato il momento della verità. L'occasione, questo scontro diretto, è davvero ghiotta e lasciarsela sfuggire sarebbe un vero peccato. Tra l'ambizioso Giulio Brambilla del Fantabacchi e la vulcanica coppia composta da Riccardo Venturelli e Rotondo Giampiero.. c'è però spazio solamente per uno ai quarti.

HELLAS VERONA - S.S. CHIARA
La terza punta di diamante del cucinino, l'S.S. Chiara di Paolo Cesarini, è pronto per l'insidiosissima trasferta ceccanese. Andare a giocarsela nel fortino di Emiliano Rossi, finalista due anni tre anni fa in EL e due anni fa in Champions, non è facile per nessuno; tuttavia, per quanto visto, questo S.S. Chiara è davvero un avversario da temere: la sorte, per Emiliano, non è stata affatto benevola.

FROSINONE - JIANGSU SUNING
Sorteggio per nulla facile anche per l'altra squadra ceccanese, il Frosinone di "Mister 101" fatto registrare la scorsa giornata. Francesco Zangrilli, infatti, ha pescato i milionari del Jiangsu Suning di Marco Popolla, che dopo aver dimostrato di poter essere una big vuole finalmente la sua consacrazione.


---EUROPA LEAGUE---


MOLLO TEAM - LECCE
Nell'incredibile e convulso finale di girone in cui è stato estromesso il campionissimo Massimiliano e il suo Boca Juniors, il quotatissimo Mollo Team di Luca Di Giambattista è stato un pò  a sorpresa catapultato in Europa Legaue. Inizialmente, la fisiologica amarezza, ma ora che sta per iniziare questo nuovo percorso, l'entusiasmo è quello di sempre. Di fronte, tuttavia, avrà uno degli avversari più esperti di tutta la federazione, ossia quel Lecce di Simone Cosma che come ogni anno venderà carissima la propria pelle.

ATHLETIC BILBAO - ZENIT S. PIETROBURGO
È tutto pronto. L'unico derby che l'urna di Nyon ha previsto per questo turno di ottavi di finale si gioca a Paciano, in questo inedito quanto affascinante Athletic Bilbao - Zenit. Sia in casa di Roberto Parrini che in quella di Federico Rosi c'è grande attesa per uno dei principali snodi della stagione. Impossibile fare un pronostico, non resta che goderci questo spettacolo.

GG DIEG - SCHALKE 04
Emozioni agrodolci per il vulcanico presidente della Fantalega ABDC, Diego Nobile, al termine della fase a gironi. Da una parte la qualificazione agli ottavi di Champions sfumata, ma dall'altra la grandissima gioia di essersi regalato l'Europa League ai danni dell'odiatissimo rivale fantacalcistico Marco Ferrari. Ricaricare le pile, questa nuova avventura in Europa League la si vive come sempre con grandissima voglia di essere protagonisti, anche se come sempre qui in Europa gli avversari sono sempre tosti: questa volta è il caso dello Schalke 04 di Mario Vitiello, che al terzo tentativo riesce finamente a debuttare in una fase finale.

HELLAS VANZIN - GLASGOW RASKERS
Un anno, al termine di una fase a gironi trionfale, il Glasgow Raskers di Francesco Raschetti di presentava nel momento più importante della stagione come uno dei favoriti alla vittoria finale. L'attenzione mediatica del grande pubblico, però, non gli fece affatto bene visto che crollò al debutto nei quarti contro quelli che sarebbero stati i futuri campioni, il Barcellona di Francesco Mattia Lopez. Questa volta, però, il Glasgow è determinato a dimostrare di aver imparato la lezione, e la vittima sacrificale decisa dal sorteggio dovrebbe essere l'Hellas Vanzin del boss della fantabacchi Flaviano. Il condizionale però in questi casi è d'obbligo: l'Hellas Vanzin, per questa gara d'andata tra le propria mura amiche, è pronto a tutto pur di portare a casa la vittoria.

BARCELLOPA - TEAMTASTIC
A proposito di Francesco Mattia Lopez, eccolo qui il nostro campione in carica. L'esperienza non proprio felicissima in Champions è già messa alle spalle: ora, l'obiettivo è difendere il proprio scettro in questa competizione, dove ci si sente sempre a casa. L'ostacolo da superare, il Teamtastic di Riccardo Cevoli, non va però assolutamente preso sottogamba. Protagonista nella Faciolada, e già proiettato alla Champions del prossimo anno, Riccardo è una delle più interessanti novità della stagione; e ci ricorda proprio il Barcellona di un anno fa..

MANCHESTER UTD - VENGABOYS
Come il vero Manchester. L'Europa League sta sicuramente stretta a Marco Antonucci come alla vera banda di Mourinho; ma del resto, se ci si deve sporcar le mani, tantovale puntare a vincere. La realtà, almeno per quanto visto in autunno, rischia di essere molto meno entusiasmante. Il Manchester è arrivato sin qui per una serie incredibile di circostanze e con grandissimo affanno. Il Vengaboys di Salvini Raffaele, squadra cinica e sempre pronto ad approfittare dell'avversario, ne è consapevole e si presenterà sul campo senza alcun timore reverenziale. Sarà lotta dura.

FLAMENGO - ATLETICO TEVERINO
Chiudiamo in bellezza. Le ultime due sfide di questa Europa League, infatti, presentano squadre che non hanno nulla da invidiare alla Champions, visto che sia il Flamengo che soprattutto il Palermo ne hanno fatto la storia. Inutile, allora, dire chi sia il favorito nella sfida che oppone il Flamemgo all'Atletico Teverino di Stefano Merucci e Adelmo Milioni; per storia, tradizione, palmares e albo d'oro non ci sarebbe confronto. Ma il fantacalcio è anche imprevedibilità e di storie con un certo Davide che batte il Golia di turno ne è pieno. E allora, che vinca il migliore!

A.S. RE DEL POLLAME - PALERMO
Re di nome e, spera, di fatto. L'A.S. Re del Pollame, ancora scosso per una eliminazione amarissima dalla Champions, arriva in questa Europa League con la voglia di spaccare il mondo e un pizzico di incoscienza. La stessa che lo porterà a scendere in campo, probabilmente a ragione, senza avere le gambe tremolanti per l'altisonante avversario. Ma occhio davvero a questo Palermo: magari non sarà il Palermo dei tempi migliori, ma Luca Del Monte come sempre ne sa una più del diavolo. In bocca al lupo a tutti!