martedì 25 novembre 2014

Europa League - La lezione papale del San Lorenzo

Era doveroso dedicare la copertina all'inarrestabile Flamengo, unica squadra della federazione ancora a punteggio pieno. Ma questo rullo compressore ha a dir la verità conquistato già molte prime pagine e così mi è sembrato davvero giusto approfittare della coincidenza della storica visita di papa Francesco al Parlamento Europeo con la fondamentale vittoria, proprio in Europa, della sua squadra del cuore, il San Lorenzo.

---Girone A---

Una vittoria fondamentale quella del San Lorenzo, e per certi versi invocata dalla stessa "giustizia divina" dal momento che non sarebbe assolutamente stato giusto che Marco Arlesi avesse perso punti preziosi contro la squadra che è ormai latitante, in modo assolutamente colpevole, in queste coppe europee. Alla terza mancata consegna su quattro giornate, il Frosinone ottiene la penalità che di fatto la estromette dal girone, ma che, un pò paradossalmente, non prevede sanzioni in punti nel match da giocare. E' il San Lorenzo, allora, che va a prendersi meritatamente i tre punti vincendo 1 a 0 in trasferta e volando in prima posizione solitaria approfittando anche del pareggio tra Lecce e Porto. Simone Cosma e Sauro Luchini, infatti, non riescono neanche in questa circostanza a superarsi e tra loro la differenza resta di appena un punto. Le prossime due gare, allora, assisteremo ad un duello a distanza davvero teso.

FROSINONE - SAN LORENZO
0 - 1 (65 - 70)

LECCE - PORTO
1 - 1 (67.5 - 68)

8 SAN LORENZO - Arlesi Marco
6 LECCE - Cosma Simone
5 PORTO - Luchini Sauro
1 FROSINONE - D'Aversa Stefano *

* I punti effettivi sono -4 in virtù della penalità.


---Girone B---

Non c'è davvero storia contro il rullo compressore Flamengo. Lo Schalke 04 di Mario Vitiello si batte con onore e tenacia, ma alla fine, come anche due settimane fa, è costretto ad arrendersi alla superiorità di Christian Crapa, che ottiene come era ovvio la qualificazione ai quarti di finale, quasi sicuramente come prima classificata. Non è ancora matematico, ma davvero poco ci manca, invece, il passaggio del turno del Boca Juniors di Massimiliano Malizia, che in una gara davvero bella contro il Lione si Massimiliano Manta riesce nell'obiettivo di frenare le speranze dell'avversario, che con questo punto è ormai costretto quasi ad alzare bandiera bianca. Gli ultimi due turni, allora, rappresentano delle semplici formalità. Alla prossima!

FLAMENGO - SCHALKE 04
2 - 1 (77 - 71)

BOCA JUNIORS - LIONE
2 - 2 (77.5 - 73.5)

12 FLAMENGO - Crapa Christian
7 BOCA JUNIORS - Malizia Massimiliano
2 LIONE - Manta Massimiliano
1 SCHALKE 04 - Vitiello Mario

Champions League - La maglia cambia, i colori del cuore no

Finora abbiamo dedicato la copertina a molte delle protagoniste di questa magnifica edizione della Champions, ma stavolta è giusto dare merito alla squadra che finora ha realizzato più punti, ossia il Genoa di Riccardo Carbone. Una passione, quella per i colori rossoblù, davvero viscerale da parte di Riccardo, che per adeguarsi alle regole della FFE ha dovuto adottare la denominazione Genoa abbandonando così lo storico marchio Rossoblù 2003. Ma a tutto c'è una spiegazione: il Cosenza, la squadra del cuore e della sua città che Umile Foggia gli ha già "scippato", ha preso ispirazione per i suoi colori proprio dalla storica squadra della città genovese, con cui è da sempre gemellata. Fatti gli onori ad un manager che, dopo il raggiungimento delle semifinali dello scorso anno quest'anno punta al colpaccio, andimo ad analizzare la situazione di questa magnifica Champions. Per riassumere in breve, in questo turno abbiamo assistiuto a due gironi che vedono la fuga di una capolista, Genoa e Oriente Petrolero, e altri due in cui le carte vengono rimescolate, con il Palermo e il West Ham che perdono lo scontro diretto e vengono rispettivamente agganciati da Internacional Porto Alegre e Zenit S. Pietroburgo. Ma andiamo nello specifico!

