
Alcune volte, i miracoli accadono davvero; specialmente se ti chiami Longobarda. L'ultimo turno di questa fase a gironi Champions come sempre ci regala emozioni forti e contrastanti; a volte, storie degne di un film che ci fanno sorprendere, sorridere e piangere. E la più importante, quella che decidiamo di mettere in copertina, non poteva che essere quella della Longobarda, la squadra debuttante guidata da Pietro Cappelletti e Paolo Bassanini che hanno fatto letteralmente impazzire i big del Fanta Gruppo Misto e, alla fine, hanno condannato all'eliminazione il quotatissimo Cosenza di Foggia Umile che sin dal primo minuto di questa Champions era stato al comando del girone senza mai dare l'impressione di poterlo perdere. Un'eliminazione davvero incredibile quello della squadra cosentina, che si aggiunge così a quelle già annunciate di Cardiff, Barcellopa, Banda Baldini e Flamengo. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto in questi accesissimi ultimi novanta minuti e quali sono i verdetti!
--Girone A--
Per poco, non avveniva il patatrac. La Baciona FC di Mirko Lazzaro, dopo essersi comportata egregiamente ed aver stupito tutti innalzandosi a vera rivelazione della stagione, ha chiuso il girone in grandissimo affanno. Negli ultimi due match sono infatti arrivate due sconfitte nette e pesanti che hanno rischiato di compromettere una stagione iniziata sotto i migliori auspici; colpa sicuramente di uno stato di forma precario, di una preparazione anticipata a causa del preliminare, ma anche di una possibile fragilità psicologica e caratteriale dovuta alla mancanza d'esperienza in Europa: solo il prosieguo della stagione potrà chiarirci meglio le idee. Intanto, comunque, quello che conta è una fondamentale qualificazione, raggiunta per appena un gol di vantaggio negli scontri diretti, portata a casa. A rimetterci è il Glasgow Raskers di Francesco Raschetti, che può letteralmente mangiarsi le mani per una eliminazione che poteva tranquillamente essere evitata semplicemente iniziando a giocarsela un po' prima; ma può comunque consolarsi con il ritorno, da protagonista, proprio nella coppa che l'ha consacrato: l'Europa League. Non ci saranno seconde possibilità, invece, per l'Equipo del Pibe, battuto sonoramente anche in quest'ultimo appuntamento casalingo da un Palermo passeggia letteralmente mostrando tutta la sua superiorità: anche per quest'anno, per Giovanni Lettieri e Daniele Crisari l'Europa resta un taboo, in attesa di tempi migliori. Per Luca Del Monte, arriva la nona qualificazione su nove in un girone di Champions: eterno!
EQUIPO DEL PIBE - PALERMO
1 - 3 (71 - 78.5)
BACIONA FC - GLASGOW RASKERS
0 - 2 (64.5 - 74)
13 PALERMO - Del Monte Luca
9 BACIONA FC - Lazzaro Mirko
9 GLASGOW RASKERS - Raschetti Francesco
4 EQUIPO DEL PIBE - Lettieri Giovanni / Crisari Daniele
--Girone B--
Orgoglio ceccanese, orgoglio Pizzighettone. In quello che era un "mezzo" derby tra il Pizzighettone e la vicino Maleo, a spuntarla è proprio Emiliano Rossi, che al contrario di quanto accaduto nel girone A, riesce a ribaltare le sorti del suo destino. E badate: non era assolutamente facile. Emiliano doveva innanzitutto vincere contro la caplista Sforti Team di Simone Granata e Luca Ferrari, oltretutto compagni di lega dell'altra squadra ancora in gioco, la Polisportiva Paulista. E proprio alla Polisportiva di Paolo Campana, indipendentemente dal risultato dell'altra gara, bastava un punticino in casa del fanalino di coda F.C. Brambilla per essere certa di andare agli ottavi: non è accaduto. L'F.C. Brambilla di Giulio, che aveva ancora qualche chances di approdare in Europa League, mette in mostra tutte le sue grandissime doti conducendo e vincendo una partita senza mai storia; il resto lo fa Emiliano, che vince d'Esperienza con un gol per tempo e controllando senza problemi l'avversario. E così, il Pizzighettone vola agli ottavi insieme alla Sforti Team; alla Polisportiva Paulista rimane un grande amaro in bocca, ma potrà ben consolarsi con l'Europa League. Niente da fare invece per Giulio, presidente di una squadra potenzialmente devastante ma che gioca solamenta a sprazzi: il prossimo anno, ne siamo sicuri, ci riproverà!
