mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale a tutti!

Come i partecipanti storici ben sapranno, ecco che puntualmente a Natale arrivano gli auguri da parte della nostra Federazione a tutte le leghe associate ed ovviamente ai loro rappresentanti e componenti. Tanti auguri di Buon Natale che quindi sono indirizzati alla lega di Ceccano, risalgono l'A1 per giungere in umbria, a Paciano, e percorrere la sponda occidentale del lago trasimeno per giungere fino alla new entry Cortona. Infine, auguri che si smistano un pò ovunque tra Torino, Lecce, Fondi e Cosenza per fare ad uno ad uno gli auguri ai nostri componenti "misti". Insomma, tantissimi auguri di Natale a tutti, vecchi e nuovi partecipanti! Spero, per tutti voi, che trascorriate queste festività in compagnia, in allegria e in serenità!

martedì 17 dicembre 2013

Europa League - Orgoglio umbro, ancora doppietta!

E' un anno particolare questo per questa federazione. L'asse Ceccano - Paciano che ha determinato a fodnare questa federazione, infatti, vive calcisticamente un duello anche nella Lega Pro, con il Perugia ed il Frosinone in lotta per conquistare la promozione in Serie B (e che bello sarebbe se entrambe riuscissero in questa impresa!). Lo scontro diretto in programma in questo fine settimana a Frosinone (8 km da casa) è terminato 1 a 1; pareggio che lascia il Perugia in testa al campionato con il Frosinone subito ad inseguire con appena 2 punti di distacco. Ma l'orgoglio umbro noi lo abbiamo visto anche nella scorsa settimana in questa federazione, quando per la seconda volta in due anni, due squadre rappresentanti della lega di Paciano, Flamengo e Psg si ritrovano nello stesso girone di Europa League e per la seconda volta lo dominano, andandosi a conquistare la qualificazione. Complimenti davvero! A questo punto si completa il quadro di questa prima fase. Esaminiamola insieme.

---Girone A---

Termina in parità la supersfida tra il Lione di Massimiliano Manta ed il Sunderland di Emiliano Rossi. Con questo risultato, il titolo di vincitrice del girone va così al Sunderland, che nello scontro diretto di andata aveva vinto contro i rappresentanti "misti". Due ottime squadre che si faranno certamente valere nella fase a scontri diretti. Salutano l'Europa, invece, lo Zenit S. Pietroburgo di Federico Rosi e la Ternana di Marco Popolla. Si congedano con lo scontro diretto che assegnava il terzo posto del girone; terzo posto che va allo Zenit che stravince per 3 a 0 e che, forse, ha qualche rimpianto per non aver saputo raccogliere un punto in quattro partite; chissà, magari c'era davvero la possibilità di giocarsela.

ZENIT S. PIETROBURGO - TERNANA
3 - 0 (78 - 48)

LIONE - SUNDERLAND
1 - 1 (70 - 67)

13 SUNDERLAND - Rossi Emiliano
13 LIONE - Manta Massimiliano
6 ZENIT S. PIETROBURGO - Rosi Federico
3 TERNANA - Popolla Marco


---Girone B---

Impeto umbro. Come dicevamo in sede di presentazione, il girone B di Europa League si tinge di rosso perugino, con due vittorie meritatissime e schiaccianti del Flamengo di Christian Crapa, 3 a 0 esterno contro il Borussia Dortmund di Paolo Cesarini, e del Paris Saint Germain, 3 a 1 casalingo contro la Juventus di Andrea Luchini. Si chiudono in questo modo, quindi, i vari calcoli che avevano fatto da preludio a quest'ultimo turno. Due vittorie, queste, che rompono l'iniziale equilibrio del girone, consacrando le esperte squadre pacianesi sulle incostanti e debuttanti squadre di Cortona che, ne siamo sicuri., il prossimo anno ci riproveranno più agguerrite che mai.

PARIS SAINT GERMAIN - JUVENTUS
3 - 1 (80.5 - 66.5)

BORUSSIA DORTMUND - FLAMNEGO
0 - 3 (64 - 83)

13 FLAMENGO - Crapa Christian
9 PARIS SAINT GERMAIN - Ceccantini Giordano
5 BORUSSIA DORTMUND - Cesarini Paolo
5 JUVENTUS - Luchini Andrea

Champion's League - Internacional in stato di grazia!