---Girone A---

Vola il Genoa. Dopo aver battuto tra le propria mure la storica squadra dei Queen's Park Rangers di Giuseppe Armellini, Riccardo Carbone concede il bis andando a vincere anche in trasferta con uno splendido 1 a 2. Non sembra davvero essercene per nessuno quindi: il Genoa ha una maturità ed una convizione nei propri mezzi davvero invidiabile ed ormai è chiaro a tutti che rappresenta una delle più serie candidate al titolo. Non riesce a reggere il passo dei liguri il Bournemouth di Emiliano Rossi, che forse esaltato dalla copertina della scorsa giornata si rende ora autore di un brutto scivolone in casa contro l'Empoli di Luigi Caporiccio. La squadra toscana, accreditata come una delle migliori squadre del girone alla vigilia, riesce così finalmente ad esprimersi anche in Europa, andando a prenotarsi per la conquista del terzo e, magari, facendo anche un pensierino al secondo posto. Con ancora sei punti in palio tutto è possibile!

BOURNEMOUTH - EMPOLI
0 - 2 (64.5 - 76.5)

QUEEN'S PARK RANGERS - GENOA
1 - 2 (71 - 73.5)

10 GENOA - Carbone Riccardo
7 BOURNEMOUTH - Rossi Emiliano
4 EMPOLI - Caporiccio Luigi
1 QUEEN'S PARK RANGERS - Armellini Giuseppe


---Girone B---

L'Internacional Porto Alegre si conferma la bestia nero del Palermo. Come nei piano di Fabrizio Marzolla, anticipati anche in sede di presentazione del match, l'Internacional batte 2 a 1 il Palermo e lo aggancia in vetta. La squadra brasiliana, da sempre esperta in fatto di rimonte, si conferma così una squadra solida ed esperta che non ha alcuna intenzione di chiudere il suo ciclo vincente, iniziato ormai due anni fa. Alle sue spalle, come anche a quelle di Luca, si fa però nuovamente vivo il Manchester Utd di Stefano Mandorlo, che dopo la batosta di Roma si rialza e batte 3 a 1 la Lazio di Simone D'Emilio. Con quattro squadre nel giro di soli quattro punti, allora, non è davvero il caso di azzardare previsioni: questo magnifico ed equilibratissimo girone promette ancora molto spettacolo!

MANCHESTER UTD - LAZIO
3 - 1 (78.5 - 69.5)

INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - PALERMO
2 - 1 (77.5 - 67)

7 PALERMO - Del Monte Luca
7 INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - Marzolla Fabrizio
6 MANCHESTER UTD - Mandorlo Stefano
3 LAZIO - D'Emilio Simone


---Girone C---

Giordano Ceccantini è in stato di grazia. Per lui, questo 2014 resterà certamente un'annata indimenticabile; un'annata in cui tutto ciò che tocca diventa oro mostrando una potenza ed una facilità di raggiungere la vittoria tipica solamente dei grandissimi. E il modo in cui va a prendersi di prepotenza l'intera posta in palio in casa di un gguerrito e mai domo Cosenza ne è l'esempio tipico. Europa League, Supercoppa Europea ed ora nove punti in quattro gare per lo squadrone pacianese che, ora, punta dritto alla conquista della Champions per chiudere il cerchio di questo incredibile ciclo. Occhio, però, che in questo girone di ferro torna a farsi vivo anche l'Athletic Bilbao di Roberto Parrini. Il campione in carica torna infatti a mostrate tutta la classe di cui è dotato andando a vincere sul difficilissimo campo del Borussia Dortmund; uno scontro diretto che rappresentava un match ball per Paolo Cesarini, che ora sarà quindi costretto ancora a sudare per conquistarsi un posto nei quarti di Champions. E, permettetemelo, è un vero peccato che qualcuno di questi squadroni dovrà uscire!

