sabato 26 settembre 2015

I Turno - Lo stadio si accende, esplode la festa

Ogni anno pensiamo che sia sempre più difficile portare avanti questo progetto; e in effetti, ti toglie parecchio tempo, ci vuole pazienza a mettere tutti d'accordo, a raccogliere le formazioni, a fare i conti, a scrivere gli articoli. Ma tutti questi sforzi (che faccio molto volentieri, anzi è la mia passione) sono ofgni volta ripagati dalle emozioni del debutto. I preliminari ci hanno fatti entrare nell'ottica della sfida, l'antipasto della Supercoppa Europea ci hanno fatto riassaporare l'adrenalina della finale, ma niente, davvero niente, può essere paragonato al debutto della fase a gironi. Ogni anno tantissime squadre riassaporano cosa significa vivere una federazione, tante ne debuttano, molti vedendo "come funziona" se ne innamorano promettento a se stessi che il prossimo anno ci saranno. Ragazzi, oggi si inizia. In fondo, è un pò come il primo giorno di scuola, e l'emozione è tantissima. In bocca al lupo a tutti e, soprattutto, buon divertimento!

---CHAMPION'S LEAGUE---

 --GIRONE A--
Al momento dei sorteggi, tutti siamo stati concordi nel ritenere esserci due gironi di ferro: il primo, come quasi sempre capita col girone A, è questo. Qui, tutti insieme, abbiamo ben quattro trofei suddivisi tra Internacional (Champions League e Supercoppa 2013) e Oriente Petrolero (Europa League e Supercoppa 2014), con in aggiunta lo scorso finalista della Champions League (Emiliano).
Ovvio, quindi, che il big match di questo primo turno è la sfida tra il Sydney FC di Emiliano Rossi e l'Oriente Petrolero di Giordano Ceccantini. I due si sono sfiorati lo scorso anno (poteva essere la finale di Champions), ma il il loro unico precedente risale alle semifinali di Europa League di due anni fa, dove poi Giordano si consacrò vincendo il suo primo titolo. Come quella volta, sarà una grandissima sfida. E il debuttante Frosinone di Francesco Zangrilli? Occhio a sottovalutarlo, perché a Ceccano è ormai un big affermato e dopo aver vinto di forza uno scudetto contro due mostri sacri come Luca e Max ha voglia di farsi conoscere anche qui. L'Internacional, che gli farà visita proprio oggi, è avvertito.

--GIRONE B--
Il girone delle debuttanti. Quattro squadre che lo scorso anno non c'erano, tre addirittura debuttanti assolute provenienti dalle due leghe neoentrate in fed. Sono questi i numeri di un girone tutto da scoprire (e da cui potrebbe uscire la sorpresa di questa stagione) con l'unica certezza è il River Plate di Marco Popolla, il "misto" che dopo un eccellente preliminare torna in Champions completamente rinnovato e motivato. Il River ospiterà il KF Tirana di Raffaello Salvini (ABDC), mentre assolutamente da non perdere è derby "straniero" tra l'Atletico Bucaramanga di Miguel Delgado (Santeliana) e il Barcellona di Francesco Lopez (ABDC).

 --GIRONE C--
Un girone pieno di insidie. Così lo definirei un raggruppamento che vede insieme la squadra più in forma dei preliminari (Kuban Krasnodar), un vero mostro sacro di questa fed come il Palermo (sette presenze in Champions e tutte le volte arrivato alla fase a scontri diretti!), l'attesissimo presidente della new entry fantalega ABDC (Liverpool) e un cliente sempre scomodo da affrontare come lo Sparta Praga. Insomma, un girone variopinto che ci regalerà sicuramente emozioni e tanto divertimento a partire da questa giornata: il Liverpool di Diego Nobile prova lo storico colpaccio al debutto ospitando lo Sparta Praga di Tommaso Armellini, il Palermo di Luca Del Monte va subito a testare le ambizioni di un Valerio Di Cicco che, con il suo Kuban, minaccia di diventare la mina vagante del girone.

 --GIRONE D--
Il girone D è il girone del Flamengo. Dopo quattro interminabili anni in Europa League, finalmente Christian Crapa si ripresenta ai nastri di partenza della Champions, oltretutto in grande stile. Reduce da uno scudetto magnifico a Paciano, Christian vuole tornare ai fasti di un tempo e portare a casa finalmente la coppa più ambita d'Europa. D'altronde, gli manca solamente quella per completare la sua bacheca. Il primo ostacolo che avrà davanti è il temibile Khazar Lankaran di Marco Arlesi, che torna in Champions dopo un anno di stop e vuole finalmente consacrarsi in ambito europeo. Il piccolo ma terribile Basilea di Simone D'Emilio, dopo aver superato il durissimo scoglio dei preliminari, si gode ora il debutto in Champions sicuro di poter riuscire a fare meglio dello scorso anno. Occhio però all'AZ Alkmaar del presidente della fantalega Santeliana di Danilo Verrecchia: per lui questo è un giorno storico, e non vorrà certamente rovinarselo!

