IV Turno - I primi verdetti...a campi invertiti!

L'Europa torna in campo. Come ogni giornata "pari", rieccoci infatti all'attesissimo appuntamento con le coppe europee, il quarto della fase a gironi. Siamo arrivati già alla fase di ritorno dei nostri gironi, e questo che si presenta davanti a noi è un turno davvero fondamentale, per almeno due motivi. Il primo è che dopo questo turno ci saranno solamente altri sei punti in palio, il che implica che già da quest'oggi potranno arrivare i primi verdetti; il secondo è che il quarto turno è, tradizionalmente, quello delle rivincite. Il protocollo europeo, infatti, prevede rigidamente che il quarto turno, il primo del girone di ritorno, sia lo stesso identico del terzo turno, l'ultimo del girone di andata, a campi invertiti. Insomma, ci si ritrova anora di fronte lo stesso avversario incontrato poco più che una settimana fa. E questo fa effetto sicuramente perché da una parte da respirare già la sensazione dello scontro diretto, dall'altra permette di ribadire la propria superiorità o vendicare una sconfitta subita solo pochi giorni fa, riscattando la propria squadra e annullando gli effetti che in classifica aveva avuto quella sconfitta. E allora...pronti?

---CHAMPION'S LEAGUE---

 --GIRONE A--
 E' il momento della verità per l'Internacional Porto Alegre (1) di Fabrizio Marzolla, che a questo punto non può più sbagliare. O si vince in casa contro lo Djurgarden (4) di Marco Arlesi, a questo punto il suo diretto concorrente, oppure si può dire addio all'europa, almeno quella della Champion's League. Ed è proprio per questo motivo che Fabrizio dovrà fare la partita della vita, ricordare e ripercorrere le serate di una stagione fa, dove dominava in lungo e in largo. Non sarà facile. E non lo sarà anche perché di fronte avrà uno Djurgarden dal dente avvelenato ancora per la vittoria mancata nel finale proprio contro i brasiliani nello scorso turno; uno Djurgarden conscio di avere una doppia opportunità: far fuori un'avversario dalla corsa e approfittare dello scontro diretto tra le capoliste. Già, le capoliste. Anche per loro è arrivata l'ora di capire meglio il loro destino. Il Manchester Utd (6) di Stefano Mandorlo può subito tornare in fuga rispondendo alla sconfitta patita, ma il Colo Colo (6) di Filippo Armellini non ha voglia di buttare all'aria tutti gli sforzi finora compiuti per salire in vetta. Sarà una grandissima battaglia che consegnerà a chi vincerà una grandissima fetta di qualificazione.

--GIRONE B--
Il Palermo (9) di Luca Del Monte vuol chiudere la pratica. Dopo aver passeggiato in liguria infliggendo al Genoa (6) di Riccardo Carbone una pesante sconfitta, Luca vuole ottenere il quarto successo di fila e ottenere così subito il pass per i quarti di finale. L'ipotesi non è affatto campata per aria, anche se questa volta avrà di fronte un Genoa che, pur non avendo il pubblico di casa a spingerlo, deve assolutamente tirare fuori le unghie ed ottenere punti per non rischiare di compromettere tutto quanto di buono fatto nei primi due turni. Spettatore interessato è il Lecce (3) di Simone Cosma, che attende la cenerentola Schalke 04 (0) di Mario Vitiello e già pregusta un clamoroso aggancio al secondo posto. Ma è tutto così scontato? Non sembra a sentire Mario, che con il suo Schalke metterà l'anima per rincorrere almeno il terzo posto.

--GIRONE C--
Non è una stagione positiva per i campioni in carica. Se infatti nel girone A abbiamo visto la delicata situazione dei campioni d'Europa dell'Internacional,  quella di quest turno sembra essere l'ultima chiamata anche per i campioni in carica dell'Europa League del Frosinone (1) di Stefano D'Aversa. In casa contro il diretto avversario almeno per il terzo posto, ossia il Cosenza (3) di Umile Foggia, il Frosinone deve assolutamente vendicare la sconfitta di una settimana fa e vincere per tornare al terzo posto. Poi, anche per Umile che guarda ancora interessato alla possibilità di raggiungere il secondo posto, tutto dipenderà dalla supersfida tra l'Athletic Bilbao (6) di Roberto Parrini ed il Boca Juniors (7) di Massimiliano Malizia. Per chi vince c'è la certezza o quasi del passaggio del turno; per chi perde la prospettiva di sudare freddo negli ultimi due turni.