Il post, lo diciamo subito, andrebbe dedicato anche al Genoa di Riccardo Carbone ed al West Ham di Simone Occhini, che con due fantastiche vittorie hanno conquistato il secondo posto e la qualificazione ai quarti di Champion's League. Ma a rubargli la scena non è una squadra qualunque, è l'Internacional, i campioni in carico. E' doveroso, infatti, mettere in primo piano l'assurda fase a gironi dei brasiliani, che dopo aver conquistato un solo misero punto nel girone di andata ha messo in fila, nel girone di ritorno, tre vittorie su tre andando a prendersi di forza una qualificazione che sembrava impossibile. Numeri da grande squadra, da campione; per uno Internacional che vuole essere la prima a vincere per la seconda volta una Champion's League,  oltretutto di seguito. D'altronde, con uno stato di forma come questo ogni sogno è possibile, anche il Mondiale per Club che si avvicina sempre di più.

---Girone A---

A vederla a posteriori, la vittoria della svolta è stata quella ottenuta in trasferta contro la capolista Manchester Utd; prendere lì uno o tre punti alla fine non cambiava nulla (infatti, si doveva comunque vincere questa partita) ma ha dato una spinta psicologica incredibile. Il risultato è stato che nel match, questo si davvero decisivo, contro il Colo Colo di Filippo Armellini, l'Internacional è sceso in campo con una convinzione  e consapevolezza dei propri mezzi che solamente chi ha già alzato un trofeo può avere. Ed è quello che forse è mancato al Colo Colo, una vera corazzata che però in Europa soffre incredibilmente la pressione. Per Filippo, sconfitto mestamente 1 a 0, almeno la consolazione di essere dirottato in Europa League, dal momento che lo Djurgarden di Marco Arlesi fallisce il match point per acchiappare il terzo posto non andando oltre lo 0 a 0 nel derby con il Manchester Utd di Stefano Mandorlo, felice di aver salvato il primato grazie ad un prezioso punto e ad una differenza reti invidiabile.

INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - COLO COLO
1 - 0 (70.5 - 62)

DJURGARDEN - MANCHESTER UTD
0 - 0 (61.5 - 65)

10 MANCHESTER UTD - Mandorlo Stefano
10 INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - Marzolla Fabrizio
7 COLO COLO - Armellini Filippo
6 DJURGARDEN - Arlesi Marco


---Girone B---

Finisce sicuramente come è giusto che finisse. Il Genoa è sempre stato in seconda posizione in questo girone e, diciamolo, sarebbe stata una grandissima beffa perderlo all'ultimo turno, peraltro nel derby. E invece la storia va un pò come i liguri sognavano, con una bellissima vittoria per 3 a 1 che dà modo a tutti i tifosi accorso al Luigi Ferraris di sfogare la loro gioia per la prima storica qualificazione nella fase a scontri diretti. Per il Lecce l'Europa comunque non finisce, dal momento che lo Schalke 04 di Mario Vitiello non riesce a battere la capolista Palermo di Luca Del Monte, con cui impatta 0 a 0, e si preclude la possibilità di salire al terzo posto. Ci si riproverà il prossimo anno!

PALERMO - SCHALKE 04
0 - 0 (61 - 62)

GENOA - LECCE
3 - 1 (79 - 68)

13 PALERMO - Del Monte Luca
10 GENOA - Carbone Riccardo
6 LECCE - Cosma Simone
5 SCHALKE 04 - Vitiello Mario


---Girone C---

Il girone meno equilibrato della Champions (al punto che era già tutto deciso), termina con un bel punto interrogativo e tanti "se..". A Ceccano si dice: "se nonn' teneva tre pall' era n' flipper" (se mio nonno avesse avuto tre palle sarebbe stato un flipper, ndr), come per dire che parlare con i "se" e con i "ma" è inutile. Tuttavia, dobbiamo ammettere che proprio in quest'ultimo turno, finalmente, abbiamo ammirato nuovamente il Frosinone di Stefano D'Aversa campione dell'Europa League nello scorso anno, che nel giorno del congedo europeo saluta tutti con una bellissima vittoria esterna per 2 a 3 contro i cugini del Boca Juniors di Massimiliano Malizia; e guai a dire che Massimiliano avesse tirato i remi in barca, dal momento che ha giocato da grande e oltretutto aveva un primo posto da guadagnare. Ma i rimpianti maggiori sono ovviamente del Cosenza di Umile Foggia, che con la vittoria esterna per 1 a 2 contro la capolista termina ad un solo punto dal secondo posto e di mostra ancora una volta di essere davvero una squadra da temere. Nella sostanza dei fatti, quindi, ci ritroviamo con una classifica ben pià corta di quella che ci eravamo abituati a vedere, e con l'Athletic Bilbao di Roberto Parrini che può festeggiare l'accesso per la prima alla fase a scontri diretti con un bel biglietto da visita. D'altronde, ha la responsabilità di una lega intera, dal momento che di Paciano è rimasta solamente lei.