 --GIRONE E--
Non sarà un girone di ferro, ma di sicuro abbiamo qui le squadre più forti d'Europa del 2015. Come un anno fa, come anche in Supercoppa Europea, Genoa ed Empoli si ritroveranno ancora contro. Curiosamente, era capitato anche l'anno scorso con Oriente Petrolero ed Athletic Bilbao: entrambi della stessa lega, detentori dei due trofei, si trovarono contro in Supercoppa e subito dopo anche nei gironi. Difficile, quindi, restare indifferenti di fronte al ripetersi dell'ennessima sfida di questi campioni, che ora forte del peso della loro bacheca fanno ovviamente molta più paura. Sarà una Champions tutta in saluta, a questo punto, per le due squadre Santeliane: il Chippa United di Luca Vacca e il Napoli di Riccardo Venturelli. Forti del loro entusiasmo, affronteranno però il girone con la voglia di stupire, e chissà che ci riescano. In trasferta contro l'Empoli (il Chippa United) e in casa per ospitare i campioni d'Europa in carica (il Napoli) avranno subito l'occasione di dimostrarlo.

 --GIRONE F--
Dicevamo, avevamo individuato due gironi di ferro. Il secondo è questo. Mettere insieme due campioni d'Europa e veri pilastri di questa federazione come il Qpr e il Boca Juniors, insieme ai due principi del Cucinino (a cui vengono affidate le principali speranze della lega per portare a casa finalmente il primo titolo continentale)... può essere davvero micidiale. Inutile provare a districarsi nel calendario per trovare una giornata in cui poter riprendere fiato: saranno sei big match, uno dietro l'altro. Sei finali vere e proprie alla ricerca di quei soli due posti che garantiscono il prosieguo della competizione. Si parte con il Borussia Dortmund di Paolo Cesarini, campione del Cucinino, che ospita il Boca Juniors di Massimiliano Malizia, attuale capolista a Ceccano; il temutissimo Manchester Utd dei fratelli Mandorlo, invece, fa visita alla vicina Paciano: lo squadrone dei Queen's Park Rangers di Giuseppe Armellini è già lì ad attenderlo.

---EUROPA LEAGUE---

--GIRONE A--
E' un debutto a suon di derby, quello che vivremo in Europa League. E se da una parte può essere positivo per rendere meno traumatico l'impatto con l'atmosfera europea, dall'altro è un esame che vale doppio a livello psicologico. Chiedere, ad esempio, a Giulio Pazzaglia ed alla sua beneamata Inter, che dopo tre anni di tentativi finalmente fa il suo ingresso in Europa...in casa del collega Simone Occhini del West Ham, che immaginiamo oltretutto non sarà neanche nello spirito di fare una calorosa ospitalità visto che, dopo la delusione del preliminare, vuole immediatamente riscattarsi. Tutta da gstare, poi, è la prima del piccolo Pizzighettone di Stefano Merucci, pronto a giocarsi le sue chances contro un osso duro come il Cosenza di Umile Foggia.

 --GIRONE B--
Se nel girone A il derby era in casa del Cucinino, il girone B è quello di Paciano. Stessa situazione, ma a cambi invertiti: qui è la squadra di casa, il Saint-Etienne di Filippo Boccioli, a debuttare per la prima volta nelle coppe Europee. Di fronte, si troverà un leone ferito come l'Athletic Bilbao di Roberto Parrini, desideroso di dimostrare a tutti di non essere arrivato alla fine di un ciclo. Nell'altro match, il Celtic Glasgow di Raschetti Francesco, dopo l'eliminazione dai preliminari, cerca il pronto riscatto contro lo Schalke 04 di Mario Vitiello, che alla sua terza partecipazione spera davvero che sia la volta buona per lasciare il segno in Europa.

