domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua a tutti!

In attesa dei risultati definitivi di queste tiratissime semifinali di ritorno, il sottoscritto augura una felice Pasqua a tutti i componenti delle quattro leghe gemellati. Auguri quindi che vanno ai ceccanesi, ai pacianesi, agli amici del fanta gruppo misto e quelli di San Gimignano, cui tra poco tempo saremo costretti a salutare e già ce ne dispiace. Immersi tra timballi, fettuccine, polli, abbacchi, patate, uova e dolci...tantissimi auguri davvero a tutti i partecipanti che hanno dato vita a questa stupenda stagione e naturalmente a tutti coloro visitassero questo piccolo spazio virtuale! Ancora tanti auguri!

venerdì 29 marzo 2013

Ritorno Semifinali - Scocca l'ora decisiva

Eccoci arrivati davanti la soglia. La porta che ci ritroviamo di fronte è quella che porta dritto alla partitissima, alla finale. Un evento per pochi fortunati, solo per i migliori. Le squadre pronte a contendersi il posto che garantisce la possibilità di giocarsi l'opportunità di entrare nella storia sono le migliori che questa stagione ci abbia offerto. Una squadra per lega in Champion's League, e un doppio confronto tra le leghe fondatrici Ceccano e Paciano in Europa League, dove si sogna una storica finale monocolor. Tutte sfide, queste, che ripartono dal pareggio dell'andata, il che vuol dire che si decide tutto in novanta minuti, oggi. In Champion's League è l'ora del fuori o dentro per gli ambiziosi Armellini Filippo e Marzolla Fabrizio. Il primo, a capo del Colo Colo, che sogna questa finale da cinque anni e dopo averla sfiorata innumerevoli volte ha una incredibile voglia di conquistarsela; dall'altra parte c'è l'outsider Internacional di Porto Alegre, che arriva in terra cinela forte del titolo di rivelazione dell'anno. Il 2 a 2 dell'andata favorisce il quotato Colo Colo, ma occhio a sottovalutare gli ospiti, spinti da un'intera Lega, il FGM, che sogna la finalissima. Nell'altro match, il West Ham, dove aver addormentato la partita di Palermo sullo 0 a 0, è pronto a passare alla fase 2, ossia conquistarsi la qualificazione tra le proprie mura. Sembrerebbe tutto calcolato, sennonché, di fronte a sé c'è un Del Monte Luca, unico ad aver già vinto una volta il trofeo tra le quattro superstiti, che ne sà una più del diavolo. E, per nostra esperienza, le possibilità di passare il turno per Federico Bini, deciso a congedarsi con la sua lega portandosi a casa il trofeo, sono esattamente le stesse di quelle del suo avversario. Resta solamente da giocarsela e, per noi, da godercela. Passando in Europa League, le attese non sono inferiori. Dopo il caso Malaga dovuta alla mancata formazione, e la risoluzione pacifica per una semplice penalità di 4 punti, le polemiche sembrano rientrate e si è pronti a riscendere in campo. In verità, non c'è stata alcuna voce contraria all'episodio, ma solo qualche perplessità di un pò di tutti coloro che sono intervenuti; ma viste le circostanze più uniche che rare del caso, è prevalso il buon senso e amena. Ma essendo rimandata sul campo il discorso qualificazione, ecco che i fari si spostano tutti sul match, quello appunto tra Malaga e Flamengo, quello tra l'eterno secondo Emiliano Rossi ed il "maestro" Christian Crapa; Davide contro Golia ci azzarderemo a dire. Si riparte dall'1 a 1 e davvero non sappiamo cosa aspettarci. Ma la squadra più attesa di queste semifinali è certamente quella del campione d'europa in carico Armellini Giuseppe, che sta tentando un'impresa finora mai riuscita a nessuno, ossia fare l'accoppiata tra le due coppe della nostra federazione. Dopo la Champion's dello scorso anno, quindi, Giuseppe potrebbe bissare con l'Europa League. Sarebbe davvero qualcosa di straordinario. Tutto sembra del resto portare la nostra razionalità a pensare che la finale sia già acquisita, visto il fattore campo e l'avversario sulla carta molto meno quotato. Tuttavia il Frosinone di D'Aversa Stefano deve preoccupare proprio per la sua imprevedibilità; è una squadra capace di qualsiasi impresa ed ora che è messa alle spalle al muro è chiamata a mostrare il suo vero volto. Insomma, la giornata è ricchissima. Quattro bigmatch che ci consegneranno le quattro squadre che giocheranno l'evento dell'anno, le finalissime. Un grandissimo in bocca al lupo a tutti!