ATHLETIC BILBAO - COSENZA
1 - 2 (68.5 - 72)

BOCA JUNIORS - FROSINONE
2 - 3 (73.5 - 78)

12 ATHLETIC BILBAO - Parrini Roberto
10 BOCA JUNIORS - Malizia Massimiliano
9 COSENZA - Foggia Umile
4 FROSINONE - D'Aversa Stefano


---Girone D---

Doppietta di Cortona. La vittoria per 2 a 1del West Ham di Simone Occhini nell'attesissimo derby contro il Porto di Luchini Sauro (già sicuro della qualificazione e del primo posto), consente infatti alla Lega debuttante nella nostra federazione di presentare addirittura tre squadre ai quarti di finale, facendo segnare il record stagionale. Questa vittoria rende inutile il tentativo di Enrico Levantini di guadagnare la qualificazione; e meno male, visto il pasticcio combinato che avrebbe davvero potuto creare tanta tanta amarezza. I Los Angeles Galaxy sbagliano infatti a consegnare la panchina e perdono ben due voti. I rimpianti, però, sono tutti dello Sparta Praga che nonostante questo grande aiuto non riescono a vincere e, con un mesto 0 a 0, salutano per questa stagione l'Europa.

WEST HAM - PORTO
2 - 1 (77 - 66)

SPARTA PRAGA - LOS ANGELES GALAXY
0 - 0 (61 - 59)

13 PORTO - Luchini Sauro
10 WEST HAM - Occhini Simone
6 LOS ANGELES GALAXY - Levantini Enrico
4 SPARTA PRAGA - Armellini Tommaso

martedì 10 dicembre 2013

VI Turno - Arrivano i nodi al pettine, chi passa?

E' l'ora della verità. Questa bellissima e combattutissima fase a gironi, dopo cinque turni davvero emozionanti, è giunta finalmente a termine. E' l'ultimo e decisivo turno che chiude la prima fase della nostra stagione europea; quella, quindi, in cui ci saranno gli ultimi verdetti mancanti prima di definire il quadro della seconda fase e la griglia degli scontri diretti. Tantissime le sfide decisive, tutte da dentro o fuori. Ed allora analizziamo la situazione, come sempre, girone per girone.

---CHAMPION'S LEAGUE---

 --GIRONE A--
 I calcoli se li stanno facendo tutti, in questo girone infernale. Unica certezza: il Manchester Utd (9) di Stefano Mandorlo è ai quarti. Per il secondo posto, tutto dipenderà dalla supersfida tra il Colo Colo di Filippo Armellini e i campioni in carica dell'Internacional Porto Alegre di Fabrizio Marzolla, entrambi appaiati a 7 punti. Chi vincerà questa sfida sarà sicuramente la seconda squadra a qualificarsi, con anche la possibilità di finire al primo posto. Le cose si complicano però in caso di pareggio, dove comunque il Colo Colo ha altissime possibilità di passare essendo in vantaggio negli scontri diretti. La mina vagante inquesto caso è però lo Djurgarden (5)  di Marco Arlesi, che vincendo contro la capolista salirebbe proprio ad 8. E incredibilmente, in caso di arrivo con tre squadre a pari punti, conterebbe non i punti nelle sfide dirette (sarebbero ancora pari, tutti a 5 punti!) ma la differenza reti totale, dove il Colo Colo (0) è ancora in vantaggio sull'Internacional (-1) e lo Djurgarden (-6) che quindi è praticamente fuori a meno di vincere con 6 gol di scarto. In gioco, comunque, c'è anche il terzo posto, che in caso di vittoria dello Djurgarden rischierebbe di trasformare questa giornata in un incubo per chi dovesse perdere tra Colo Colo e Internacional. Che spettacolo!

--GIRONE B--
Situazione molto simile, ma meno complicata anche nel girone B, dove il Palermo (12) di Luca Del Monte è anche sicuro del primo posto. Qui la sfida decisica è tra il Genoa (7) di Riccardo Carbone e il Lecce (6) di Simone Cosma. Un derby davvero attesissimo quello in casa FGM, dove Riccardo ha a disposizione due risultati su tre. L'incognita è allora per il terzo posto, obiettivo ancora possibile per lo Schalke 04 di Mario Vitiello (4) che in caso di vittoria contro la capolista Palermo (derby anche qui, ceccanese) pò davvero far paura al Lecce nel discorso per il terzo posto (in caso di mancata vittoria di quest'ultima. Più tranquillo il Genoa, che essendo in vantaggio negli scontri diretti con Mario è sicuro comunque del terzo posto.