F.C. BRAMBILLA - POLISPORTIVA PAULISTA
3 - 1 (80 - 68.5)
PIZZIGHETTONE - SFORTI TEAM
2 - 0 (76 - 64.5)
10 SFORTI TEAM - Granata Simone / Ferrari Luca
9 PIZZIGHETTONE - Rossi Emiliano
9 POLISPORTIVA PAULISTA - Campana Paolo
7 F.C. BRAMBILLA - Brambilla Giulio
--Girone C--
Gol, emozioni e festa finale. L'attesissimo match tra la Real Corazzino e la GG Dieg è proprio uno spettacolo! La gara è bellissima, ma il finale ancora di più visto che, al triplice fischio, arrivano notizie dal Galles: il Frosinone ha perso! Beppe Asti e Diego Nobile possono così liberare la loro gioia e brindare alla loro prima e storia qualificazione ad una fase finale di Champion's League; e attenzione, perché vi arrivano con una squadra potenzialmente in grado di arrivare fino in fondo; una squadra che sa giocare al calcio, che finalizza e che ha consapevolezza della propria forza. Tutte qualità che il Frosinone ha mostrato solo parzialmente. La squadra di Francesco Zangrilli si è troppe volte limitata al suo compitino, senza mai rendersi pungente, senza mai avere l'aspirazione di dominare ed imporre il proprio gioco: e lo si è visto a Cardiff, dove è stato spazzato via da un redivivo Giulio Pazzaglia che abbandona l'Europa con tanti rimpianti e qualche interrogativo. Alla fine finisce così, con una classifica che pensiamo sia davvero veritiera di quanto visto in campo.
REAL CORAZZINO - GG DIEG
3 - 3 (78 - 79.5)
CARDIFF - FROSINONE
3 - 1 (81.5 - 66)
11 REAL CORAZZINO - Asti Beppe
10 GG DIEG - Nobile Diego
7 FROSINONE - Zangrilli Francesco
6 CARDIFF - Pazzaglia Giulio
--Girone D--
Gol (quanto basta), cinismo e tanta, tanta solidità difensiva. E' questa la ricetta che ha portato alla qualificazione la R. Federer Utd di Paolo Cesarini. Una squadra magari non spettacolare ed esplosiva come gli anni precedenti, ma che appare oggi molto più rocciosa e difficile da affrontare. Ne sa qualcosa Giuseppe Armellini, fermato in quest'ultimo turno senza che riuscisse a segnare un gol. Certo, i Queen's erano già qualificati e sicuri di essere primi nel girone, ma al di là delle motivazioni, il Qpr sembrava davvero un'altra squadra: una conferma della solidità della R. Federer Utd, ma anche una piccola macchia che resta nel cammino finora immacolato della gloriosa squadra pacianese. Nell'altro match, fondamentale per il terzo posto, succede di tutto. Talmente tutto che, alla fine, non accade nulla di nuovo. Il Barcellopa di Francesco Mattia Lopez, costretto a vincere per non finire ultimo, ci prova, attacca, segna. Ma si scopre. E il Dallatasaray di Mirko Dalla Rosa, esperto nel sfruttare i contropiedi, colpisce altrettante volte. Alla fine, come abbiamo già avuto modo di vedere nelle settimane precedenti, la squadra milanese si dimostra ancora una volta bravissima nel chiudere tutti gli spazi senza affanni e portare a casa il quinto pareggio in sei gare: non avrà mai vinto, ma intanto l'Europa League è assicurata.
