giovedì 25 dicembre 2014

Tanti auguri di buone feste!

Come ormai da tradizione in questo blog, non poteva mancare l'appuntamento con gli Auguri di Natale. In attesa del secondo round dopo il cenone di ieri, il pensiero di un sereno natale qui augurato viene automaticamente trasferito ed inviato alle quattro leghe partecipanti a questa annata di Coppe Europee e quindi alla Lega Fantacalcio Ceccanese, alla Lega Fantacalcio Pacianese, a Quelli del Cucinino di Cortona ed al Fanta Gruppo Misto. A tutti i componenti di queste quattro leghe i migliori auguri di un felicissimo Natale. Auguri che si estendono anche ai partecipanto che quest'anno non partecipano alle nostre coppe europee, e in generale a tutti colo che anche per sbaglio si affacceranno sul nostro blog.A tutti voi, tantissimi auguri di Natale!

martedì 23 dicembre 2014

Europa League - L'ultimo posto è del Lecce, salento in festa

Non possiamo certamente affermare che quest'ultimo turno della fase a gironi dell'Europa League sia stato preceduto da quel pathos che attanagliava i seguaci della Champions, ma c'erano comunque interessantissimi motivi di interesse che circondavano la nostra seconda competizione della federazione. Innanzitutto, c'era l'ultimo posto da assegnare nel girone A, e poi c'era la curiosità sull'incredibile record che poteva raggiungere il Flamengo, che ha seriamente sfiorato di chiudere il girone B a punteggio pieno. Per gli amanti della statistica, ciò non è accaduto. Vediamo comunque nel dettaglio quest'ultimo turno dei gironi di Europa League.

---Girone A---

A vincere è il San Lorenzo di Marco Arlesi, ma a festeggiare è la squadra sconfitta, il Lecce. Alla squadra salentina di Simone Cosma, infatti,sono bastati i 7 punti conquistate nelle cinque giornate precedenti per tenere dietro un deludente Porto di Sauro Luchini. I vicecampioni d'Europa, infatti, buttano all'aria la qualificazione andando ad impattare sul campo del Frosinone di Stefano D'Aversa, che senza consegnare la formazione (e varie penalità a causa di giocatori non in Lista schierati) onora comunque la competizione giocandosela fino alla fine. A rimetterci è un Porto solamente lontano parente di quello cinico e vincente dello scorso anno, perché, come detto, è il Lecce di Simone Cosma a strappare il pass per i quarti. Insieme a lui, passa il turno ovviamente anche il San Lorenzo di Marco Arlesi, che vince meritatamente il girone e si candida come una delle maggiori pretendenti alla vittoria finale.

FROSINONE - PORTO
1 - 1 (69 - 67.5)

SAN LORENZO - LECCE
1 - 0 (71.5 - 60.5)

14 SAN LORENZO - Arlesi Marco
7 LECCE - Cosma Simone
6 PORTO - Luchini Sauro
3 FROSINONE - D'Aversa Stefano


---Girone B---

Tutto era pronto in casa del Flamengo per festeggiare il fantastico record dei 18 punti, ma proprio sul più bello arriva lo sgambetto del Lione di Massimiliano Manta, che senza più obiettivi da raggiungere si diverte a guastare la festa a Christian Crapa. Festa che comunque c'è stata e, aggiungo io, a pieno titolo visto il fantastico cammino della squadra pacianese. Inutile dire che la favorita alla vittoria finale è lei, che oltretutto questa competizione la conosce fin troppo bene. Con il Flamengo, conquista i quarti di finale anche l'altra big del girone, il Boca Juniors di Massimiliano Malizia, che chiude con un divertente pareggio nel derby in casa dello Schalke 04 di Mario Vitiello, che anche in quest'ultima occasione manca l'appuntamente con la prima vittoria europea. Ci si riproverà, si spera, l'anno prossimo.

FLAMENGO - LIONE
1 - 2 (675 - 73)

SCHALKE 04 - BOCA JUNIORS
2 - 2 (76 - 72.5)

15 FLAMENGO - Crapa Christian
8 BOCA JUNIORS - Malizia Massimiliano
6 LIONE - Manta Massimiliano
3 SCHALKE 04 - Vitiello Mario

Champions League - I campioni passano, shock West Ham!

Botti di fine anno. L'ultimo turno della fase a gironi della Champions League mai è stato così ravvicinato con le festività natalizie e la notte di S. Silvestro e, come ci si attendeva, ha anticipato i fuochi d'artificio. In questa girandola di emozioni, alla fine c'è chi ride e chi piange, magari ancora incollato incredulo davanti al pc. Eh si perché di sorprese davvero ce ne sono state; dal primo posto strappato a sorpresa dal Bournemouth al biscottone tra Palermo e Manchester Utd che fa fuori l'Internacional; dalla zampata del campione in carica dell'Athletic Bilbao che priva il Borussia di una qualificazione che ormai assaporava, al suicidio fantacalcistico del West Ham, che dal secondo posto si ritrova in un colpo solo buttato fuori anche dal contentino dell'Europa League. Insomma, una giornata che difficilmente si dimenticherà. Cerchiamo di ripercorrerla, girone per girone.