COSENZA - ORIENTE PETROLERO
1 - 3 (68 - 78)

BORUSSIA DORTMUND - ATHLETIC BILBAO
1 - 2 (71 - 75)

9 ORIENTE PETROLERO - Ceccantini Giordano
6 BORUSSIA DORTMUND - Cesarini Paolo
6 ATHLETIC BILBAO - Parrini Roberto
3 COSENZA - Foggia Umile


---Girone D---

La forza di volontà, il carattere, il cuore di un campione. All'ultima vera occasione per lasciare un segno in questa Champions, il Colo Colo riesce finalmente a vincere la prima gara stagionale; una gara fondamentale perché aveva di fronte il suo diretto avversario, la Juventus di Andrea Luchini, che se fosse riuscito ad uscire indenne dal Cile avrebbe probabilmente estromesso Filippo Armellini dalla corsa ai quarti di finale. E invece, anche con un bel pò di fortuna da parte di Filippo, avvantaggiatosi della sfortunata mancata consegna dell'avversario (a causa di problemi di linea), ottiene sul filo del rasoio tre punti fondamentali che lo rimettono in carreggiata. Ed a dargli una mano è anche il compagno pacianese Federico Rosi, presidente di questo Zenit S. Pietroburgo per certi versi miracoloso che, ultimo in campionato, in Champions riesce a conquistare la prima posizione del girone infliggendo la prima sconfitta stagionale al West Ham di Simone Occhini. Anche qui la situazione è apertissima a qualsiasi scenario: decisive saranno quindi i prossimi, attesissimi, due turni. Alla prossima!

COLO COLO - JUVENTUS
1 - 0 (66 - 58.5)

ZENIT S. PIETROBURGO - WEST HAM
2 - 0 (77 - 61)

7 WEST HAM - Occhini Simone
7 ZENIT S. PIETROBURGO - Rosi Federico
5 COLO COLO - Armellini Filippo
3 JUVENTUS - Luchini Andrea

giovedì 20 novembre 2014

IV Turno - Il derby d'Europa..

Neanche tanto tempo fa, circa dieci anni, il derby di Milano era anche il derby d'Europa. Nella Champions del 2003, quella vinta ai rigori, a Manchester, contro la Juve, il derby di Milano fu il palcoscenico delle semifinali. Qualche anno dopo, fu il match di cartello dei quarti di finale (quelli del petardo a Dida, per intenderci). Inter e Milan, un tempo, era il meglio che il calcio potesse offrire. Oggi no; oggi il calcio è cambiato, il calcio italiano è cambiato. Madrid ci ha soffiato il record della prima finale cittadina della storia (Atletico contro Real proprio nell'ultima champions) e se proprio si deve immaginare un altro grande derby in Europa la mente va a Manchester, City contro United. L'Italia? Un pò dimenticata. Ma non per questo weekend. Questo weekend la Serie A, e il derby di Milano, tornano a far parlare di sé in Europa. Peccato che sia solamente la "nostra" di Europa; ma è pur giusto accontentarsi. Ragazzi inizia la fase di ritorno della fase a gironi; già da questo turno potranno esserci i primi verdetti. In bocca al lupo a tutti!


---CHAMPION'S LEAGUE---

--GIRONE A--
La differenza rispetto a due settimane fa non è il campo; quello è solamente invertito. Sono gli umori, le sensazioni, le speranze. Sia l'Empoli (1) di Luigi Caporiccio che gli ambiziosi Queen's Park Rangers (1) di Giuseppe Armellini si ritrovano ad affrontare gli stessi avversari, ma stavolta non giocheranno tanto per conquistarsi un posto per i quarti di finale, piuttosto per riuscire almeno a salvare il salvabile, dal momento che un terzo posto alla fine concede l'approdo in Europa League. Ed allora, ecco che i Queen's non possono fallire questa gara casalinga in cui ospita l'armata Genoa (7) di Riccardo Carbone; ecco che l'Empoli deve assolutamente uscire indenne da quel pericolosissimo parco giochi che attualmente rappresenta la tana del Bournemouth (7) di Emiliano Rossi. Insomma, si c'è in ballo ancora il primo posto e, in fondo, la qualificazione. Ma qui ci si gioca anche e soprattutto l'onore. E cosa è più grande, la voglia di non sprofondare giù, o quella di emergere?

--GIRONE B--
Come in unmagnifico progetto architettato alla perfezione, il ruolino di marcia dell'Internacional Porto Alegre (4) di Fabrizio Marzolla prevede, per questo quarto turno, l'aggancio. Dopo essere usciti indenni dal temuto campo della capolista Palermo (7) di Luca Del Monte, infatti, i brasiliani vogliono ora sfruttare il caloroso pubblico di casa per compiere il tanto voluto l'aggancio alla capolista. Il Palermo, tuttavia, è una squadra di esperienza e competenza di primo ordine, e non cadrà facilmente nella trappola degli avversari; insomma, l'ennesimo grande spettacolo tra queste due squadre. Ed alla finestra ci sono ovviamente il Manchester Utd (3) di Stefano Mandorlo e la Lazio (3) di Simone D'Emilio, che si giocano tutto o quasi in un match di novanta, importantissimi minuti. Qualificazione e terzo posto (che porta in Europa League): è tutto in gioco!
 