lunedì 11 marzo 2013

Europa League - Malaga graziato, prevale l'attesa

A queste semifinali resterà certamente una macchia, un episodio che rischia di decidere la stagione. Lo so e me ne prendo tutta la responsabilità. Ma se mi permetto di creare un episodio così, di fare un'eccezione arrivati a questo punto, è perché stavolta la situazione presenta un particolare non di poco conto di diverso rispetto ad ogni altro episodio, senza tenere conto della volontà dei due avversari di giocarsela in questo modo. Riepiloghiamo brevemente i fatti. Il sottoscritto, come sempre prima di ogni turno, avverte tutte le leghe dell'andata delle semifinali, ad eccezione, incredibilmente, della sua. Non manda neanche i soliti messaggi telefonici a cui tutti i partecipanti, evidentemnte soprattutto Emiliano, fanno riferimento per sapere quando si gioca. Nonostante gli avvertimenti, alcune volte Enrico e Marco l'hanno dimenticata; per loro naturalmente non c'è stata alcuna eccezione. Ma stavolta non l'ho fatto, ho completamente dimenticato di avvertire. Il Frosinone l'aveva mandata già dopo i quarti, Luca è andato a curiosare in questo blog e vedendo il post l'ha messa. Ma Emiliano no. Me ne accorgo solamente il lunedì. Emiliano, nonostante mi prendessi parte della responsabilità accetta il regolamento, nessuno protesta. Ma io mi sento in colpa. Mando così un messaggio privato, dove Christian era libero di rispondersmi in tutta sincerità che voleva applicato il regolamento. Da signore qual'è, ha detto di volersela giocare alla pari al ritorno, visto che con la formazione precedente di Emiliano si finisce in parità, 1 a 1. Visto il precedente unico (tutte le mancate consegne sono sempre precedute da un avvertimento, sempre..) e la volontà dell'avversario di giocarsela, si è deciso per l'1 a 1, la stessa situazione dell'altro match. Anche qui come in Champions, quindi, grande equilibrio. Deciderà tutto il ritorno.

FLAMENGO - MALAGA
1 - 1 (66 - 66.5)
Al di là della cronaca fatta, si è visto un bel Malaga, che fuori casa contro il quotato Flamengo non ha avuto paura di fare la sua partita. Visto l'equilibrio in campo nulla è da escludere, i due sono divisi da appena mezzo punto; e per i campioni come Christian giocare fuori o in casa è quasi indifferente, a fare la differenza è sempre la loro esperienza. Emiliano, però, sta preparando una vera bolgia. Sarà un grandissimo match.

FROSINONE - QUEEN'S PARK RANGERS
1 - 1 (67.5 - 68)
Qui il vantaggio è sempre di appena mezzo punto, e sempre per la squadra ospite. Ma stavolta è pacianese, non ceccanese. I Queen's Park di Giuseppe tengono nell'insidiosa trasferta di Frosinone contro i sorprendenti ceccanese, ed ora potranno cercare di abbattere la concorrenza in casa. Per il Frosinone questo è un appuntamento più unico che raro, c'è la consapevolezza che per i prossimi anni, infatti, le coppe europee potrebbe tornare ad essere solo un sogno. Carpe Diem è la parola d'ordine. Tutto in novanta minuti.

Champion's League - Per ora non rischia nessuno

Semifinali tese, sul filo di lana; che ci lasciano tutti col fiato sospeso. Ognuna delle quattro leghe guarda a queste semifinali con tantissimo interesse, dal momento che ognuna di esse ha un rappresentante che altro non aspetta che diventare la squadra regina d'europa. Finora non ride nessuno, ma soprattutto non piange nessuno. Nulla di fatto, infatti, dopo le gare di andata, che si concludono entrambe con un pareggio: uno, emozionantissimo con lo spettacolare 2 a 2 tra Internacional e Colo Colo, l'altro più teso e nervoso, quello tra Palermo e West Ham. Ogni giudizio, quindi è rimandato alle gare di ritorno, che determineranno le due squadre che andranno a giocarsi la finalissima. Ma andiamo a raccontare meglio le due gare di questo weekend.

INTERNACIONAL PORTO ALEGRE - COLO COLO
2 - 2 (76.5 - 72)
La notizia, diffusasi già dal venerdì, lancia nello sconforto i tifosi brasiliani e del FGM: l'Internacional di Marzolla Fabrizio giocherà in dieci per l'assenza del portiere. Tutti si rammaricano per una gara che parte già col gap prima di cominciare e si dispiacciono per Fabrizio; tutti, tranne lui, che non demorde, lotta ed alla fine compie un'impresa davvero storica. Fabrizio infatti dimostra di essere più forte anche della sfortuna e legittima il suo posto tra le quattro grandi d'europa con una prestazione fantastica, andando a sfiorare addirittura la vittoria. Il Porto Alegre segna infatti ben due gol uscendo dal campo tra l'applauso convinto dei propri tifosi ed un piccolo senzo di amarezza, per questo pareggio che quasi sta stretto. Tira un sospiro di sollievo, infatti, l'armata di Armellini Filippo, che segna sul filo del rasoio il gol del pareggio e dà appuntamento tra due settimane, tra le mura amiche, per una gara che si preannuncia fantastica.