 --GIRONE C--
Il lunghissimo programma di questo primo turno si conclude con il terzo girone d'Europa Leage. Si tratta forse del girone più tecnico e forte del lotto, con squadre tutte in rampa di lancio per una magnifica carriera in FFE. Grandi ambizioni e attese che, però, vanno testate alla prova del campo. Sarà così per l'Ajax di Gianluca Anselmi, desideroso di mettersi alle spalle lo sfortunato preliminare, e del Tenerife di Daniele Baldini: entrambi al debutto europeo, entrambi provenienti dalla neoammessa fantalega ABDC. Il loro sarà un derby davvero speciale, dover però non ci sarà spazio per i romanticismi, visto che in palio ci sono già punti pesanti. Chiude il programma il match tra il Lecce di Simone Cosma e la Juventus di Andrea Luchini: sarà arrivato il loro momento dopo tanti anni di delusioni e bocconi amari? Parola al campo.

venerdì 25 settembre 2015

La Supercoppa si tinge di rosso e di blù

Più forti delle maledizioni. Il Genoa di Riccardo Carbone inizia questa stagione come l'aveva conclusa, con un trionfo. Il primo trofeo stagionale, la Supercoppa Europea, è infatti nelle sue mani anche contro la ormai storica tradizione che vede favoriti in questa competizione i vincitori dell'Europa League. Prima di questo incontro il bilancio era 4 a 2 per i detentori della seconda coppa; ora grazie a Riccardo la Champions "accorcia" 4 a 3. Ma al di là dei numeri e delle statistiche, ciò su cui è bene riflettere è l'incredibile fame di un brutto ranocchio trasformatosi in un principe e che ora, con lo scettro tra le mani, non ha nessuna intenzione di cederlo. I cicli, come abbiamo visto soprattutto in questa Federazione, iniziano e finiscono. Il Genoa, però, vuole spezzare anche questa maledizione (che ha più l'aria di una fisiologica legge natuarale): riuscirà ad essere il primo a confermarsi in ambito europeo? La stagione che sta per iniziare ci darà, tra le tante, anche questa risposta.

GENOA - EMPOLI
0 - 0 (64.5 - 58.5)
Era il terzo derby della storia in Supercoppa (dopo quello ceccanese nel 2010 tra i fratelli Luca e Marco Del Monte e quello Pacianese tra Athletic Bilabo e Oriente Petrolero lo scorso anno) ma obiettivamente, non è stato un bello spettacolo. Le due squadre, ancora in fase di preparazione nella ricerca della forma migliore, sono scese in campo con forse troppa tensione e nervosismo vista la grandissima voglia di vincere (e, soprattutto, di vincere contro un rivale così sentito come può essere un proprio compagno di lega). Mettiamoci poi che l'Empoli ha consegnato la formazione con  due minuti di ritardo (e oltretutto schierando 10 giocatori) e per questo ha giocato con la zavorra dei cinque punti di penalità... si rischiava davvero di partire col piede sbagliato. Per fortuna, però, alla fine le cose vanno sempre come devono andare e, in fin dei conti, ci siamo pure divertiti. Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì i giochi erano ancora aperti e il posticipo di Empoli dava ancora speranze proprio al suo titolare Luigi. Tutto questo per dire che il match, nonostante tutto, è stato abbastanza tirato, seppure al ribasso. Ed ora che è terminato, possiamo oltretutto ritenerci soddisfatti del fatto che la penalità, per fortuna, non è neanche stata decisiva. L'immagine più bella di questa strana supercoppa, allora, è la gioia e la festa, tutta rossoblù, del Genoa di Riccardo. L'Empoli promette vendetta nei gironi (dove ritroverà proprio Riccardo in un incredibile incrocio di destini), ma per ora la scena è tutta per il Genoa: la Supercoppa Europea è sua! Complimenti davvero!

giovedì 24 settembre 2015

I sorteggi preannunciano una stagione magnifica

Dopo qualche giorno di attesa, sono stati finalmente pubblicati i richiestissimi (ed invidiatissimi) video dei sorteggi dei gironi. Questa volta, devo ammetterlo, ci siamo superati. Tornano le slides (già sperimentate con grande successo nei preliminari) e, soprattutto, arriva una vera squadra di registi ad assicurarci la qualità e la resa del video. Quello che ne fuoriesce, dopo tanti anni di tentativi, è finalmente un video che permette a tutti di gustarsi e di vivere l'atmosfera del vero sorteggio. Le emozioni di questo sorteggio, però, non sono nulla in confronto a quello che ci aspetta. Dai bussolotti della FFE, infatti, fuoriescono dei raggruppamenti spettacolari, con sfide inedite ed altre da "superclasico". Insomma, c'è davvero tutto per far sì che questa sia una stagione davvero indimenticabile. E allora prendetevi 10 minuti del vostro tempo, mettetevi comodi, alzate il volume e... buon divertimento!



lunedì 21 settembre 2015

Champions League - I misti contenti a metà, ritorna il Qpr!