--GIRONE C--
Tutto deciso, o quasi nel girone C. Con il Frosinone (1) di Stefano D'Aversa ormai fuori, ed il Cosenza (6) di Foggia Umile sicuro del terzo posto, l'attenzione è tutta per la sfida a distanza tra Boca Juniors di Malizia Massimiliano (10) e Athletic Bilbaco di Roberto Parrini (12) per il primato. Il Boca dovrà giocare il derby, ma la sfida per l'Athletic sembra più difficile, dal momento che gioca contro il Cosenza che comunque vincendo si assicurerebbe in Europa League un avversario più morbido risultando la migliore terza.

--GIRONE D--
Il Porto (13) di Sauro Luchini, dopo aver conquistato qualificazione e primo posto, punta a terminare imbattuto questa fase a gironi. Andrà però in casa del West Ham di Simone Occhini (7), in un derby scintillante dove gli inglesi non possono sbagliare per assicurarsi il secondo posto. A Simone basta il pareggio (è in vantaggio negli scontri diretti contro i LA Galaxy), ma in caso di sconfitta i Los Angeles Galaxy (5) di Enrico Levantini hanno la possibilità di sorpassarli. Enrico, però, è costretto a vincere, avendo comunque il paracadute dell'Europa League in caso di pareggio. Una sconfitta contro lo Sparta Praga (3) di Tommaso Armellini, infine, permetterebbe a quest'ultimo di acchiappare il preziosissimo terzo posto che porta all'Europa League.


---EUROPA LEAGUE---

 --GIRONE A--
C'è solo da decidere il primo posto in questo girone A. E quale occasione migliore, allora, per il bigmatch tra Lione di Massimiliano Manta e Sunderland di Emiliano Rossi? I due sono appaiati a 12 punti, ma Emiliano, avendo vinto all'andata, possono anche pareggiare per vincere il girone. In ballo un inutile terzo posto nella sfida tra Zenit S Pietroburgo di Rosi Federico (3) e Ternana di Marco Popolla (3) a cui basta il pareggio per mantenere il podio.

--GIRONE B--
L'ultimo posto utile per accedere ai quarti è quello in palio in questo girone, dove il Flamengo (10) di Christian Crapa è l'unico ad avere la certezza di passare il turno, oltretutto come primo del girone. La sfida centrale è quella che vede il Paris Saint Germain (6) di Giordano Ceccantini ospitare la Juventus (5) di Andrea Luchini. Vincendo, il Psg si qualificherebbe, portando le due pacianesi ai quarti e bissando curiosamente la doppia qualificazione dello scorso anno, dove era nel girone sempre in quello del Flamengo. Vincendo, invece, la Juventus non sarebbe comunque sicura di passare, dal momento che il Borussia Dortmund (5) ha i suoi stessi punti ed è in vantaggio negli scontri diretti. In bocca al lupo a tutti!

martedì 3 dicembre 2013

Europa League - Anche il Flamengo nel gregge

Manca ormai solamente un posto da assegnare in questa pur sempre avvincente e combattuta Europa League. Arriva infatti la prima sconfitta del Sunderland, ma i giochi sono ormai chiusi da tempo e c'è da assegnare solo il primo posto, obiettivo che interessa molto anche al Lione. Nel girone B, arriva il primo verdetto con la qualificazione, e il primato certo, del Flamengo di Christian Crapa, la squadra che era favorita già alla vigilia per la sua esperienza e il suo palmares. Ma vediamo più nel dettaglio la situazione dei vari gironi alla luce di questo quinto e penultimo turno.

---Girone A---

Sfatati due maledizioni con un'unica gara Arriva infatti la prima sconfitta per il Sunderland di Emiliano Rossi, che si ferma così dopo quattro vittorie consecutive, e di conseguenza arriva la prima vittoria, 2 a 1, per lo Zenit S. Pietroburgo di Federico Rosi, che dimostra quindi onorare la competizione fino alla fine nonostante l'eliminazione (e la mancata consegna, a dir la verità). Nell'altro match, la Ternana di Marco Popolla perde il derby e con esse le ormai residue speranze di qualificazione a vantaggio proprio del Lione di Massimiliano Manta, che porta a casa tre punti fondamentali che gli fanno agganciare la capolista. La corsa per il primato si concluderà nel prossimo turno con l'attesissimo scontro diretto.