R. FEDERER UTD - QUEEN'S PARK RANGERS
1 - 0 (66.5 - 63)
BARCELLOPA - DALLATASARAY
2 - 2 (72 - 72)
11 QUEEN'S PARK RANGERS - Armellini Giuseppe
9 R. FEDERER UTD - Cesarini Paolo
5 DALLATASARAY - Dalla Rosa Mirko
4 BARCELLOPA - Lopez Francesco Mattia
--Girone E--
Per carità, ci siamo divertiti tutti ad assistere a questi folli ultimi novanta minuti; ma vedere un girone deciso da una penalità non fa mai piacere. Alla vigilia, tutte le attenzioni di Simone Occhini e del suo West Ham erano concentrate verso la trasferta siciliana e la gara con la Sicula Leonzio; non si guardava all'altro match, ma si sperava comunque che la capolista avesse fatto il suo dovere. Al fischio d'inizio, però, la notizia shock: l'Oriente Petrolero non ha consegnato la formazione. La gara la giocano, e bene, gli undici schierato nel precedente turno. I pacianesi danno del filo da torcere alla capolista, che alla fine vince 3 a 2 e festeggia una qualificazione strameritata, ma il grande assente è Giordano, che viene penalizzato di cinque punti e, di fatto, si autoelimina dalle competizioni europee assicurandosi il quarto posto. Voi penserete che lo spettacolo fosse finito già prima di cominciare, ma niente affatto: semplicemente, una sfida che doveva decidere il terzo posto, quella tra Sicula Leonzio e West Ham, improvvisamente diventa un match fondamentale per la qualificazione agli ottavi di Champions e quindi il secondo posto. Un'occasione assolutamente da non perdere per nessuno; talmente da non perdere che alla fine, emozione dopo emozione, si arriva al pareggio. Un pareggio che premia (dobbiamo dirlo.. meritatamente) la squadra oggettivamente più forte: la West Ham di Simone Occhini. Per Gianmarco Antonucci, autore comunque di una splendida prestazione, il paracadute dell'Europa League che, per come erano le aspettative, è davvero un gran bel risultato.
SICULA LEONZIO - WEST HAM
2 - 2 (75.5 - 77)
A.S. VECCHIE MANIERE - ORIENTE PETROLERO
3 - 2 (78 - 76.5)
13 A.S. VECCHIE MANIERE - Brenna Marco
6 WEST HAM - Occhini Simone
5 SICULA LEONZIO - Antonucci Gianmarco
3 ORIENTE PETROLERO - Ceccantini Giordano
--Girone F--
Questo pazzo weekend verrà certamente ricordato, soprattutto in casa Fantabacchi, per quanto accaduto in questo raggruppamento. Qui, dove c'era grande fibrillazione per la possibile doppietta milanese, al fischio d'inizio dell'ultimo e decisivo turno arriva una incredibile doccia fredda: né Base 86 né Becs United si presentano in campo! Sembra l'inizio di un incubo, un weekend che si preannuncia amarissimo: per loro fortuna, non è stato così. E non lo è stato principalmente per merito di Simone Catalano, che nonostante la penalità ha saputo coraggiosamente tener testa ad una Cascio Bulls scatenata, consapevole di avere tra le mani la possibilità di una storia qualificazione. Con grande bravura, ed un po' di fortuna, alla fine la Becs United ottiene un preziosissimo pareggio che le consente di conservare il primato e quindi di poter festeggiare l'accesso agli ottavi; ma ancor di più, questo pareggio tiene bloccata ad 8 punti la Cascio Bulls, gli stessi punti della Base 86 di Mattia Basilio, che riesce però a mantenere la seconda posizione grazie al vantaggio negli scontri diretti. Un vero sospiro di sollievo per Mattia, che non ha saputo reagire sul campo alla penalità patendo una per fortuna non dolorosa sconfitta in casa della Banda Baldini. Al triplice fischio, infatti, i tifosi della Base 86 impazziscono di gioia, mentre quelli della Cascio Bulls, ovviamente delusi e amareggiati, applaudono comunque i loro beniamini consci che ad attendergli c'è comunque una bellissima sfida all'Europa League. Chiudono infine con una seconda vittoria che dà sicuramente un pizzico di fiducia in più la Banda Baldini: i campioni in carica sono ormai in partenza per il Mondiale per Club, ed arrivarci carichi è fondamentale!