---Girone A---

Riccardo Carbone, forse, se lo immaginava quando ha proclamato la sua soddisfazione per la qualificazione, indipendentemente dal fatto se fosse finito primo o secondo. E come spesso accade quando le motivazioni vengono un pò a calare, ecco che arriva la prevedibile sconfitta. Il Bournemouth di Emiliano Rossi si è dimostrato molto più affamato e con una nettissima vittoria come quella ottenuta ha conquistato meritatamente un primo posto fortissimamente voluto. Alla fine, comunque, è stata festa per entrambe. Tutto il contrario dell'altro match, dove già si sapeva che una squadra, alla fine, avrebbe pianto. A farlo sono i Queen's Park Rangers di Giuseppe Armellini, i campioni del 2012 che non sono certamente stati all'altezza del loro palmares. Un solo punto conquistato sono la fotografia perfetta per descrivere questa maledetta campagna europea, conclusasi con una disfatta annunciata. Troppo forte l'Empoli di Luigi Caporiccio, costretto ad accontentarsi dell'Europa League in una stagione dove resterà comunque l'amarezza per una Champions che poteva riservare molte più soddisfazioni.

BOURNEMOUTH - GENOA
3 - 1 (78.5 - 68)

EMPOLI - QUEEN'S PARK RANGERS
3 - 0 (78.5 - 59)

13 BOURNEMOUTH - Rossi Emiliano
13 GENOA - Carbone Riccardo
7 EMPOLI - Caporiccio Luigi
1 QUEEN'S PARK RANGERS - Armellini Giuseppe

* Bournemouth primo per la migliore classifica negli scontri diretti (3 a 3 all'andata, 3 a 1 al ritorno)


---Girone B---

Ovviamente nel fantacalcio fare volontariamente un biscotto è quasi impossibile; di sicuro lo è in un match terminato sul 2 a 2. Quindi, diciamolo subito: il Palermo di Luca Del Monte e il Manchester Utd di Stefano ed Emanuele Mandorlo se le sono date seriamente di santa ragione per mettersi in difficoltà e farsi male. Alla fine, però, quello che resta in mano a Fabrizio Marzolla ed al suo Internacional Porto Alegre sono una manciata di briciole. Contro la Lazio di Simone D'Emilio (eliminato e senza più obiettivi da raggiungere), vittoria doveva essere e vittoria è stata; ma non è bastato. I campioni del 2013 retrocedono in Europa League a causa delle due sconfitte contro il Manchester e, diciamolo, per tantissima fortuna.

MANCHESTER UTD - PALERMO
2 - 2 (72 - 74.5)

LAZIO - INTERNACIONAL PORTO ALEGRE
0 - 2 (63 - 74.5)

11 PALERMO - Del Monte Luca
10 MANCHESTER UTD - Mandorlo Stefano
10 INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - Marzolla Fabrizio
3 LAZIO - D'Emilio Simone

* Manchester Utd secondo per la migliore classifica negli scontri diretti (2 a 1 all'andata, 1 a 0 al ritorno sempre a suo favore)


---Girone C---

Dopo avergliele suonate di santa ragione prima in Supercoppa Europea, poi nelle due sfide in questo girone, alla fine (chi l'avrebbe detto!) l'Oriente Petrolero di Giordano Ceccantini si è rivelato essere il più grande alleato del compagno di lega Roberto Parrini. Pur essendo già qualificato e sicuro del primo posto, Giordano ha giocato come sempre alla grande, stravincendo anche quest'ultimo confronto contro il Borussia Dortmund di Cesarini Paolo. A posteriori, a Paolo sarebbe bastato un punto per passare, ma contro questo Oriente Petrolero, che è ormai senza mezzi termini il favorito numero uno per la vittoria finale, c'è stato davvero poco da fare. A ringraziare sono così i campioni in carica dell'Athletic Blbao, che con il preziosissimo pareggio strappato sul difficile campo del Cosenza raggiungono quota 7 punti e il secondo posto. Con gli scontri diretti in parità, a fare la differenza (scusate il gioco di parole) è stata la differenza reti, che ha premiato un Athletic Bilbao che può così continuare ad inseguire il sogno della seconda Champions (oltretutto consecutiva) e partire per quella favolosa avventura che sarà il Mondiale per Club con il morale alle stelle. Di certo, comunque, sia per l'impegno Mondiale che per i quarti di finale di Champions servirà un altro Athletic. Ultimo pensiero, infine, per il volenteroso Cosenza di Foggia Umile. In questo girone d'acciaio, alla fine è lui il vero sconfitto. A lui, che vincendo quest'ultimo turno sarebbe addirittura volato in seconda posizione, vogliamo fare i nostri complimenti per l'impegno e la dedizione dando del filo da torcere a tutti e dimostrando di essere un ottimo fantamanger. Probabilmente in qualsiasi altro girone sarebbe andato avanti, ma pazienza. L'augurio è di rivederlo il prossimo anno.