Il Re, anzi la regina, ritorna tra i grandi d'Europa. I gloriosi Queen's Park Rangers di Giuseppe Armellini tornano in Champions appena dodici mesi dopo la sciagurata partecipazione dello scorso anno (1 punto in tutta la fase a gironi!): l'obiettivo, è quello di tornare grandi in una stagione dove si presenta in grandissimo spolvero. A farne le spese sono i misti, che falliscono l'obiettivo di presentarsi al gran completo in Champions dopo i fasti dello scorso anno. Per il resto, nessuna sorpresa dopo i risultati dell'andata: le uniche leghe che fanno il bottino pieno sono Ceccano e la fantalega Santeliana grazie alle qualificazioni del Basilea e del Kuban, le uniche squadre non testa di serie approdano nella coppa dalle grandi orecchie. Inizia in salita l'annata del cucinino e della debuttante ABDC, che restano a mani asciutte e partiranno in Champions con sole tre squadre.

CELTIC GLASGOW - KUBAN KRASNODAR
2 - 1 (72.5 - 67)
(and. 0 - 3)
Il Celtic non fa il miracolo, ma salva comunque la faccia. In un  Celtic Park nonostante tutto colmo di pubblico per il debutto casalingo ufficiale nelle coppe europee, la squadra di Francesco Raschetti ottiene infatti una vittoria per 2 a 1 contro la rivelazione Kuban Krasnodar, ma non riescono a ribaltare il pesantissimo 3 a 0 dell'andata. A volare in Champions è l'ambizioso Valerio Di Cicco, la vera mina vagante della fascia quattro.

RIVER PLATE - AJAX
1 - 0 (68.5 - 64.5)
(and. 2 - 0)
Il River non perdona. Tra le proprie mura amiche, lo squadrone di Marco Popolla non delude le aspettative superando ancora una volta il povero Ajax di Gianluca Anselmi, che dovrà far tesoro ed esperienza di questo durissimo verdetto per affrontare al meglio l'Europa League. Il passo per la Champions, infatti, se lo prende con pieno merito il River Plate, che ribadisce con 1 a 0 la propria superiorità: gli ingredienti per una grande stagione ci sono tutti.

SYDNEY FC - ATHLETIC BILBAO
2 - 1 (77.5 - 68)
(and. 2 - 0)
Non poteva mancare ai nastri di partenza. Il vicecampione d'Europa, Emiliano Rossi, supera ancora una volta (più nettamente di quanto dimostri il risultato) l'Athletic Bilbao e conquista il pass per i gironi della Champions. L'obiettivo, neanche tanto nascosto, è quello di cercare di riconquistare la finalissima, stavolta per vincerla. Non sarà sicuramente facile, specie in una Champions allargata e competitiva, ma il primo passo è stato fatto. Per l'Athletic di Roberto Parrini, inizierà dall'Europa League il difficile ma necessario processo di ricostruzione di una squadra che ha ormai terminato un ciclo.

WEST HAM - BASILEA
1 - 0 (67 - 65.5)
(and. 0 - 2)
Il piccolo Basilea riesce nell'impresa. Ci sarà anche la Svizzera nella prossima Champions, rappresentata dal ceccanese Simone D'Emilio desideroso di vendicare la sfortunata campagna europea di un anno fa. E nell'attesa dei sorteggi europei, dove si spera di evitare questa volta il girone di ferro dello scorso anno, è bene godersi questa vera e propria impresa ai danni del favorito West Ham. La squadra di Simone Occhini ci prova a ribaltare il risultato, ma non basta la vittoria per 1 a 0 per cancellare la brutta sconfitta di una settimana fa. L'imperativo, ora, è quello di dimenticare questo preliminare e concentrarsi, con umiltà e determinazione, per l'imminente debutto in Europa League.

NAPOLI - JUVENTUS
2 - 2 (72.5 - 72)
(and. 2 - 1)
San Gennaro ha fatto il miracolo. Grazie all'entusiasmo e ad una squadra che nessuno ormai potrà permettersi di sottovalutre, il Napoli di Riccardo Venturelli diventa la verà novità della prossima Champions League. Una novità da tenere in grande considerazione, visto il coraggio e l'intraprendenza con cui ha avutio la meglio sulla temutissima Juventus di Andrea Luchini. La squadra del cucinino, pur giocando sempre con grande carattere e tenacia, manca il possibile exploit che poteva tenere a galla quelli del cucinino, dovendo incassare l'ennesima occasione mancata di una carriera che dopo i quarti dello scorso anno raggiunti sembrava potesse sbocciare. Le porte del paradiso, però, si aprono per il Napoli. Jamm Ja!

QUEEN'S PARK RANGERS - COSENZA
3 - 2 (79 - 72-5)
(and. 0 - 0)
Fate largo alla storia. Anche in una Champions a formato allargato, prepariamoci a vedere ancora una volta confermati i vecchi equilibri e le antiche gerariche. Il peso dell'esperienza e della tradizione, infatti, difficilmente potranno venire scalzati nel giro di pochi mesi; specie se la vecchia guardia si presenterà armata fino ai denti come questo Queen's Park Rangers. Come ci aspettavamo, a Paciano si è giocata una sfida vera, stavolta senza paura. Il Cosenza di Umile Foggia, a cui va fatto un grande applauso per come se l'è giocata, ha venduto cara la sua pelle, ma a bocce ferme deve rammaricarsi di essersi svegliato troppo tardi. Il Qpr è sembrato di un altro livello: bentornato in Champions, campione!

venerdì 18 settembre 2015

Ritorno Preliminari - Come fosse una finale!