PALERMO - WEST HAM
0 - 0 (60.5 - 62)
Partita agguerrita, tra due squadre concrete, determinate e vincenti. Palermo e West Ham si equivalgono; meglio, si annullano. Gara brutta, noiosa e deludente per i tifosi. Non i loro però. E' questa infatti la gara per occhi esperti, come i loro manager; sono le gare in cui prevale la tattica, di quelle che fanno contenti gli allenatori, ed i tifosi competenti di questi due grandi club che hanno nel loro dna i geni della lotta.Certamente, il più soddisfatto è il West Ham, che torna a casa imbattuto ed anche con un punticino e mezzo in più; ma sappiamo tutti che casa o fuori non fa molta differenza né per Luca né per Federico. La gara si deciderà sul campo, sul carattere e sulla voglia di vincere. Tutto in novanta minuti, sarà una gara all'ultimo sangue.

mercoledì 6 marzo 2013

Andata Semifinali - Sulla porta per l'aldilà

No no ragazzi tranquilli, non c'è bisogno che vi grattiate i gioielli di famiglia! Il titolo, un pò inquietante di questo post, è per indicare che siamo arrivati davvero ad una linea di confine, quella che separa una buona stagione ad una stagione di quelle che non si dimenticano. Ci stiamo pian piano avvicinando sempre di più all'atto di finale di questa bellissima stagione, e le semifinali rappresentano tradizionalmente un crocevia per molti; chi non le passa potrà dire: "peccato, al prossimo anno!", chi le vince penserà di essere ormai costretto a vincere non potendo sopportare di aver fallito all'ultimo ostacolo. E' sempre così. Lo sarà sempre. La voglia di arrivare in fondo è tantissima e c'è la consapevolezza che una volta arrivati lì, poi, non si potrà più far ritorno e sarà o un successo o un rimpianto infinito. Ma andiamo ad analizzare queste quattro bigmatch, due per coppa, che ci apprestiamo a gustare. In Champion's League l'attesa in brasile e nel FGM per il match del presidente Marzolla Fabrizio con l'Internacional di Porto Alegre è spasmodica; tutto è pronto per il derbyssimo del sudamerica con i cileni del Colo Colo, che sul loro piatto mettono sia la tradizione, la storia e l'esperienza in questa federazione, sia l'incredibile fame di Armellini Filippo, che al quinto tentativo sente ora di poter raggiungere finalmente la finalissima. L'entusiasmo e la voglia di vincere di Fabrizio, però, non sono da sottovalutare, soprattutto in questo match casalingo che si vorrà certamente sfruttare. L'altra semifinale, se possibile, è ancora più attesa. Di fronte abbiamo il formidabile Palermo di Del Monte Luca, unico dei quattro semifinalisti ad aver già vinto una Champions, nel 2010, e quindi a puntare ad uno storico bis; il "cannibale" ceccanese, però, se la dovrà vedere con l'ultimo rappresentante degli animali di San Gimignano, ossia il West Ham di Federico Bini, che vuole lasciare con il suo marchio nell'albo d'oro, con una vittoria. Sarà quindi interessare innnzitutto studiare l'atteggiamento di Federico in questo match di andata, e quindi se preferirà pensare a contenere il Palermo oppure attaccherà a viso aperto sin da subito. In Europa League, i fari sono ovviamente puntati tutti sui Queen's Park Rangers di Armellini Filippo. La squadra è a pezzi e in campionato è ultima: probabilmente sarà più difficile vincere questa Europa League che la Champions dello scorso anno. Tuttavia, il nome e la tradizione, qui in Europa, contano eccome: la soggezione, la paura di fronte ai mostri sacri e l'esperienza si avvertono. Per l'ambizioso ma debuttante Frosinone di D'Aversa Stefano, quindi, ospitare i Queens al Matura rappresenta non solo un onore ma soprattutto un match da vincere; i Queen's, ne siamo sicuri, giocheranno di rimessa, aprofittando degli errori altrui e dei contropiedi: sarà un grandissimo match. Ma la sfida tra Ceccano e Paciano, in Europa League è doppia. Di scena, stavolta a Paciano, c'è anche il temutissimo Flamengo di Crapa Christian, che dopo aver fatto fuori il Villareal è pronto ad eliminare anche l'altra squadra ceccanese del Malaga. Per la prima volta nella fase a scontri diretti, il Malaga di Rossi Emiliano è chiamato per la prima volta ad una vera e propria impresa, necessaria se davvero si vuole vincere finalmente il primo titolo della propria carriera. Insomma, ci siamo, è il momento di alzare la voce ed attraversare questa posta. In bocca al lupo a tutti!