COSENZA - ATHLETIC BILBAO
2 - 2 (73 - 74.5)

ORIENTE PETROLERO - BORUSSIA DORTMUND
3 - 1 (80 - 71.5)

15 ORIENTE PETROLERO - Ceccantini Giordano
7 ATHLETIC BILBAO - Parrini Roberto
7 BORUSSIA DORTMUND - Cesarini Paolo
5 COSENZA - Foggia Umile

* Athletic Bilbao secondo. Negli scontri diretti hanno vinto entrambi 2 a 1 una volta. Conta la differenza reti..Borussia -5, Athletic -2


---Girone D---

E veniamo alla madre di tutte le partite. Colo Colo contro West Ham. Questo scontro diretto il buon Simone Occhini difficilmente lo dimenticherà. Partito alla grande in questo girone, con un primo posto che ad un certo punto sembrava assicurato, il West Ham è stato autore di uno scellerato girone di ritorno dove non ha raccolto solo sconfitte. Zero punti a fronte dei sette del girone di andata, gli stessi di questa classifica finale. Lo scacco matto avviene in due mosse: prima un affamato Colo Colo di Filippo Armellini che fa il suo dovere andando a prendersi di forza l'ultimo risultato utile per cui giocava (e conquistando così una tutto sommato consolante Europa League dove si proverà a riscattare la dolorosissima finale persa qualche mese fa), poi la beffarda vittoria del cogironista Andrea Luchini, che contro un già appagato Zenit di Federico Rosi si porta via i tre punti e.. le speranze di Simone.

COLO COLO - WEST HAM
3 - 1 (83 - 68)

JUVENTUS - ZENIT S. PIETROBURGO
2 - 1 (74 - 68.5)

10 ZENIT S. PIETROBURGO - Rosi Federico
9 JUVENTUS - Luchini Andrea
8 COLO COLO - Armellini Filippo
7 WEST HAM - Occhini Simone

martedì 16 dicembre 2014

VI Turno - L'ultimo appello

L'ultimo weekend fantacalcistico di questo anno 2014 che si sta per chiudere è anche quello che concluderà la prima fase della nostra stagione europea. In questa giorna, il cui fischio di inizio viene anticipato al giovedì, a causa della Supercoppa Italiana che si giocherà nell'inedita veste di preambolo alle vacanze natalizie, ci si gioca infatti davvero tantissimo. L'accesso alla seconda fase delle nostre coppe, quella a scontri diretti, è un obiettivo davvero importante poer moltissime squadre e segna il confine tra una stagione mediocre ed una che vale la pena vivere. Novanta minuti per sperare, soffrire, gioire, ed esultare; oppure lamentarsi, disperarsi e..uscire di scena. Mai, il confine è stato così labile. Soli novanta minuti. In bocca al lupo a tutti, ragazzi!

---CHAMPION'S LEAGUE---

--GIRONE A--
Le squadre promosse ai quarti si conoscono già, eppure non mancano i verdetti ancora da conoscere. Il calendario, poi, ci dà veramente una mano ad aumentare lo spettacolo, visto che ci piazza due scontri diretti proprio tra le squadre in lotta. Ci riferiamo al primo posto, dove il Bournemouth (10) di Emiliano Rossi prova a mettere la ciliegina sulla torta a questa prima fase della sua sorprendente campagna europea andando a prendere anche il primo posto ai danni del Genoa (13) di Riccardo Carbone. Quest'ultimo, tuttavia, potrà contare su due risultati su tre e, soprattutto, su una maggiore esperienza e sicurezza nei propri mezzi. Ma tutto potrà accadere. Condannata a vincere è la squadra di Giuseppe Armellini. I Queen's Park Rangers (1) di quest'anno sono solamente lontani parenti a quelli che nel 2012 vinsero la Champions; ma l'onore è comunque obbligo per questa squadra che ha la fatto la storia della nostra federazione e ottenere almeno il terzo posto sarebbe il minimo. Ma anche questo obiettivo, dopo 4 sconfitte ed un solo pareggio, rischia di diventare ormai irrimediabilmente compromesso e l'unico risultato utile sarebbe la vittoria in casa del giovane e ambizioso Empoli (4) di Luigi Caporiccio, pronto a tutto pur di continuare il suo cammino europeo.

