Champion's League - Prima regata al Chelsea

Post dedicato alla 33esima edizione della America's Cup, la più celebre competizione di Vela che la settimana scorsa si è disputata nelle acque di Valencia. Tantissime le polemiche che hanno fatto da contorno alla competizione che ha riportato il trofeo sportivo più antico a San Diego; d'altronde dopo due anni di vicende giudiziarie, ricorsi ed appelli non poteva che essere così. Alla fine gloria a BMW Oracle che dopo aver avuto la meglio nei tribunali ha, come prevedibile, stravinto contro il Defender Alinghi anche in acqua in una gara (se così si può definire) disputata con aerei più che imbarcazioni a vela (l'immagine rende bene l'idea). Il debutto dei trimarano spero personalmente che segnino anche l'addio degli stessi e spero di tornare a vedere dalla prossima America's Cup (e se dio vuole anche Louis Vuitton Cup o come verrà ridenominata) imbaracazioni a vela. Non si tratta di frenare lo sviluppo tecnologico, ma semplicemente di rimanere in un ambito definito di tecnologia (altrimenti si può correre con gli shuttle e chiamarla sempre America's Cup, criticando chi non la considera tale). Doveroso omaggio ad uno sport tradionalmente snobbato, che però non può distoglierci dall'importantissimo weekend trascorso per quanto riguarda la Champion's League. Tanta l'attesa per questi quarti di finale di Champion's League, che non hanno certo deluso le attese. Il Chelsea di Bovieri Alessandro si è imposto 1 a 0 in casa del Cumshoot del volveriano Regep Andre; vittoria pesante ottenuta col minimo sforzo, di come insomma ci ha abituato il Chelsea più volte in questa stagione, che mette a rischio il passaggio del turno dell'ultima torinese ancora in gara. Alessandro non abbasserà certo la guardia, ma sta di fatto che nel ritorno potrà permettersi, in casa, di controllare il match, visto che anche il sostanzioso vantaggio nei punti. Più spettacolare è stato senz'altro il derby in casa Paciano tra i fratelli Armellini: Giuseppe, alla guida dei Queen's Park Rangers, si giocava gran parte delle sue velleità di battere il più quotato fratello Filippo, presidente del Colo Colo. Il match, finito in parità 2 a 2, ha dimostrato che i Queen's ci sono; e che nonostante il vantaggio nei punti di Filippo, questi non può certamente dormire sonni tranquilli. Insomma, il derby è ancora tutto da decidere ed entrambi si giocheranno tutte le proprie carte. Non resta che aspettare una decina di giorni per conoscere le squadre che affronteranno in semifinale le ceccanesi Palermo e Boca Juniors.