BANDA BALDINI - BASE 86
2 - 1 (75 - 66)
BECS UNITED - CASCIO BULLS
2 - 2 (77.5 - 77.5)
10 BECS UNITED - Catalano Simone
8 BASE 86 - Basilio Mattia
8 CASCIO BULLS - Cascione Simone / Bonci Stefano
6 BANDA BALDINI - Baldini Daniele
--Girone G--
Al triplice fischio, l'entusiasmo è alle stelle. Urla di gioia, cori che invocano il ritorno di Canà ed Aristoteles, giocatori che si mischiano con i loro tifosi, champagne che scorre a fiumi. La Longobarda ce l'ha fatta, a dispetto di ogni previsione. C'era una montagna da scalare, ma la forza di volontà, la determinazione e il carattere di una squadra intera alla fine è emerso. Pietro Cappelletti e Paolo Bassanini hanno forgiato una squadra di veri uomini, che non si fermano e non si spaventano davanti a nessuna difficoltà. Lo avevamo capito già nei preliminari, quando fecere fuori un cliente scomodo come il Vengaboys a suon di gol; ne abbiamo la conferma ora, con questa vittoria nettissima su una vera e propria potenza della nostra fed, il Cosenza di Umile Foggia. Una vittoria pazzesca, che fa rovescio della medaglia al clamoroso capitombolo della squadra cosentina. Un ambiente ancora scosso e shockato per quanto accaduto, dopo che sulla Champions aveva puntato tutte le proprie energie. Una eliminazione che fa certamente male, e che in parte è stata determinata anche dal grande ritorno dei cugini ed eterni rivali della Rossoblù 2003 di Riccardo Carbone, capace di sfilargli la qualificazione in tutta semplicità battendo 1 a 0 il Teamtastic di Riccardo Cevoli. Un doppio sorpasso che resterà per sempre impresso nella memoria dei protagonisti e di questa federazione; emozioni che solo la FFE riesce a farci provare.
ROSSOBLU' 2003 - TEAMTASTIC
1 - 0 (71 - 56.5)
LONGOBARDA - COSENZA
3 - 1 (82.5 - 70.5)
12 LONGOBARDA - Cappelletti Pietro / Bassanini Paolo
12 ROSSOBLU' 2003 - Carbone Riccardo
10 COSENZA - Foggia Umile
1 TEAMTASTIC - Cevoli Riccardo
--Girone H--
La vittoria, anche prestigiosa, è arrivata; ma dagli spalti si sente addirittura qualche fischio. E non poteva essere altrimenti. Il palato fine ed esigente del Flamengo non può infatti accettare una eliminazione dalla Champions ottenuta in questo modo, con quattro sconfitte consecutive; non è accettabile per storia, tradizione e ambizioni del club, che domina in campionato ma che non riesce ad imporsi sul campo europeo, dove ormai manca un titolo da troppo tempo e, forse, le occasioni per ottenerlo sono davvero finite. Sconfitta che non provoca conseguenze per la Jiangsu Suning di Marco Popolla, autore comunque di una ottima prestazione in una difficile trasferta e già sicuro del primato prima di scendere in campo. Il programma di questa fase a gironi di Champions si chiude infine con l'acceso derby tra A.S. Juveforever 2006 e Valar Morghulis, che assegna l'ultimo posto disponibile agli ottavi. Entrambe già sicure di continuare comunque il loro cammino in Europa, le due squadre si affrontano a viso aperto alla ricerca di una vittoria che cambierebbe la loro stagione. Alla fine, il 2 a 2 premia gli ospiti, con Marco Arlesi che al quarto tentativo riesce finalmente a fatare il taboo dei gironi Champions e ad approdare agli ottavi: la storia è fatta!
FLAMENGO - JIANGSU SUNING
3 - 2 (79 - 72)
A.S. JUVEFOREVER 2006 - VALAR MORGHULIS
2 - 2 (72.5 - 75.5)
12 JIANGSU SUNING - Popolla Marco
10 VALAR MORGHULIS - Arlesi Marco
7 A.S. JUVEFORERVER 2006 - Luchini Andrea
6 FLAMENGO - Crapa Christian