Appena il tempo di gioire o rammaricarsi per il risultato dell'andata che è già tempo di tornare in campo. Stavolta non c'è tempo per emozionarsi, distrarsi o farsi prendere di sopresa: stavolta, o si è dentro o si è fuori. I risultati di una settimana fa, poi, nella grandissima maggioranza dei casi sono stati tutti molto netti; il che implica che ci aspettano novanta minuti di passione dove da una parte ci sarà una squadra che difenderà con le unghie o con i denti il prezioso vantaggio di partenza, e dall'altra ci sarà una squadra chiamata ad attaccare con veemenza, guidata dalla forza della disperazione, in cerca di un miracolo in grado di ribaltare la situazione. Tutto questo, come fosse una vera finale.

CELTIC GLASGOW - KUBAN KRASNODAR
(and. 0 - 3)
E' del Celtic Glasgow di Francesco Raschetti la missione, apparentemente, più difficile. Dopo la pesantissima sconfitta in casa del sorprendente Kuban di Valerio Di Cicco, infatti, per la squadra della fantalega ABDC le speranze di approdare in Champion's sono ormai pressoché nulle. Ciò non vuol dire, però, scendere in campo con spirito rinunciatario. E se anche Champions League non fosse, la prospettiva di andarsela a giocare in Europa League, nell'anno del debutto, non è poi così male. Diametralmente opposte, ovviamente, le sensazioni del Kuban, che ormai è ad un passo dalla coppa dalle grandi orecchie e dovrà solamente limitarsi a non fare sfracelli.

RIVER PLATE - AJAX
(and. 2 - 0)
C'è grandissimo entusiasmo in casa del River Plate. Dopo la stupenda, e un pò inaspettata, vittoria in casa dell'Ajax i tifosi sono letteralmente impazziti ed ora non aspettano altro che riempire fino all'inverosimile gli spalti del Monumental per festeggiare il prestigioso pass per la Champions. Con le intenzioni di rovinare la voglia di festa dei tifosi locali ci sarà Gianluca Anselmi, sbarcato già in Argentina con tutto lo staff del suo l'Ajax, che altro non desidera che tornare in campo e dimenticare la maledetta gara dell'andata, anche se sarà quasi impossibile vincere con tre gol di scarto, quelli che servono per passare il turno. La Lega ABDC conta soprattutto su di lui per salvare risultato e faccia in questo antipasto di una stagione, quella del debutto, che si annuncia subito in salita.

SYDNEY FC - ATHLETIC BILBAO
(and. 2 - 0)
Emiliano Rossi, presidentissimo del Sydney FC, per ora preferisce non sbilanciarsi; ma nei suoi occhi ci sono la tranquillità, la convinzione e la consapevolezza nei propri mezzi tipica dei grandi. Questo preliminare, molto probabilmente, è già stato vinto a Paciano ed ora, tra le propria mura amiche, sembra esserci spazio solamente per la festa. La lunga trasferta in Australia non è però una passeggiata per l'Athletic Bilbao di Roberto Parrini, che nell'impresa ci crede eccome. I suoi giocatori, oltre che il fuso orario, dovranno recuperare le notti insonni passate e meditare su una sconfitta davvero cocente e che ora vogliono a tutti i costi rimediare. Visti gli interpreti, ci aspettiamo un grandissimo spettacolo. Nonostante tutto, sarà sfida vera.

WEST HAM - BASILEA
(and. 0 - 2)
Il West Ham di Simone Occhini non vuole rassegnarsi all'ennesima delusione europea. E per ribaltare un risultato così netto come quello dell'andata potrà contare su più armi. La prima; il fattore campo: i tifosi del West Ham si sono già mobilitati in massa per trasformare l'Upton Park in una vera bolgia in grado di spingere gli hammers in Champions. La seconda; essere testa di serie: ai ragazzi di Simone Occhini, infatti, basterà vincere con due gol di scarto, di fatto andando a pareggiare il conto dei gol, per passare il turno sfruttando la condizione di testa di serie di cui gode. Non conteranno i gol fuori casa, né sono previsti altri criteri come la somma dei punti. Basterà vincere con due gol e si approderà in Champions. Ne va da sé che per il piccolo ma terribile Basilea di Simone D'Emilio il difficile, forse, deve ancora venire. Ci aspettano quindi novanta minuti infuocati, dove la squadra ceccanese dovrà sudarsi l'accesso, per il secondo anno consecutivo, nella fase a gironi. Che vinca il migliore!