--GIRONE B--
A Ceccan, non  si parla d'altro: la crisi del campione in carica e pluriscudettato Luca Del Monte, che si ritrova in una per lui inedita settima posizione, in piena zona retrocessione. In Europa,. però, il suo Palemo (10) si sta davvero ben comportando in questo girone di ferro, e la pur sudatissima vittoria nel derby contro la Lazio gli ha consentito di superare il momento di crisi e di prenotarsi per un posto nei quarti, per quella che sarebbe la sua settima qualificazione consecutiva (che record!!). Manca però un ultimo ostacolo a questa impresa, e si tratta di una delle più complicate trasferte del girone, ossia quella in casa dei temuti fratelli Mandorlo. Il Manchester Utd (9) di Stefano ed Emanuele, infatti, dopo la vittoria contro l'Internacional è proiettato verso una storica qualificazione che ormai sente sua; e per passare il turno basterebbe, il pareggio. A fare da spettatore interessantissimo a questo bigmatch c'è proprio Fabrizio Marzolla, il cui destino, e quello del suo Internacional Porto Alegre (8), dipenderà anche da questo incontro. Fabrizio deve innanzitutto battere la Lazio (3) di Simone D'Emilio, che è già fuori dai giochi ma, ci scommettiamo, onorerà ovviamente la competizione (con l'augurio, il prossimo anno, di ritornare per potersi riscattare); ma dovrà anche sperare in un risultato che non sia il pareggio nell'altro confronto. Ed ecco, allora, che sale il terrore per il pericolo biscotto: Palermo e Manchester, pareggiando passererbbero entrambe, mentre perdendo uscirebbero in caso di vittoria dell'Internacional. Insomma, un finale thriller per un girone che davvero ci ha fatto divertire.
 
--GIRONE C--
E ci sarà da soffrire e seguire fino all'ultimo respiro anche questo girone, dove il primo posto dell'Oriente Petrolero di Giordano Ceccantini (12) sarà pure già assegnato, ma per le tre squadre ancora in lizza non c'è il paracadute dell'Europa League come accade nel girone B. Qui, Borussia Dortmund, Athletic e Cosenza si giocano non solo la Champions, ma anche l'Europa League, dal momento che una di queste sarà costretta già ai saluti. E, in particolare, sono il Cosenza di Umile Foggia (4) e l'Athletic Bilbao (6) di Roberto Parrini a tremare. Per loro non conviene molto fare calcoli: perdendo sarebbero automaticamente fuori, ed anche il pareggio non sarebbe accettabile né per il Cosenza, che uscirebbe uguale, né per i campioni in carica dell'Athletic Bilbao che dovrebbero quasi certamente dire addio alla Champions. Avrà il destino nelle sue mani, invece, lo stesso Borussia Dortmund (7) che vincendo contro un Giordano ormai, presumibilmente, appagato si garantirebbe l'accesso ai quarti. E siamo sicuri che di pareggio, sconfitta e di tutti questi calcoli il nostro Paolo non vuol proprio sentirne parlare. Parola al campo!

--GIRONE D--
Il mal di testa di ipotesi e probabili scenari, se ancora non avete il mal di testa, deve continuare anche qui, dal momento che la classifica è, se possibile, ancora più enigmatica. Innanzitutto il punto fermo: grazie al suo vantaggio negli scontri diretti, il sorprendente Zenit di Federico Rosi (10) è già sicuro di arrivare primo. E' questo, forse, il grande vantaggio della Juventus (6) di Andrea Luchini, che data da tutti come un pò la cenerentola del girone rischia di diventarne la rivelazione. In corsa con le due compagini favorite alla vigilia, ossia il Colo Colo (5) di Armellini Filippo ed il West Ham (7) di Simone Occhini, la squadra di Andrea vuole proprio approfittare dello scontro diretto degli avversari per compiere l'impresa. Ma dalla madre di tutte le sfide, ossia proprio Colo Colo - West Ham, potrebbe uscirne fuori qualsiasi scenario. Unica certezza: il Colo Colo è l'unica squadra che non può permettersi il lusso di perdere.


---EUROPA LEAGUE---

--GIRONE A--
In casa di un San Lorenzo (11) di Marco Arlesi, che ha solamente voglia di festeggiare la qualificazione alla seconda fase, il Lecce proverà a fare risultato per ottenere quella che sarebbe la terza qualificazione nei quarti di Europa League della sua storia. Il suo rivale è il Porto (5) di Sauro Luchini, che oltre a sperare proprio nell'aiuto del suo compagno di lega Marco, dovrà innanzitutto fare il suo dovere battendo il Frosinone (2) di Stefano D'Aversa. Dopotutto, per i vicecampioni d'Europa, uscire al primo turno di Europa League sarebbe davvero deprimente.

--GIRONE B--
La domanda, l'unica ormai, è: ce la farà il Flamengo a fare il record cui a nessuno finora è riuscito, ossia fare bottino pieno nell fase a gironi? L'epica soglia dei 18 punti sembrava finora solamente un miraggio, ma Christian Crapa è davvero ad un passo. In casa e contro un Lione (3) di Massimiliano Manta che pensa ormai solamente a qualificarsi in Europa per la prossima stagione, il Flamengo è chiamato ad una impresa che sembra, ad oggi, davvero ad un passo. E' forse il match con meno interesse di tutto questo weekend, infine, il derby tutto ceccanese tra lo Schalke 04 (2) di Mario Vitiello e il Boca Juniors (7) di Massimiliano Malizia. Il primo già, fuori, il secondo con la testa già ai quarti, hanno comunque intenzione di divertirsi a lasciare spazio alle secondo linee. Ne uscirà probabilmente una gara inaspettatamente divertente. In bocca al lupo a tutti!

mercoledì 10 dicembre 2014

Europa League - Flamengo da record, è gioia sudamericana!

