giovedì 13 aprile 2017

Andata Semifinali - Hic Sunt Leones

Ai tempi dell'Impero Romano c'era un confine considerato insuperabile; una barriera naturale che delimitava i possedimenti meridionali dell'impero e che era rappresentato dal deserto del Sahara; una terra arida, una immane e sterminata landa desolata non adatta ad ospitare l'uomo, di allora come di oggi, che la considerava come limite ultimo del mondo conosciuto. Una terra perciò quasi ultraterrena, abitata da animali temuti e rispettati considerati quasi delle divinità. "Hic Sunt Leones", recitava qualsiasi mappa dell'epoca nel raccontare quell'affascinante e perduta terra di nessuno. "Qui ci sono i leoni" è la traduzione. Un'avvertimento, per chiunque vi si volesse avventurare; quasi un mònito, a non disturbare madre natura ed a non provare a sfidare, e quindi oltraggiare e mancare di rispetto, agli dei. Bene ragazzi, siamo arrivati di fronte a quel confine. Match cruenti e lotte intestine all'interno delle nostre leghe, derby e scontri campali tra le migliori squadre europee, ci hanno consegnato le otto giganti del palcoscenico europeo. I più deboli e i non adatti sono stati costretti a soccombere, e solamente i giganti si sono spinti fino a questo punto. Ora siamo però di fronte alla sfida decisiva, quella più importante. Con tutta la forza, il coraggio e la determinazione rimasta, occorre restare in piedi, mettersi in cammino, sfidare il nostro destino e superare quel confine. Oltre questa sfida, anche se ancora non la vediamo, è lì, la finale, ad attenderci. In bocca al lupo ragazzi!


---CHAMPION'S LEAGUE---

WEST HAM - BANDA BALDINI
Vietato sbagliare. Non capita tutti i giorni di avere la possibilità di giocarsi una semifinale di Champions, e fallire a questo punto rischierebbe davvero di lasciare strascichi e ferite difficili da rimarginare. Lo sa bene Daniele Baldini, che si ritrova qui al debutto assoluto in Champions, ma lo sa ancora meglio Simone Occhini, che dopo quattro anni di amarezze ha la possibilità davvero di fare la storia, per sé e per la sua lega. La semifinale persa lo scorso anno in Europa League brucia ancora, ma non sarebbe nulla in confronto ad una eliminazione qui in Champions, nel momento più alto raggiunto dalla carriera europea di Simone. Dall'atra parte, ci sarà una Banda Baldini che, seppur partendo da non favorita, rappresenta un avversario davvero temibile, e non solo per il prestigioso scalpo del Cosenza che si porta dietro: si tratta di una società davvero ambiziosa, pronta a tutto e, soprattutto con molte meno pressioni rispetto allo sfarzoso West Ham giunto, probabilmente, nel massimo momento di maturità dell'attuale ciclo. Sarà una sfida anche tra due generazioni, tra un presidente che inizia a rappresentare l'alta classe e la nobiltà (seppur senza titolo) della FFE e il giovane Daniele che, nel suo ballo da debuttanti, rischia di prendersi già tutta la scena.

EMPOLI - JIANGSU SUNING
Di nuovo di fronte. Esattamente un anno fa, erano i quarti di finale, Luigi e Marco si trovavano di fronte in uno dei derby sentiti del Fanta Gruppo Misto. Un derby nel derby, perché i due oltre ad essere avversari nella lega più multietnica ed eterogenea d'Italia, sono anche concittadini di Fondi, una delle tre città simbolo (insieme a Lecce e Cosenza) di questa lega che ad oggi è la migliore della FFE. Insomma, una partita sentitissima, una sfida senza precedenti a questi livelli. Di fronte si ritrovano l'Empoli vicecampione d'Europa e la squadra estromessa dodici mesi fa, il Jiangsu Suning (allora River Plate) che un anno dopo si ritrova qui con un anno di esperienza in più, con un'accresciuta consapevolezza dei propri mezzi e con una infinita voglia di ottenere la sua vendetta. Senza girarci troppo intorno, è proprio il Jiangsu Suning la favorita di questo doppio confronto; ma guai a sottovalutare la sagacia dell'Empoli e la sua incredibile capacità di riuscire sempre a cavarsela anche nelle situazioni più difficili. Prepariamo a goderci uno spettacolo più unico che raro.


 ---EUROPA LEAGUE---

ZENIT S. PIETROBURGO - GLASGOW RASKERS
Le squadre che nessuno avrebbe voluto prendere, una contro l'altra. Il programma di queste semifinali di Europa League si apre con la sfida che, alla vigilia, nessuno mai si sarebbe aspettato; un match tra due squadre che, partita dopo partita, sono cresciute e sono riuscite a superare tutti gli ostacoli davanti a loro con furbizia, intelligenza, senso del gol, un pò di fortuna e tanta, tanta determinazione. Zenit e Glasgow non sono due squadre che badano molto alla classe o alla qualità; per loro è fondamentale metterla dentro, possibilmente una in più degli avversari. E per raggiungere questo scopo, tutto è consentito, tutto è lecito. Sono squadre silenziose, che lavorano a testa bassa e che sembrano favorite da una mano invisibile che, soprattutto per i partecipanti più superstiziosi, mette più paura di qualsiasi avversario. Ma tra queste due squadre, che si affrontano per la prima volta e che sembrano effettivamente gemelle, una grandissima differenza c'è, ed è l'attenzione, spasmodica, che il Glasgow riesce ad avere alla fase difensiva. Fare gol agli scozzesi guidare da Francesco Raschetti appare una quasi impossibile, tant'é che il risultato a cui sembrano abbonati, da due anni a questa parte, è l'1 a 0. E' allora proprio questa prima sfida di andata, dove lo Zenit gioca in casa ed è chiamato per primo ad attaccare, a rappresentare probabilmente il momento decisivo di questa doppia sfida.