NAPOLI - JUVENTUS
(and. 2 - 1)
Una lega intera, una città intera, aspetta sognante l'entrata in campo del Napoli di Riccardo Venturelli. Gli amici di Sant'Elia mai avrebbero potuto sognare un battesimo nella FFE più positivo di quello avuto una settimana fa. Ed ora, dinanzi alla prospettiva di invadere la Champions League con ben cinque squadre alletta davvero tutti. Grazie al 2 a 1 ottenuto in trasferta, il Napoli si è conquistato un grandissimo pezzo di qualificazione, potendo contare ora sul fattore campo e quello della testa di serie. Ne consegue che alla Juventus di Andrea Luchini tocca il difficilissimo compito di vincere in trasferta con due gol di scarto. Occhio però che la squadra del cucinino è determinatissima a ribaltare la situazione e venderà cara la sua pelle.

QUEEN'S PARK RANGERS - COSENZA
(and. 0 - 0)
Tutto in novanta minuti. E' stato questo il verdetto della gara d'andata, una gara finita a reti bianche all'insegna dell'equilibrio e della tensione. La sensazione è che il Cosenza di Umile Foggia ha fallito la sua occasione ed ora la palla è passata al QPR di Giuseppe Armellini, che nella sua Paciano potrà contare su due risultati su tre per sbrigare la pratica e conquistareper la sesta voltai gironi della coppa più importante. Occhio però che il Cosenza è squadra orgogliosa e mai doma, capace di prestazioni incredibili. E' questo il match che davvero consiglierei di guardare. Buon divertimento e in bocca al lupo a tutti!

mercoledì 16 settembre 2015

Champion's League - Terra di conquista ciociara

Se l'attesissimo e storico debutto in Serie Adel Frosinone, la prima squadra ciociara ad aver raggiunto la massima categoria, non è stato eccezionale, a fare da contrappeso è il magnifico risultato ottenuto dalle quattro squadre ciociare impegnate nei preliminari di Champion's della nostra federazione. La lega Fantacalcio Ceccanese e la debuttante fantalega Santeliana, infatti, mettono a segno uno splendido poker che ipoteca o quasi il raggiungimento dell'obiettivo di presentare ben cinque squadre nella fase a gironi. Si mette in luce anche la lega detentrice di tutti i trofei continentali, il Fanta Gruppo Misto, con una vittoria e un pareggio; mentre restano solo le briciole agli altri: un pareggio per Paciano e tante, ormai sfocate, speranze per Quelli del Cucinino e la neoentrata Fantalega ABDC. Ma vediamo nel dettaglio quanto accaduto nelle sei gare che hanno inaugurato la nuova stagione europea.

KUBAN KRASNODAR - CELTIC GLASGOW
3 - 0 (82.5 - 65)
Si presenta col botto Valerio Di Cicco, il presidente del Kuban Krasnodar; per noi è una grandissima novità, ma evidentemente non lo è nella sua lega di provenienza, la fantalega santeliana, dove la sua straripante vittoria non ha stupito nessuno. Un match dominato dal primo all'ultimo minuto, con gli ospiti del Celtic Glasgow che davvero poco hanno potuto dinanzi ad un avversario evidentemente molto avanti nella preparazione. Per Raschetti Francesco, presidente degli scozzei della fantalega ABDC, ormai serve un miracolo.

AJAX - RIVER PLATE
0 - 2 (62.5 - 74)
Da dimenticare anche il debutto dell'altro presidente romano della fantalega ABDC, Gianluca Anselmi. Il suo atteso Ajax, infatti subisce una pesantissima sconfitta tra le mura amiche contro i più esperti argentini del River Plate di Popolla Marco. Il fantamanager del Fanta Gruppo Misto, infatti, torna in Europa dopo un anno stop completamente trasformato. A differenza della timida Ternana, questo River Plate ha consapevolezza nei propri mezzi, motivazioni e ambizioni da grande squadra; una squadra che sembra già matura e pronta alle grandi sfide di Champion's.