Visto quanto equilibrio, lotta e attesa per l'ultimo turno in Champions? Lì, tra calcoli e probabilità si rischia di diventare pazzi. Tutto il contrario di questa Europa League, dove a novanta minuti dal termine ci resta da conoscere solamente l'esito del duello tra Lecce e Porto per l'ultimo posto disponibile. Passano infatti le tre sudamericane più attese, il San Lorenzo, il Flamengo e il Boca Juniors. Tra queste, spicca ovviamente il Flamengo di Christian Crapa, chiamato nei prossimi novanta minuti a fare la storia: vincendo, infatti, diventerebbe il primo partecipante nella storia delle coppe europee a chiudere il girone a punteggio pieno con sei vittorie su sei partite.

---Girone A---

Dopo i punti conquistati nel doppio confronto contro il Frosinone, che a dir la verità avevano sollevato più di qualche e dubbio e preoccupazione per la squadra di Marco Arlesi (che di certo non aveva brillato..), arriva la vittoria capace di mettere tutti d'accorso. L'occasione era davvero quella giusta, un bel derby, oltrettutto scontro diretto. E qui, finalmente, il San Lorenzo è uscito allo scoperto, candidandosi apertamente come una delle più temibili aspiranti al titolo. Una vittoria in trasferta che, grazie anche al deprimente 0 a 0 del Lecce contro il Frosinone (che gioca male, anzi non gioca proprio, ma evidentemente fa giocare male anche i suoi avversari!), gli consente non solo di conqustare la promozione, ma anche il primo posto. Se quindi è già tempo di festa per il San Lorenzo, non è così per Lecce e Porto. Il Lecce di Simone Cosma guadagna un punticino in più in classifica, ma oggettivamente è davvero forte la delusione per i due punti persi contro il "bot" del girone Frosinone. Ed ora, la verità è che l'occasione passa nelle mani del Porto, che ha l'occasione di guadagnare tre punti facili facili, mentre il Lecce dovrà sudarsi la qualificazione contro la capolista. C'è però un importante dato da non sottovalutare: nello scontro diretto tra Lecce e Porto (dove ci sono stati due pareggi) il Lecce ha realizzato due punticini in più: due punti che consentono alla squadra di Simone Cosma di passare al 100% anche pareggiando. E scusare se è poco!

PORTO - SAN LORENZO
1 - 2 (68.5 - 73.5)

LECCE - FROSINONE
0 - 0 (63 - 62.5)

11 SAN LORENZO - Arlesi Marco
7 LECCE - Cosma Simone
5 PORTO - Luchini Sauro
2 FROSINONE - D'Aversa Stefano *

* Il Frosinone non può in ogni caso passare il turno in quanto squalificato


---Girone B---

Impossibile fermarlo. Il Flamengo supera anche la sua prova sulla carta più difficile, quella di espugnare la bombonera del Boca Juniors di Malizia Massimiliano ed ora, oltre alla qualificazione ed al primo posto guadagnato, c'è anche la prospettiva di entrare nella storia divenendo la prima a fare il magico "18". In Argentina, comunque, c'è spazio anche per la festa del Boca, che pur perdendo strappa il pass per i quarti di finale. Lione e Schalke 04, infatti, mettono ancora più a nudo la differenza con le loro avversarie andando a pareggiare con un mesto 0 a 0. Per loro questa campagna europera è stata davvero da dimenticare; il mio augurio è quello di un pronto ritorno già dal prossimo anno!

LIONE - SCHALKE 04
0 - 0 (64 - 64.5)

BOCA JUNIORS - FLAMENGO
1 - 2 (70.5 - 74)

15 FLAMENGO - Crapa Christian
7 BOCA JUNIORS - Malizia Massimiliano
3 LIONE - Manta Massimiliano
2 SCHALKE 04 - Vitiello Mario

martedì 9 dicembre 2014

Champions League - Il vento soffia da nord...e da oriente

I primi verdetti, quelli tanto attesi, sono arrivati. E sono arrivati trasportati dal vento proveniente da nord e da oriente. Dal freddo e ghiacciato nord come quello dello Zenit e dall'oriente come il Petrolero di Giordano; due delle quattro squadre (insieme a Genoa e Bournemouth) già sicure di partecipare ai quarti, le uniche due già sicure di vincere il proprio girone e, guarda caso, due squadre che provengono dalla lega che detiene tutti i trofei della FFE: Paciano. Ma le cose in comune tra queste due squadre finisce qui. Eh si, perché ci troviamo di fronte a due realtà completamente diverse. Da una parte i ricchi petrolieri boliviani guidati dal vincente manager del momento, Giordano Ceccantini, primo anche nella propria lega privata; dall'altra il piccolo e umile Zenit che, ultimo nel proprio campionato, come nella più classica delle fiabe si trasforma nel coraggioso e imbattibile principe azzurro. Ma non ci sono solamente queste due bellissime storie in questa quinta giornata. Tantissimi sono gli argomenti da fare in questi quattro magnifici gironi. E allora partiamo!

