Champion's League - Emme Service, favola dei nostri tempi

Era il 30 maggio 1992, undici giorni prima dell'inizio del torneo, quando la Jugoslavia venne esclusa dalla competizione a causa dello scoppio della Guerra nei Balcani. Al suo posto, venne richiamata una Danimarca già in vacanza, quella di Schmeichel, Larsen, Vilfort e soprattutto dei fratelli Laudrup; e tutti saprete come è andata a finire. Per molti è stata l'ultima vera favola del calcio che fu, quello prima delle pay-tv, dei tornei improponibili (Mondiale in Qatar, Mondiale a 48 squadre, Europei a 24 e via dicendo), del fair-paly finanziario. Inutile dire che il trionfo dell'Emme Service di Emanuele Mengoli mi ha fatto subito tornare alla mente questa impresa. Eh si, perché anche Emanuele Mengoli, in un certo senso, è approdato in Europa da "sostituto": due anni fa, infatti, prese il posto nel campionato FGM di Luigi Caporiccio, mica uno qualunque; e al primo tentativo eccolo qui, ad alzare al cielo la FFE Champions League. Si, è una favolare. Del resto, come altro definire questa incredibile impresa? Il destino sembra aver giocato la sua parte, ma quello che davvero ci sentiamo da dire è che la FFE ha trovato un nuovo protagonista, un nuovo mago di questo fantastico gioco che si chiama fantacalcio.

EMME SERVICE - HONVED
Mengoli Emanuele - Zamponi Edoardo
3 - 0 (78.5 - 65.5)
La quarta Champions del Fanta Gruppo Misto (record assoluto) arriva senza patemi, senza neanche un brivido. C'è solo la gioia, il divertimento e la classe cristallina di Emanuele in questa finale. Una finale a senso unico, una finale senza storia, dominata dal primo all'ultimo minuto al punto da farci sospettare che il miracolo, quello vero, non sia stata la vittoria di Emanuele ma il raggiungimento della finale da parte dell'Honved. Ma in questo match, il più importante dell'anno, non c'è spazio per gli sconfitti, nel bene e nel male. Ad eccezione di una pallida medaglia d'argento ed il doveroso onore delle armi riconosciuto agli avversari, in questi novanta minuti e nelle successive ore in cui si è celebrata la festa tanto attesa è solo l'Emme Service la protagonista di questo atto finale della Champions League. Una Champions League che entra in una nuova era, che arichivia il quadriennio dominato dal duo Rossoblùù 2003 / Boca Juniors (con la trionfale parentesei della Banda Baldini) e si proietta in un futuro tutto nuovo. E allora complimenti al capostipite di questa nuova generazione di manager irresistibili, complimenti ad Emanuele! Benvenuto nella storia.