--GIRONE D--
E' ora di smuovere la classifica. La lotta per il secondo posto è infatti più equilibrata che mai, con tre squadre a tre punti, ma le cose, già a partire da questi novanta intensi minuti che ci aspettano, potrebbero cambiare. E' lo scontro diretto tra il West Ham (3) di Simone Occhini, intenzionato assolutamente a riscattare il momento di affanno che sta vivendo dopo la bella parteza, e lo Sparta Praga (3) di Tommaso Armellini, che ora che ha ottenuto la prima vittoria non ha assolutamente intenzione di ridimensionare le sue aspettative. Insomma, un match che vale moltissimo e che una vittoria dell'una o dell'altra potrebbe davvero decretare un crack in classifica (ecco perché un pareggio che accontenterebbe bene o male entrambe...sembra il risultato più atteso). Chi vuole approfittare di questo scontro diretto è invece il Los Angeles Galaxy di Enrico Levantini (3), che in casa e quindi davanti al proprio pubblico ha voglia di interrompere la striscia di vittorie consecutive del Porto (9) di Sauro Luchini, che ormai viaggia a ritmi insostenibili per tutti verso la qualificazione; riuscirà Enrico a fare l'impresa?

---EUROPA LEAGUE---

 --GIRONE A--
Il Sunderland (9) di Emiliano Rossi può chiudere qui la partita e volare ai quarti di finale davantio al proprio pubblico di casa, per una festa che si annuncia già grandiosa. Per farlo, Emiliano dovrà però vincere la sua quarta partita consecutiva contro la Ternana (3) di Marco Popolla, una squadra che ha una incredibile fame di punti per alimentare e tenere viva la speranza di conquistare i quarti di finale. E così, spera in una vittoria di Emiliano anche Massimiliano Manta, il cogironista di Marco che, alla guida del Lione (6) è proprio il diretto concorrente della Ternana per la conquista della seconda posizione. Certo, una sconfitta degli umbri regalerebbe al Lione la certezza del secondo posto anche dopo questo turno; ma è proprio per questo motivo, e perché "fidarsi è bene non fidarsi è meglio", che il Lione dovrà innanzitutto pensare a fare il proprio dovere, ossia battere lo Zenit S. Pietroburgo (0) di Federico Rosi. Federico potrebbe dire addio già da questo turno all'Europa, per un'annata che, partita con grandi prospettive, si è rivelata un disastro. Tuttavia, ci si attende dai russi una zampata ed uno scatto di orgoglio, almeno di fronte al proprio pubblico. Occhio, quindi, al Lione, che affronta una trasferta più insidiosa di quello che si potrebbe pensare.

--GIRONE B--
Da questo girone non possiamo certamente chiedere risposte definitive già da questo turno, vista la situazione di quasi completo e perfetto equilibrio; tuttavia, potrebbero arrivare già importanti indicazioni, visto perlomeno che il numero di partite restanti diminuisce sempre di più. Il match di maggiore interesse di questa giornata è ovviamente quello tra il Flamengo (4) di Christian Crapa, ancora bruciati dalla sconfitta di una settimana fa che ha complicato tutti i loro piani, e la sorprendente Juventus (4) di Andrea Luchini, che ottenuta la prima vittoria sta iniziando ora a prenderci gusto. Il fattore campo a favore del Flamengo, e l'incredibile esperienza di Christian, sembrano dare per scontata o quasi una vittoria dei brasiliano; ma occhio a questa Juve, che come sempre non molla mai e fa della grinta la sua maggiore caratteristica. Tutta da gustare è infine la sfida tra il Paris Saint Germain (3) di Giordano Ceccantini ed il Borussia Dortmund (4) di Cesarini Paolo. Una sfida assolutamente aperta a qualsiasi risultato dove entrambi cercheranno la vittoria per acquistare una posizione di forte vantaggio in termini di qualificazione. In bocca al lupo a tutti e...buon divertimento!