---Girone A---

2 a 0 in campionato e 3 a 0 in Champions. Termina con due fragorose e fondamentali vittorie per il Genoa di Riccardo Carbone il doppio confronto che, curiosamente, in questo turno lo vedeva giocare in entrambi i casi contro l'Empoli di Luigi Caporiccio (che nel FGM è capolista). In Champions, l'esito è ancora più rilevante non solo per il risultato, ma anche per il fatto che il Genoa conquista così l'accesso per la seconda volta consecutiva alla fase finale della Champions. Obiettivo: far meglio delle semifinali dello scorso anno. Riccardo però, nonostante i tanti punti messi in cascina, non può ancora dirsi sicuro del primo posto, visto che il sorprendente Bournemouth è corsaro nel derby inglese contro i Queen's di Giuseppe e si porta a casa una qualificazione che, con lo scontro diretto ancora da giocare, può trasformarsi in primato in caso di vittoria. Ma l'ultimo turno sarà fondamentale anche per Empoli e Queen's Park Rangers, dal momento che nonostante la ovvia forse delusione per l'eliminazione dalla Champions, potranno giocarsi anche loro nello scontro diretto il terzo posto che vale l'Europa League. Luigi parte con due risultati utili su tre a disposizione.

GENOA - EMPOLI
3 - 0 (78.5 - 59.5)

QUEEN'S PARK RANGERS - BOURNEMOUTH
0 - 1 (61.5 - 66.5)

13 GENOA - Carbone Riccardo
10 BOURNEMOUTH - Rossi Emiliano
4 EMPOLI - Caporiccio Luigi
1 QUEEN'S PARK RANGERS - Armellini Giuseppe


---Girone B---

Se nel girone A c'è ancora da lottare, figuriamoci in questo girone di ferro. Qui l'unica certezza è l'eliminazione, anche dal terzo posto, della Lazio di Simone D'Emilio, che contro il Palermo di Luca è a dir poco sfortunato ed esce sconfitto a causa di una Lista Fifa divenuta una infermieria. Peccato davvero perché Simone ci teneva tantissimo a queste coppe, ed ora l'obiettivo è certamente quello di ottenere la qualificazione per tornare e riscattarsi. C'è quindi un futuro certo in europa per tutte e tre le grandissime squadre di questo girone; resta tuttavia da decidere chi delle tre sarà costretta ad abbandonare la competizione più importante. Da questo punto di vista, i tre punti portati a casa dal Palermo di Luca valgono davvero oro, così come la sorprendente vittoria in trasferta, per 0 a 1, del Manchester Utd dei fratelli Mandorlo in casa di un Internacional che, dopo aver compiuto due grandissime prestazioni nel doppio confronto contro il Palermo si scioglie proprio sul più bello. Ma occhio: il finale thriller è possibile, e lo è proprio per via del doppio confronto positivo all'Internacional contro il Palermo. Se infatti nello scontro finale tra Palermo e Manchester ci dovesse scappare una vittoria, l'Internacional sarebbe padrone del proprio destino visto che vincendo passerebbe sicuro. E' solamente il pareggio tra Palermo e Manchester che condannerebbe, senza possibilità per Fabrizio, la squadra brasiliana. Pericolo biscotto? :-)

PALERMO - LAZIO
1 - 0 (67 - 60.5)

INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - MANCHESTER UTD
0 - 1 (61 - 68)

10 PALERMO - Del Monte Luca
9 MANCHESTER UTD - Mandorlo Stefano
7 INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - Marzolla Fabrizio
3 LAZIO - D'Emilio Simone


---Girone C---

Se nel precedente gruppo l'unica certezza era l'eliminazione della Lazio, qui l'unica certezza si trova in alto alla classifica, ossia il primo posto di Giordano Ceccantini e del suo invincibile Oriente Petrolero. La conferma di una squadra nata per vincere è l'ennesima mazzata, la terza consecutiva, ai campioni in carica dell'Athletic Bilbao. E se la Supercoppa Europea, a detta dello stesso Roberto, brucia ancora...bhè, questa vittoria casalinga rischia di bruciare ancora di più. Dietro all'Oriente capolista, infatti, è pronto a battersi un terzetto davvero indiavolato pronto a giocarsi il secondo posto e, in qualche modo, ad accontentarsi del terzo posto per l'Europa League. Tra tutti, l'unico ad avere il destino nelle sue mani è il Borussia Dortmund di Paolo Cesarini; vantaggio acquisito grazie al prezioso punto casalingo conquistato contro il Cosenza. L'amarezza per una vittoria sfuggita per un niente, però, c'è e scotta tanto; ancora di più se si pensa che nell'ultimo turno si va ad affrontare proprio l'avversario che non ci voleva, l'Oriente. Ecco, allora, che Athletic Bilbao e Cosenza (che è in vantaggio negli scontro contro il Borussia), nel loro scontro diretto, si giocheranno non solo il terzo posto ma anche una bella fetta di secondo posto.