--GIRONE C--
Questo girone infernale potrebbe essere alla svolta, o all'ennesima rimescolatura delle carte. Dipenderà tutto dalla "cattiveria" agonistica delle primatiste e dalla voglia di sopravvivenza di chi insegue, che a questo punto si trova davvero a non aver altra scelta se non quella di vincere. Il riferimento è soprattutto per i campioni in carica dell'Athletic Bilbao (3) di Roberto Parrini; alle prese con una stagione ben più complicata del previsto e che ora sta per affrontare un passaggio fondamentale nella insidiosissima trasferta a Dortmund, contro un Borussia (6) di Paolo Cesarini che stanno vivendo un sogno ad occhi aperti. C'è la possibilità di fare fuori i favoriti, e sia la forma fisica che le energie non mancano. Sentono di avere una grandissima occasione, così come il Borussia, anche i ragazzi dell'Oriente Petrolero (6) di Giordano Ceccantini, che in casa del fortissimo Cosenza (3) di Umile Foggia.. Il Cosenza, attualmente, è un pericolosissimo leone ferito e Giordano dovrà fare la massima attenzione. La sensazione è che un pareggio potrebbe anche accontentarlo, ma in questo girone, di pareggi, finora non ne abbiamo visto neanche uno.

--GIRONE D--
Un ultimissimo sforzo e la pratica sarà chiusa. C'è questo, alla vigilia del match contro lo Zenit S. Pietroburgo (4) di Federico Rosi, nella testa di Simone Occhini. Il suo West Ham (7) vola finora incontrastato in questo girone e basta ormai una sola vitoria per conquistare quasi certamente la qualificazione: questo incontro casalingo appare davvero come l'occasione perfetta per centrare la seconda qualificazione consecutiva ai quarti di finale. Deve certamente preoccuparsi, visto l'ambiente che troverà a Londra, lo Zenit; la sua seconda posizione è in serio rischio. E molto del suo destino dipenderà anche dal match tra il Colo Colo (2) di Filippo Armellini e la Juventus (3) di Andrea Luchini. Da una parte il campione che vuole rialzarsi, conscio che questa è probabilmente l'ultima occasione che il destino, fino ad oggi fin troppo benevolo, gli ha voluto concedere; dall'altra il debuttante che non ha nulla da perdere e che non vede l'ora di fare un secondo sgambetto consecutivo a questo che è pur sempre un mostro sacro della nostra federazione.


---EUROPA LEAGUE---

--GIRONE A--
La paura, a questo punto, è lecita. Il San Lorenzo (5) di Marco Arlesi, dopo il deludente pareggio tra le mura amiche per 0 a 0 contro la cenerentola Frosinone (1) di Stefano D'Aversa, si ritrova ora ospite proprio di questo Frosinone che, incredibilmente, con una vittoria potrebbe improvvisamente rimettersi in carreggiata. Sarà pertanto un match ad alta tensione e nervosismo che potrebbe riservare delle vere e proprie sorprese. Tutto è pronto a Lecce, intanto, per l'attesissimo match che potrebbe permettere a Simone Cosma (5) di staccare in classifica i finalisti della scorsa Champions e mettere in cassaforte la qualificazione. Per il Lecce è un'occasione unica, per il Porto (4) di Sauro Luchini, un weekend di grande stress che potrebbe costare caro.

--GIRONE B--
Dopo i roboanti 0 a 3 esterni, Flamengo e Boca Juniors tornano di scena davanti al loro pubblico per ospitare gli stessi, impauriti, avversari. La vera domanda di questo turno riguarda il Flamengo (9) di Christian Crapa e il suo record di vittorie; è finora l'unica squadra a punteggio pieno dell'intera federazione, e riuscirà lo Schalke 04 di Mario Vitiello (1) nella difficilissima missione di fermare l'avanzata di questa vera e propria armata? Un pò più di tensione, dobbiamo dirlo, c'è in Argentina per questo Boca Juniors (6) di Massimiliano Malizia che in un certo senso deve ancora conquistare la certezza mentale della qualificazione. Il problema è che non ci si può permettere di fare un passo falso o uno scivolone, visto che, a conti fatti, questo permetterebbe al Lione (1) di Massimiliano Manta di rimettersi clamorosamente in gioco. Insomma, non è anora detta l'ultima parola, e finché non ce l'hai nel sacco...buon divertimento!

mercoledì 5 novembre 2014

Europa League - Due testoni dell'altro mondo!