TERNANA - LIONE
0 - 1 (62.5 - 68)

SUNDERLAND - ZENIT S. PIETROBURGO
1 - 2 (70 - 75.5)


12 SUNDERLAND - Rossi Emiliano
12 LIONE - Manta Massimiliano
3 TERNANA - Popolla Marco
3 ZENIT S. PIETROBURGO - Rosi Federico


---Girone B---

Nell'equilibrio generale, è l'esperienza e la capacità di uno come Christian, non a casa soprannominato "il Maestro" in quel di Paciano, che fanno la differenza. Il 3 a 1 casalingo nel derby contro lo storico rivale e amico Giordano Ceccantini permettono al Flamengo di compiere infatti il passo decisivo che gli porta un doppio risultato: qualificazione e primo posto. Per il resto, ossia il secondo posto, c'è ancora da sudare freddo. Eh si, perché questa sconfitta il Paris Saint Germain, che però resta artefice del suo destino. L'1 a 1 nel tesissimo derby di Cortona tra la Juventus di Andrea Luchini ed il Borussia Dortmund di Paolo Cesarini non accontenta nessuno, dal momento che entrambe restano appaiate a pari punti ed alle spalle dello stesso Giordano.

JUVENTUS - BORUSSIA DORTMUND
1 - 1 (71 - 69)

FLAMNEGO - PARIS SAINT GERMAIN
3 - 1 (78.5 - 71.5)


10 FLAMENGO - Crapa Christian
6 PARIS SAINT GERMAIN - Ceccantini Giordano
5 JUVENTUS - Luchini Andrea
5 BORUSSIA DORTMUND - Cesarini Paolo

Champion's League - Il Boca Jrs, come sempre, ci sarà

Ci sono squadre che incarnano dentro di sé una vocazione europea estranea a tutte le altre; si tratta di squadre che hanno fatto e stanno facendo la storia di questa federazione. Tra queste, forse menzione speciale hanno le tre regine d'Europa, ossia le tre squadre che fin dalla prima edizione si sono sempre, e dico sempre, qualificate nella fase a scontri diretti della Champion's League. Nel novero di queste corazzate continentali finora troviamo due ceccanesi, Palermo e Boca Juniors, ed una pacianese, Colo Colo. Tuttavia, il Palermo di Luca Del Monte ha già ottenuto una nuova qualificazione consecutiva, la sesta; e lo stesso Boca Juniors ha ottenuto in questo turno l'aspirata qualificazione. Resta così solamente al Colo Colo, invischiato nel girone di ferro e tra l'altro unica delle tre a non aver mai vinto una Champions, a dover continuare a mantenere questo record. Per il resto, a Porto e Palermo si aggiungono altre tre squadre già sicure di approdare ai quarti: sono il Manchester Utd di Stefano Mandolo, l'Athletic Bilbao di Roberto Parrini ed il Boca Juniors di Massimiliano di cui si è già detto. Complimenti davvero a loro! Nell'ultimo turno arriveranno i nomi delle ultime tre grandi squadre che saranno presenti ai quarti.


---Girone A---

Era il girone di ferro alla vigilia dopo i sorteggi; e si sta confermando tale. Tanti gol, spettacolo ed equilibrio in questo girone A e l'unica cosa che ci viene da pensare è che sia un peccato che due di queste squadre dovranno abbandonare i loro sogni. In questo turno, l'unica a festeggiare è l'unica squadre che, paradossalmente, perde: il Manchester United di Stefano Mandorlo. Al triplice fischio dell'arbitro, i giocatori erano sicuri di aver compromesso un pò tutto, ma alla fine la gioia ha preso il sopravvento grazie alla notizia del contemporaneo pareggio nell'altra sfida che consegna i quarti agli inglesi. Dal Cile, infatti, giunge notizia di uno straordinario 3 a 3 tra il Colo Colo di Filippo Armellini e lo Djurgarden di Marco Arlesi. Un pareggio bellissimo, che però non fa felice nessuno: il Colo Colo viene ripreso dall'Internacional con cui se la vedrà nell'ultimo turno in uno scontro diretto accesissimo; lo Djurgarden, poi, è ormai appeso ad un filo e quasi certo di non arrivare secondo, mentre dovrà in ogni caso vincere per sperare nel terzo posto. E allora l'impresa della giornata è tutta dell'Internacional di Marzolla Fabrizio. I campioni in carica si confermano infatti tali, e con cuore e carattere vanno ad espugnare un campo difficilissimo, strappando tre punti che portano questa squadra ad un passo dalla qualificazione.