ATHLETIC BILBAO - ORIENTE PETROLERO
0 - 1 (65.5 - 69.5)

BORUSSIA DORTMUND - COSENZA
1 - 1 (71.5 - 68.5)

12 ORIENTE PETROLERO - Ceccantini Giordano
7 BORUSSIA DORTMUND - Cesarini Paolo
6 ATHLETIC BILBAO - Parrini Roberto
4 COSENZA - Foggia Umile


---Girone D---

Se West Ham e Colo, alla vigilia del girone, erano considerate un pò da tutti come le favorite di questo girone, ecco che a novanta minuti dal termine rischiano seriamente di rimetterci la pelle. E questo amaro verdetto potrebbe, alla fine, verificarsi proprio a causa di questo sciagurato turno che li vede perdenti nei loro attesissimi derby, contro rispettivamente Juventus e Zenit S. Pietroburgo. Lo Zenit di Federico Rosi spazza via 2 a 0 un Colo Colo irriconoscibile e, approfittando della sconfitta contemporanea del West Ham di Simone Occhini, lo stacca di tre punti e va a prendersi il primato forte del suo vantaggio nello scontro diretto. La squadra inglese di Simone Occhini, comunque, resta artefice del proprio destino visto il secondo posto in solitaria; il problema, semmai, è che di fronte avrà un Filippo Armellini disperato, condannato a vincere per restare in Europa ed a tifare lo stesso Zenit per arrivare secondo. La Juventus di Andrea Luchini, infatti, deve assolutamente fare punti contro i russi per concretizzare quanto di buono fatto vedere in queste ultime giornate; e vincendo farebbe tremare sia il West Ham che il Colo Colo. Insomma, situazione a dir poco critica per tutti.

WEST HAM - JUVENTUS
0 - 1 (54 - 66)

ZENIT S. PIETROBURGO - COLO COLO
2 - 0 (73.5 - 57.5)

10 ZENIT S. PIETROBURGO - Rosi Federico
7 WEST HAM - Occhini Simone
6 JUVENTUS - Luchini Andrea
5 COLO COLO - Armellini Filippo

mercoledì 3 dicembre 2014

V Turno - Il destino è a casa nostra

Torna di scena l'Europa e stavolta c'è davvero poco da scherzare. La situazione di equilibrio in un pò tutti i gironi rende queste ultime due giornate fondamentali e decisive ai sorti del passaggio del turno; e già in questo weekend potrebbero essere emessi la maggior parte dei verdetti. Ecco perché la tensione sta visibilmente salendo tra i manager di tutta Europa, pronti a far portare in alto i propri colori, e quelli della propria lega, nel cammino europeo. E lo spettacolo e l'attesa per questo quinto turno è poi amplificato dal fatto che il destino ha voluto proporci in questo weekend un numero incredibile di derby (ben sei!!) che risulteranno in moltissimi casi davvero decisivi. Insomma, c'è davvero tanta carne al fuoco in questo primo weekend di dicembre. Andiamo ad analizzare la situazione girone per girone!

---CHAMPION'S LEAGUE---

--GIRONE A--
Al Genoa (10) di Riccardo Carbone basta un punto per garantirsi la qualificazione ai quarti di finale; tuttavia, l'ospite che arriva è di quelli davvero da prendere con le molle, visto che affronterà il redivivo Empoli (4) di Luigi Caporiccio, che dopo la convincente vittoria di due settimane fa inizia a sognare in grande. Non c'è infatti solo il terzo posto nel mirino della capolista del Fanta Gruppo Misto, ma anche il secondo posto che, per ora, è nelle mani del Bournemouth (7) di Emiliano Rossi. Dopo le sberle prese proprio contro il suo diretto avversario Empoli, infatti, Emiliano è chiamato ad una vera e propria prova di maturità in casa del ferito, e con nulla da perdere, Queen's Park Rangers (1) di Giuseppe Armellini, che cerca disperatamente punti alla ricerca del terzo posto: la storica qualificazione ai quarti passa anche da qui.