La storia è la storia, e chi la scrive non lo fa mai per caso. Abbiamo fin dall'inizio detto che in questa Europa League c'erano due mostri sacri del nostro fantacalcio, e loro stanno rispettando le attese dominando senza se e senza ma il loro girone. Ci riferiamo ovviamente al Boca Juniors ed il Flamengo, squadre certamente di altra categoria, per quanto visto finora, rispetto alle contendenti di questa competizione. Massimiliano e Cristian, dominatori della stagione inaugurale di questa federazione, e per questo entrati per sempre nella storia, meriterebbero forse ben altri palcoscenici, ma per quest'anno puntano a vincere questa pur prestigiosa competizione, cosa che li renderebbe i primi a vincere un secondo titolo (supercoppa europea a parte) nella Federazione Fantacalcio Europeo. Oltre a loro, in questa giornata di chiusura dei gironi di andata, c'è veramente ben poco. Andiamo allora ad analizzare meglio la situazione!

---Girone A---

Giornata davvero brutta e deprimente questa per il girone A, che fin qui aveva regalato davvero tanti gol ed emozioni. Complice forse la tensione dei primi match davvero decisivi, forse la prima stanchezza in questo autunno denso di impegni, arrivano due bruttissimi 0 a 0 che assegnano 1 punto a ciascuna squadra, non mutando le posizioni di classifica. Tuttavia, il più deluso di tutti è sicuramente il San Lorenzo di Marco Arlesi, che sperava di incassare i tre punti con la cenerentola del girone e provare la fuga, approfittando magari proprio del fatto che Porto e Lecce impattano sul pari. La sensazione è che ancora tutto possa realmente succedere.

SAN LORENZO - FROSINONE
0 - 0 (63.5 - 56.5)

PORTO - LECCE
0 - 0 (62 - 64.5)

5 SAN LORENZO - Arlesi Marco
5 LECCE - Cosma Simone
4 PORTO - Luchini Sauro
1 FROSINONE - D'Aversa Stefano


---Girone B---

Se ancora non era chiaro a tutti, ora davvero non ci sono più dubbi: le squadre destinate ad andare ai quarti sono proprio Flamengo e Boca Juniors. Entrambe vincono fuori casa, entrambe spazzano via gli avversari con uno 0 a 3 che fa male; e se la matematica ancora lascia qualche speranza a Lione e Schalke 04, la realtà è che non si vede davvero possibilità di ribaltare la classifica. Flamengo e Boca Juniors sembrano di un'altra categoria.

SCHALKE 04 - FLAMENGO
0 - 3 (38.5 - 78.5)

LIONE - BOCA JUNIORS
0 - 3 (64 - 81.5)

9 FLAMENGO - Crapa Christian
6 BOCA JUNIORS - Malizia Massimiliano
1 SCHALKE 04 - Vitiello Mario
1 LIONE - Manta Massimiliano

Champions League - Il Bournemouth incanta tutti!

C'è una piccola cittadina, immersa nel verde inglese e delle scogliere del Dorset, che sta letteralmente sognando. E' il sorprendente Bournemouth, che sta incantando tutti per il gioco ed i risultati che sta ottenendo nell'Europa dei grandi. E' questa, certamente, la vera sorpresa di questa fase a gironi, dove tra squadroni come il Genoa, il Palermo, l'Oriente Petrolero e il West Ham, si sta ritagliando un piccolo spazio verso la gloria. Il girone di andata si è concluso, ed è tempo quindi di fare dei primi bilanci di questa fase a gironi. Vediamo un pò cosa sta succedendo!

---Girone A---

La vittoria in copertina del Bournemouth permette a Emiliano Rossi di volare in classifica. La sorpresa del girone A si unisce così alla corazzata Genoa, che liquida con un sonoro 3 a 0 le ambizioni di un troppo fragile Queen's Park Rangers. A meno di clamorosi colpi di scena, quindi, i due posti per i quarti di finale sembrano già assegnati, ma manca da definire sia il primato del girone, che soprattutto il fondamentale terzo posto che permette l'accesso in Europa League. Per l'Empoli di Luigi Caporiccio ed la formazione di Giuseppe Armellini, quindi, il prossimo turno non sarà solamente quello dell'ultima, fioca, speranza, ma anche quello del primo match di un duello per non uscire dall'Europa.