COLO COLO - DJURGARDEN
3 - 3 (80 - 80)

MANCHESTER UTD - INTERNACIONAL PORTO ALEGRE
2 - 3 (73.5 - 78)

9 MANCHESTER UTD - Mandorlo Stefano
7 COLO COLO - Armellini Filippo
7 INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - Marzolla Fabrizio
5 DJURGARDEN - Arlesi Marco


---Girone B---

Il Genoa sapeva che quello che aveva di fronte sarebbe stato un turno delicatissimo. Di fronte c'era infatti uno Schalke 04 di Mario Vitiello rivitalizzato dai recenti risultati e convinto di poter fare una rimonta storica. Ma oltre a tenere a bada lo Schalke, c'era da stare attenti al Lecce di Simone Cosma, che in casa affrontava un Palermo ormai troppo sazio per scendere in campo con motivazioni importanti. E così, come previsto, il Lecce si prende di forza i 3 punti e va alla rincorsa del Genoa, mentre questi riesce con qualche difficoltà perlomeno a tenere a bada Mario Vitiello, che ora si ritrova ultimo con la sola speranza di raggiungere il terzo posto (il secondo, ormai è irraggiungibile a causa degli scontri diretti). Sarà quindi l'attesissimo derby FGM a decidere il secondo posto. La sfida è già attesissima...

SCHALKE 04 - GENOA
1 - 1 (71.5 - 70.5)

LECCE - PALERMO
3 - 0 (81.5 - 64.5)

12 PALERMO - Del Monte Luca
7 GENOA - Carbone Riccardo
6 LECCE - Cosma Simone
4 SCHALKE 04 - Vitiello Mario


---Girone C---

Il girone C, ormai, ha davvero pochissimo da dire. Con due vittorie esterne, Boca Juniors e Athletic Bilbao si confermano le squadre più forti del torneo e si prendono di forza la qualificazione ai quarti. L'Athletic Bilbao di Roberto Parrini conquista tre punti fondamentali sul campo della cenerentola Frosinone di Stefano D'Aversa con 2 a 1 combattuto e divertente; il Boca Juniors di Massimiliano Malizia ammutolisce invece il pubblico del San Vito, che sognava il sorpasso, con un 3 a 1 sul Consenza che ha il sapore di una vera disfatta. In ogni caso, il Cosenza può consolarsi con il terzo posto che la dirotta in Europa League dove due anni fa si raggiunse addirittura la finale. Resta, quindi, da decidere solamente a chi andrà il primato di questo girone: utile ad evitare un cliente scomodo come il Porto.

COSENZA - BOCA JUNIORS
1 - 3 (66 - 79)

FROSINONE - ATHLETIC BILBAO
1 - 2 (67 - 72)

12 ATHLETIC BILBAO - Parrini Roberto
10 BOCA JUNIORS - Malizia Massimiliano
6 COSENZA - Foggia Umile
1 FROSINONE - D'Aversa Stefano


---Girone D---

Già, il Porto. Lo squadrone di Sauro Luchini riesce a rendere semplice anche quello che sembra difficile. E così arriva un 1 a 0 con il minimo sforzo che lo porta a 13 punti; nessuno come lui. E' lo Sparta Praga di Tommaso Armellini, allora, a tornare a Paciano a mani vuote e con la certezza di non poter più arrivare seconda. A loro, resta così solamente la speranza di raggiungere il terzo posto, ma per farlo dovranno battere i Los Angeles Galaxy di Enrico Levantini nell'attesissimo scontro diretto casalingo. Enrico, comunque, non vorrà certo giocare il ruolo di vittima sacrificale, tanto più che è ancora in corsa per il secondo posto contro il West Ham di Simone Occhini, che tuttavia può essere soddisfatto di questo 2 a 2 che lo fa uscire indenne da una trasferta che poteva rovinare l'intera stagione europea.

PORTO - SPARTA PRAGA
1 - 0 (69 - 61.5)

LOS ANGELES GALAXY - WEST HAM
2 - 2 (75 - 76)

13 PORTO - Luchini Sauro
7 WEST HAM - Occhini Simone
5 LOS ANGELES GALAXY - Levantini Enrico
3 SPARTA PRAGA - Armellini Tommaso