VENGABOYS - PALERMO
Verso la leggenda. I numeri di Luca Del Monte nella sua carriera europea sono davvero impressionanti. Con 48 vittorie, il Palermo è la squadra che ha ottenuto più vittorie nella storia della FFE; aveva sempre partecipato, fino a quest'anno, alle otto Champions finora disputate ed è l'unico ad oggi ad aver sempre raggiunto la fase finale a scontri diretti. Di fronte a questi numeri, il suo palmares, che pure vede brillare la Champions del 2010, quasi impallidisce. Calatosi suo malgrado nella realtà dell'Europa League, eccolo primeggiare anche in questa competizione. Sempre alla ricerca di nuovi record e continuamente in sfida con il suo alter ego ceccanese Massimiliano, Luca senza troppi giri di parole vuole vincere questa competizione ad ogni costo per rispondere allo storico bis in Champions di Max dello scorso anno e diventare il primo a centrare l'accoppiata Champions-EL nella storia; per poi cercare di conquistare la Supercoppa e raggiungere l'avversario in testa alla classifica dei trofei europei, con però tutti e tre i trofei FFE in bacheca. Ed è in questa mostruosa sfida, personalissima e tutta ceccanese, che si inserisce il Vengaboys di Raffaello Salvini. Ma l'ambiziosa squadra dell'ABDC, uscita vincitrice nel derbyssimo con i campioni in carica del Barcellopa (oltretutto con il record storico di gol in una partita, ben 7), ignora completamente questa faida e, sinceramente, non lo esalta affatto. Raffaello non vuole assistere alla storia; vuole farla. E la sfida contro il glorioso e rispettato Palermo è solamente l'ennesimo ostacolo che lo separa dalla vittoria. Insomma, sarà sfida vera. Tra due squadre che non si accontenteranno di aver fatto una bellissima figura. In bocca al lupo ragazzi!

6 commenti:

Alessandro ha detto...

---CHAMPION'S LEAGUE---

--ANDATA SEMIFINALI--
(Ritorno Giornata 34)


WEST HAM - BANDA BALDINI
Occhini Simone - Baldini Daniele

EMPOLI - JIANGSU SUNING
Caporiccio Luigi - Popolla Marco

Alessandro ha detto...

---EUROPA LEAGUE---

--ANDATA SEMIFINALI--
(Ritorno Giornata 34)


ZENIT S. PIETROBURGO - GLASGOW RASKERS
Rosi Federico - Raschetti Francesco

VENGABOYS - PALERMO
Salvini Raffaello - Del Monte Luca

Alessandro ha detto...

---CRITERI PASSAGGIO TURNO---

- Per i turni ad eliminazione diretta valgono i seguenti criteri:
a) punti;
b) differenza reti;
c) rigori;
d) somma dei punteggi-partita realizzati;
e) classifica della fase a gironi (utilizzando in caso di parità tutti i criteri per la fase a gironi e favorendo sempre la squadra proveniente dai gironi di Europa League piuttosto che di Champion's League);
e) sorteggio).

SPECIFICA SUI RIGORI
In caso di necessità di utilizzare il criterio dei rigori ai fini del passaggio del turno, si considera rigore segnato in caso di voto in pagella uguale o superiore a 6, mentre sbagliato se il voto in pagella è inferiore a 6. I cinque rigoristi, e gli eventuali rigoristi ad oltranza, sono definiti dal partecipante al momento della consegna delle formazioni. In caso di mancata consegna dei rigoristi si terrà conto della lista coincidente alla formazione consegnata.

Alessandro ha detto...

---IMPORTANTE---

Le formazioni vanno consegnate entro le 12:30 di Sabato 15 Aprile.

Ricordo qui le penalità previste dal regolamento (che trovate nel menù a sinistra della Homepage) in caso di mancata o errata consegna:

a) Mancata consegna della seconda Lista UEFA
Sconfitta di 2 a 0 a tavolino.

b) Prima mancata consegna della formazione:
10 punti di penalità nel punteggio partita.

b) Seconda mancata consegna:
eliminazione a tavolino.

d) inserimento in campo (ovvero per i giocatori che partecipano al punteggio, che giocano) di giocatori non in lista:
penalità di 4 punti.

Infine, in caso di mancata consegna è previsto un -2 alla propria lega nella classifica Ranking.

Francesco Raschetti ha detto...



Reina
Manolas
Albiol
Moretti
Castro
Naingolan
Hamsik
Pjanic
Destro
Schick
Insigne

Sepe
Cacciatore
Paletta
Laxalt
Di Gennaro
Nestorovski
Thereau

Luca ha detto...

Palermo


Mirante
Conti
Alex Sandro
Miranda
Verdi
Saponara
Fernandes B.
Biglia
Higuain
Salah
Farias


Handanovic
Petagna
Rigoni
Stoian
Isla
Silvestre
Caldara