ATHLETIC BILBAO - SYDNEY FC
0 - 2 (65 - 72)
Il bigmatch va a Emiliano. I vicecampioni d'Europa, alla loro "prima" con la nuova denominazione (da Bournemouth a Sydney FC), dimostrano di aver cambiato la forma ma non nella sostanza. Negli sguardi e nelle gambe dei calciatori ceccanese ci sono certamente ambizioni, motivazioni ed energie maggiori rispetto all'Athletic Bilbao di Roberto Parrini, alle prese con una difficile ricostruzione che necessita urgentemente di una nuova linfa. Per Roberto è evidente che un ciclo si è chiuso, ed ora, a meno di una improbabile impresa al ritorno (dove è condannato a vincere con almeno tre gol di scarto), sarà costretto a ripartire dall'Europa League

BASILEA - WEST HAM
2 - 0 (73.5 - 63)
In Europa, evidentemente, cambiare porta bene. Lo abbiamo visto con il River di Marco, il Sydney FC di Emiliano ed ora anche con il Basilea di Simone D'Emilio. Il giovane talento ceccanese, alla sua seconda esperienza europea, fa il vero colpaccio della giornata rifilando un netto ed incontestabile 2 a 0 ai ben più quotati ragazzi del West Ham di Simone Occhini. Se per il Basilea si iniziano così a vedere gli ambiti gironi della Champions, per lo sfortunato West Ham arriva la conferma che il feeling con l'Europa ancora non sembra essere stato trovato.

JUVENTUS - NAPOLI
1 - 2 (70 - 76)
L'amaro debutto dei ragazzi del cucininosi riscontra anche, se non soprattutto, nell'inattesa sconfitta casalinga della Juventus di Andrea Luchini patita contro l'ambizioso Napoli di Riccardo Venturelli. Il derby italiano di questi preliminari è stato il match alla fine più combattuto (l'unico match in cui entrambe le squadre hanno segnato), ma non cambia molto la sostanza del match, indirizzata anche questa fortemente in un senso: al Napoli, infatti, basterà anche perdere con un gol di scarto per realizzare il sogno di debuttare in Champions.

COSENZA - QUEEN'S PARK RANGERS
0 - 0 (65 - 65)
Finalmente un pareggio, verrebbe da dire. Ma alle emozioni che in qualche modo ci siamo ipotecati al ritorno, hanno fatto da contrappeso le emozioni che non abbiamo assolutamente vissuto in questo turno di andata. Come ha ben detto Giuseppe, il match è stato noiosissimo: il più classico trionfo della tattica e della paura di perdere. Non certamente uno spettacolo degno di due grandi nomi come il Cosenza di Foggia Umile ed i Queen's Park Rangers di Giuseppe Armellini, a cui comunque basterà ottenere un altro pareggio per mettersi la qualificazione in tasca.

mercoledì 9 settembre 2015

Andata Preliminari - La parola al campo

Mesi di trattative, intensissime settimane di organizzazione e tanto lavoro di preparazione, ma alla fine siamo pronti a dare spazio all'unico vero giudice e padrone di questo gioco: il campo. Dopo tante parole, è arrivato il momento di dare finalmente voce al fantacalcio giocato. L'ottava stagione europea si apre infatti in questo weekend; e causa lo slittamento della Supercoppa Europea alla quinta giornata per motivi organizzativi del Fanta Gruppo Misto, saranno per la prima volta i preliminari ad aprire le danze. Preliminari da record, visto che segnano il debutto ufficiale delle due nuove leghe new entry di questa edizione e, per la prima volta, si presentano in formato maxi, con ben sei sfide anziché le quattro del passato. Le regole, come sempre, sono semplicissime. Le teste di serie giocano il ritorno in casa, non sono possibili scontri tra squadre della stessa lega e si gioca nella giornata 3 (andata) e nella giornata 4 (ritorno): chi passa entrerà nel paradiso della Champions, chi perde dovrà accontentarsi dell'Europa League. Senza indugi, andiamo alla presentazione dei sei match in programma:

KUBAN KRASNODAR - CELTIC GLASGOW
La sfida mai vista. Prima ancora che affrontare noi della vecchia guardia, le due nuove leghe debuttanti si confrontano tra loro in un match apertissimo a qualsiasi risultato. Da una parte il Kuban Krasnodar di Valerio Di Cicco della Fantalega Santeliana che tanta curiosità sta riscuotendo tra gli addetti ai lavori, dall'altra il silenzioso e un pò misterioso Celtic Glasgow di Francesco Raschetti, che parte da testa di serie con l'intenzione di rispettare questo pronostico. Match da tripla.

AJAX - RIVER PLATE
Gianluca Anselmi, presidente dell'Ajax, è una delle squdre più attese della fantalega ABDC. Ha dato subito l'aria di essere una persona quadrata, precisa e soprattutto decisa nel raggiungere i propri obiettivi, che in sostanza consistono proprio nel non porsene. Di fronte, però, avrà una delle squadre più rinnovate del palcoscenico europeo, ossia il River Plate di Marco Popolla (FGM) che si ripresenta in europa, dopo un anno di stop, completamente tirato a lucido, con una nuova denominazione e tutta l'aria di iniziare una sua seconda vita fantacalcistica dopo le tante amarezze del passato. Chi passerà, si candida seriamente a ricoprire il ruolo di possibile rivelazione.