--GIRONE B--
Situazione davvero apertissima in questo spettacolare girone, dove tutto è ancorain bilico. Tutto, infatti, potrebbe ancora succedere e tutte le squadre possono ancora lottare per tutti gli obiettivi. Il match più atteso è certamente quello tra l'Internacional Porto Alegre (7) di Fabrizio Marzolla ed il Manchester Utd (6) di Stefano Mandorlo. Entrambi reduci da una vittoria fondamentale, tra i due il match point ce l'ha sicuramente l'esperto Internacional, che tra le propria mura amiche cerca la vittoria che gli garantirebbe la qualificazione. Per il Manchester, allora, sarà fondamentale innanzitutto uscire indenni, e poi eventualmente giocarsi la qualificazione nell'ultima giornata. Attesisissimo è però anche il derby ceccanese tra il Palermo (7) di Luca Del Monte e la Lazio (3) di Simone D'Emilio. Luca sta attraversando un momento difficile sia in campionato che qui, dove ha raccolto la miseria di un punto nelle ultime due partite; ha però ora l'occasione di mettere in cassaforte il passaggio del turno; un'ccasione che il Luca che conosciamo non dovrebbe fallire. La Lazio (3) di Simone D'Emilio, però, ha voglia di stupire e senza pressioni né nulla da perdere è pronto a fare la storia.
 
--GIRONE C--
Il match infinito. Paciano, in questo 2014, è solamente Roberto e Giordano. Roberto ha vinto al Champions e il campionato, Giordano l'Europa League. I due si sono così affrontati in Supercoppa Europea dove l'ha spuntata Giordano, ed i due stanno anche duellando in campionato (Giordano è primo, Roberto è secondo) e anche nella loro Coppa Italia, dove sono sempre primo (Giordano) e secondo (Roberto). Insomma, tra i due è lotta totale e forse la loro presenza nello stesso girone di Champions è davvero la chicca per questo che è un duello che entrerà sicuramente nella storia. I campioni in carica dell'Athletic Bilbao (6) di Roberto Parrini non possono fallire anche questo ennesimo scontro diretto contro la capolista Oriente Petrolero (9) di Giordano Ceccantini. Ma non è solamente questione di onore, è questione di punti decisivi per l'accesso ai quarti di finale. Insomma, sarà una sfida importantissima. Alla finestra, c'è il Borussia Dortmund (6) di Paolo Cesarini, che ha innanzitutto l'obbligo di battere un Cosenza (3) di Umile Foggia pronto a tutto pur di acciuffare il terzo posto che vale l'Europa League.

--GIRONE D--
Dopo la brutta e un pò inattesa sconfitta in casa dello Zenit, il West Ham (7) di Occhini Simone non può più fallire. Il rischio è quello di rovinare forse definitivamente un girone che era stato affrontato, all'andata nel migliore dei modi. Ora bisogna raccogliere tutte le energie e la concentrazione e non lasciarsi scappare la ghiottissima occasione di battere, davanti al pubblico amico, l'avversario di casa della Juventus (3) di Andrea Luchini e volare verso i quarti di Champions. La Juventus ha ormai davvero poco da perdere e si butterà all'assalto della porta avversaria senza paura né timore reverenziale; starà a Simone amministrare, governare e... battere l'avversario. Ancora più attesa, probabilmente, c'è per l'altro derby, stavolta tutto pacianese, tra lo Zenit S. Pietroburgo (7) di Federico Rosi e il Colo Colo (5) di Filippo Armellini. Da una parte la favola di questa champions (Federico è ultimo in campionato..), dall'altra il leone ferito che dopo la prima sudatissima vittoria non vuole assolutamente perdere nuovamente la riacquistata speranza di riacciuffare quei quarti di Champions che, sfuggiti amaramente lo scorso anno, rappresentano l'obiettivo più importante per il Colo Colo. Anche in questo caso due sfide tutte da vivere.


---EUROPA LEAGUE---

--GIRONE A--
E il derby tra il Porto (5) di Sauro Luchini ed il San Lorenzo (8) di Marco Arlesi il match chiamato a decretare le sorti di questo girone. Dato per scontato (ma occhio alle brutte sorprese!) della vittoria del Lecce di Simone Cosma (6) contro il fanalino di coda ed ormai desaparecido Frosinone (1) di Stefano D'Aversa, per il porto è necessaria la vittoria per poter continuare a sperare nel passaggio del turno. Una vittoria, però, che dall'altra sponda rappresenterebbe un'amarissima sconfitta per il San Lorenzo, che deve assolutamente uscire indenne da questo match per non rimpiangere amaramente i due punti persi proprio contro il Frosinone.

--GIRONE B--
Mancano solo i dettagli, ormai, per definire i verdetti di questo girone. Ed i dettagli sono l'assegnazione del primo posto al Flamengo (12) di Christian Crapa e il secondo posto al Boca Juniors (7) di Massimiliano Malizia. Il primo di questi verdetti potrebbe arrivare dallo stesso attesissimo scontro diretto tra Boca e Flamengo, in caso di non vittoria della squadra di Massimiliano; questi, tuttavia, ha bisogno di fare punti anche per chiudere la pratica qualificazione, dove il Lione (2) di Massimiliano Manta è in teoria ancora in gioco anche se risulta evidente a tutti che il suo match contro lo Schalke 04 di Mario Vitiello (1) è piuttosto una partita decisiva ai fini dell'assegnazione di un non certo consolante terzo posto.