EMPOLI - BOURNEMOUTH
0 - 1 (63.5 - 70.5)

GENOA - QUEEN'S PARK RANGERS
3 -  0 (78.5 - 60)

7 GENOA - Carbone Riccardo
7 BOURNEMOUTH - Rossi Emiliano
1 EMPOLI - Caporiccio Luigi
1 QUEEN'S PARK RANGERS - Armellini Giuseppe


---Girone B---

L'avevamo tutti soprannominata come la cenerentola del girone, ma questa Lazio di Simone D'Emilio sta davvero iniziando ad ingranare. A regalare i primi punti europei alla debuttante squadra ceccanese ci pensa il Manchester Utd dei fratelli Mandorlo, Stefano ed Emanuele, che soccombono 1 a 0 e sembrano ormai aver smarrito la strada. A complicare ancora di più le cose (meglio: renderle incerte ed avvincenti in vista di un girone di ritorno più che mai emozionante), c'è poi il pareggio per 0 a 0 dell'Internacional Porto Alegre contro il Palermo di Luca Del Monte. Per Fabrizio un punto d'oro, che vale doppio perché ottenuto contro la capolista che sembrava inarrestabile.

LAZIO - MANCHESTER UTD
1 - 0 (69 - 59.5)

PALERMO - INTERNACIONAL PORTO ALEGRE
0 - 0 (62 - 61.5)

7 PALERMO - Del Monte Luca
4 INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - Marzolla Fabrizio
3 MANCHESTER UTD - Mandorlo Stefano
3 LAZIO - D'Emilio Simone


---Girone C---

 Questo girone, che si conferma il più equilibrato e incerto dell'intera Champion's League, non smette davvero di stupire. Dopo la bellissima vittoria dei campioni in carica dell'Athletic Bilbao ottenuto al secondo turno, arriva una seconda ed inaspettata sconfitta per la squadra di Roberto Parrini, superato tra le propria mura amiche dal tenace e determinato Borussia Dortmund di Cesarini Paolo. Una vittoria per 2 a 1 che chiarisce una volta per tutte la forza di una squadra, quella tedesca, che può davvero rappresentare una candidata, serissim, per il titolo. A ridere è anche l'Oriente Petrolero di Giordano Ceccantini che, battendo per 2 a 1 un cliente sempre scomodo come il Cosenza di Umile Foggia, si mostra ormai maturo e consapevole delle proprie potenzialità: sicurezze che solamente la vittoria di trofei prestigiosi conferiscono. Ma è davvero finita qui? Visto quanto sta succedendo, siamo convinti di no.

ORIENTE PETROLERO - COSENZA
2 - 1 (73 - 66.5)

ATHLETIC BILBAO - BORUSSIA DORTMUND
1 - 2 (68.5 - 74.5)

6 ORIENTE PETROLERO - Ceccantini Giordano
6 BORUSSIA DORTMUND - Cesarini Paolo
3 COSENZA - Foggia Umile
3 ATHLETIC BILBAO - Parrini Roberto


---Girone D---

Doveva essere l'esame di maturità; ed evidentemente il Colo Colo lo ha fallito. La sconfitta di 2 a 1, contro la Juventus di Andrea Luchini, per il team di Filippo Armellini sembra aver l'amaro sapore di un ciclo che finisce. Anni e anni di promesse non mantenute, di sfortune ed eliminazioni amarissime, sempre alla ricerca di un trofeo che non è mai arrivato. Ed ora, che il ciclo sembra esaurirsi e tra le mani non si ha nulla, non resta che deprimersi. Il West Ham di Simone Occhini batte 1 a 0 lo Zenit S. Pietroburgo di Federico Rosi, che non viene comunque ridimensionato, e se ne va verso i quarti; ed a Filippo non resta che duellare con lo stesso Zenit e la Juventus alla ricerca di un secondo posto che ad oggi sembra una speranza illusoria. Ma ci sono 180 minuti per cambiare il proprio destino.

JUVENTUS - COLO COLO
2 - 1 (74.5 - 70)

WEST HAM - ZENIT S. PIETROBURGO
1 - 0 (71.5 - 59)

7 WEST HAM - Occhini Simone
4 ZENIT S. PIETROBURGO - Rosi Federico
3 JUVENTUS - Luchini Andrea
2 COLO COLO - Armellini Filippo