Europa League - Quattro tori fanno i cavallini

Copertina europea di Europa League dedicata al trionfo Red Bull di Abu Dhabi; e così dopo il titolo costruttori vinto una settimana prima in Brasile, la multinazionale austriaca costruttrice delle omonime bibite, sbarcate in Formula 1 appena sei anni fa, conquista anche il titolo piloti. Ed indipendentemente dalla decisiva e sbagliatissima strategia di gara adottata dalle Ferrari, che di fatto ha condannato Alonso ad una amara sconfitta, occore dare merito a quella che è stata la macchina senza dubbio più forte durante tutto l'arco del campionato. Complimenti quindi alla società, alla squadra guidata da Chris Horner e Adrian Newey, complimenti soprattutto a Sebastian Vettel, campione del mondiale di Formula 1 del 2010. Qui nella nostra federazione siamo ancora lontani dall'assegnare i titoli iridati; tuttavia, soprattutto in questa giornata di Europa League possiamo osservare quattro squadre che si divertono ad imitare le monoposto di Formula 1; e cosa particolare, è interessante notare come queste quattro squadre, che hanno ottenuto in questo turno quattro fondamentali probabilmente decisive per i destini futuri in ottica di qualificazione, appartengono tutte a leghe diverse: ciò vuol dire che ogni lega ha un suo rappresentante in Europa League pronto a proseguire il suo cammino. Ma analizziamo meglio la situazione dei due gironi, che presentano una classifica speculare. Nel girone A torna alla vittoria l'F.C. Interceptor di Marzolla Fabrizio e lo fa dominando per 3 a 0 il match casalingo contro il malcapitato Paris Saint-Germains di Ceccantini Giordano: davvero tanta sfortuna per il rappresentante di Paciano che non è mai riuscito, in queste due stagioni e mezzo di esperienza, ad esprimersi al meglio in Europa ed ora, ad un passo dall'ennesima qualificazione, è chiamato almeno a onore la competizione. Vola in testa al girone a 7 punti, intanto la squadra "mista" di Fabrizio; ma in questo girone può ridere al momento anche il Chelsea di Bovieri Alessandro, ancora imbattutto e di nuovo vincente grazie ad un importantissimo 1 a 2 esterno sul S. Vito di Cosenza ottenuto contro la Rossoblù 2003. Alessandro raggiunge a quota 7 la stessa F.C. Interceptor, mentre la squadra di Riccardo rimane pericolosamente a 3 punti: per giocarsela, occorre vincere subito dalla prossima giornata, quando si replica il match contro il Chelsea. Anche nel girone B vede due squadre andare in fuga in cerca al più presto della qualificazione. Si tratta del Chicago Fire di Fuschiotto Jonni e del Borussia Monchengladbach di Nogara Alessandro; giunti alla seconda vittoria consecutiva, dopo il pareggio all'esordio proprio nel loro scontro diretto, queste due squadre volano a 7 punti grazie a due vittorie sudatissime in trasferta, match entrambi conclusi per 2 a 3. Una vera e propria impresa quella del Borussia di Alessandro, che va infatti a vincere sul temuto campo del WLF Team di Ciurlia Giovanni, capolista dopo la prima giornata ed ora in una situazione a dir poco complessa a 3 punti al giro di boa; una passeggiata che rischiava di trasformarsi in incubo, invece, è stata la gita del Chicago Fire di Jonni, che va in casa della cenerentola Feyenoord di Rossi Emiliano e per poco non ci rimette la pelle, visto il risveglio di quest'ultimo che per la prima volta consegna la formazione e se la gioca benissimo. Peccato, però, con 0 punti ormai il Feyenoord è praticamente fuori.