ATHLETIC BILBAO - SYDNEY FC
Inutile dire di segnarvi questa sfida, l'avete già fatto. Tra le tante squadre debuttanti e le innumerevoli sfide inedite, i preliminari ci regalano uno scontro da brividi. L'indiscusso bigmatch di giornata mette infatti di fronte i campioni della Champions League 2013-2014, l'Athletic Bilbao di Roberto Parrini (Paciano), con la finalista uscente dell'edizione appena conclusa, l'ex Bournemouth di Emiliano Rossi (Ceccano). Il match, oltretutto, rappresenta la riedizione niente di meno che della semifinale di Champions di appena qualche mese fa. In quell'occasione Emiliano, dopo aver perso 1 a 0 all'andata, si regalò la finale surclassando l'allora campione in carica addirittura con un 5 a 1, la migliore prestazione europea di sempre per il presidente dell'attesissimo neonato Sydney FC. Insomma, tantissima carne al fuoco per uno dei match che ormai fa parte, di diritto, delle pagine più belle della nostra federazione. Ed è un peccato davvero che una delle due squadre sarà costretta ad uscire.

BASILEA - WEST HAM
L'anno del riscatto. Per entrambi i "Simoni", sia Simone D'Emilio (Basilea, Ceccano), che per Occhini (Quelli del Cucinino, West Ham) questo deve essere l'anno che farà dimenticare la grandissima amarezza della scorsa stagione. Un anno fa Simone D'Emilio, sotto le insegne della sua amata Lazio, faceva il suo debutto assoluto in Europa fra l'entusiasmo più totale; sentimento questo che ha accompagnato anche Simone Occhini, che si presentava al via dei gironi Champions da campione in carica nella propria lega dopo un'attesa addirittura di venti anni. Purtroppo per loro, però, le cose sono andate come mai avrebbero voluto: la Lazio si ritrovò nel cosiddetto girone della morte, dove ahilui rispettò a pieno il ruolo di cenerentola che gli fu prontamente affibiato dopo il sorteggio, mentre il West Ham subì una incredibile beffa che da una qualificazione quasi certa lo fece precipitare ultimo nel suo girone, fuori da ogni competizione. I due non si sono mai incontrati, ma sono accomunati da determinazione e sentimenti identici. Purtroppo per loro, però, in Champions c'è posto solamente per un Simone.

JUVENTUS - NAPOLI
Sperava di affrontare l'Athletic Bilbao, il Napoli del debuttante e subito vulcanico Riccardo Venturelli (Fantalega Santeliana); se non altro perché, tifosissimo dei partenopei, sperava di vendicare la sua suqadra del cuore contro una delle vere bestie nere in europa. Ciò non è capitato, ma se Riccardo voleva comunque provare sin da subito emozioni forti derivanti dal fascino della sfida...pensiamo proprio che sia stato accontentato. La Juventus, infatti, è uno dei più sentiti rivali del Napoli, ed un derby tutto italiano, anche a noi che osserviamo la sfida solamente dal di fuori, crea sempre un certo fascino. Le grandi ambizioni del Napoli che parte sulla carta con i favori del pronostico vista la possibilità di giocare il ritorno in casa, sono però messe a dura prova dalla solidità di una Juventus (Quelli del Cucinino) che è guidata da un determinatissimo Andrea Luchini, che ha già avviato la scorsa stagione un percorso di crescita che dovrebbe proprio in questa stagione concretizzarsi con il tanto atteso exploit.

COSENZA - QUEEN'S PARK RANGERS
Non ne può davvero più Foggia Umile, presidente del Cosenza (FGM), delle pacianesi. Negli ultimi due anni, infatti, sono proprio i pacianesi, prima Ceccantini Giordano (Quarti di Europa League), e poi l'infernale duo formato sempre da Giordano più Roberto Parrini incontrato nel girone di Champions, ad aver spezzato i suoi sogni di gloria, impedendogli di raggiungere quella tanto sperata vittoria in grado di fargli dimenticare la sconfitta in finale di Europa League del 2012. Il Cosenza, quest'anno, ci riprova ripartendo dai preliminari, dove però davanti incontra un altro pezzo grosso di Paciano, forse il più grosso di tutti, che risponde al nome di Giuseppe Armellini, indiscusso capo degli storici Queen's Park Rangers. Giuseppe, dopo un biennio di crisi nera, è in fase di ricostruzione; ma per sperare di riaprire un nuovo ciclo in grado di eguagliare l'indimenticabile vittoria in Champions del 2012 occorre superare il turno e qualificarsi per i gironi di Champions, ad ogni costo. Ecco la sfida inedita che sà, incredibilmente, di "grande classico". Tutto da gustare. Ragazzi, finalmente si torna in campo: in bocca al lupo a tutti!