lunedì 27 aprile 2015

Champion's League - E' il Genoa la settima meraviglia

Accanto all'imponente Colosso di Rodi, al monumentale Mausoleo di Alicarnasso, allo splendente Faro d'Alessandria, agli strabilianti Giardini pensili di Babilonia, all'enigmatica Piramide di Cheope a Giza, al sontuoso Tempio di Artemide ad Efeso ed alla maestosa Statua di Zeus ad Olimpia, si stagliano da oggi altre nuove sette meraviglie. Delle sette meraviglie del mondo antico oggi possiamo ammirare nella sua interezza solamente la piramide di Cheope; tuttavia, possiamo considerarci comunque dei privilegiati per aver assistito alla realizzazione di altrettante imprese dell'essere umano, l'ultima delle quali avvenuta proprio oggi. La settima meraviglia del fantacalcio moderno risponde al nome del Genoa, la già leggendaria squadra dall'attacco invincibile che ha conquistato la settima edizione della FFE Champion's League. Il mirabile autore di questa epica impresa risponde col nome di Riccardo Carbone; un ragazzo umile, semplice e dedito ad una delle sue grandi passioni di sempre, il fantacalcio. Siamo qui oggi a celebrare una testa dura, un inguaribile ottimista, un ragazzo speciale che non ha mai smesso di credere in sé stesso e che ha mostrato all'Europa intera, la nostra Europa, quello che vale. Questo articolo celebra un vero campione i cui successi arrivano da lontano e rappresentano il culmine di tanta passione e dedizione che anche nei momenti più difficili non si è mai sopita. Complimenti Riccardo; il tuo Genoa, la tua Rossoblù 2003, è nell'Olimpo del fantacalcio!

BOURNEMOUTH - GENOA
1- 2 (69.5 - 73.5)
Comunque sarebbe andata, a me sarebbe dispiaciuto un casino. Sia Emiliano Rossi, ceccanese come me e ancora alla ricerca del primo titolo in una carriera di altissimo livello quanto sfortunata, sia Riccardo, padre fondatore morale insieme a me e Giuseppe di questa federazione (e il mio primo contatto fantacalcistico che ho avuto grazie alla nascita del blog, ormai nel lontano 2006) avrebbero meritato di vincere questa Champion's League. E la gioia per chi ce l'avesse fatta sarebbe stata "contrappesata" in egual misura dal dispiacere per chi avrebbe perso, sapendo soprattutto quanto entrambi ci tenessero. Purtroppo nel fantacalcio, così come nella vita, non si può sempre ottenere ciò che si desidera. E così, se è vero che c'era solamente un posto nel glorioso albo d'oro...bè, il kharma del fantacalcio ha premiato la squadra che in fondo era la più forte; quella meglio attrezzata; la legittima favorita. E l'ha premiata non solo per la forza dimostrata in questa finale, ma per un percorso partito da lontano di cui questa finale rappresenta solamente l'apice, la punta di un iceberg. Parte dallo scudetto mai più ripetuto, nel 2003-2004, nella sua prima storica lega Datax, passa per gli insuccessi fantacalcistici in C&C Cup (la coppa antenata di questa Fed), per il dispiacere della chiusura della stessa lega cosentina Datax, per la delusione di non poter partecipare a questa Fed non avendo una lega con cui parteciparvi, per le prime scoppole europee dopo la nascita del Fanta Gruppo Misto (che abbiamo fatto nascere sempre io, Giuseppe e Riccardo in una sera di ormai cinque anni fa), per le serate passate a guardare gli altri giocare non essendosi qualificato qualche anno dopo, per il ritorno in Europa rovinato dall'aut aut di dover cambiare nome all'unico e insostituibile "marchio di fabbrica" che è quel "Rossoblù 2003". E dopo tanti bocconi amari digeriti, frustazioni spazzate via e tantissimo impegno apparentemente non ripagato, arrivano le prime soddisfazioni. Ecco che il brutto anattroccolo si trasforma in un cigno; ecco spuntare un fiore dal tanto odiato letame. Arriva la qualificazione in Champion's League, una stagione magnifica con l'accoppiata Scudetto-Golden Cup premiata con un'eccellente semifinale europea. Potrebbe bastare; sembrerebbe una magnifica annata tra le tante anonime come spesso capita anche alle vigne meno pregiate. E invece no; era solamente l'inizio. Quest'anno questo percorso ha continuato a portare Riccardo ancora più in alto, fino a raggiungere questo traguardo impensabile, inatteso, altissimo. Ed allora c'è poco da commentare il match. Potremmo parlare per ore, ad esempio, su quel rigore segnato da Higuain che poteva essere invece calciato da Hamsik, che oltretutto se l'era procurato. Ma nella vita, come nel fantacalcio, niente accade per caso. Oggi ha vinto la squadra che doveva vincere, che doveva completare il suo disegno. Per Emiliano, per il suo Bournemouth, invece, evidentemente non è ancora arrivato il momento. E se c'è da prendere una lezione da questa ennesima batosta, è proprio quella di non mollare; perché quando la vittoria arriverà, sarà ancora più bella. Vero, Riccà?

7 commenti:

Alessandro ha detto...

--CHAMPION'S LEAGUE---

--FINALE--


BOURNEMOUTH - ROSSI EMILIANO

Handanovic 6-1-0.5
Basta 6.5
Glik 6.5
Santon sost Albiol 6-2
S. Mauri sost Cossu sost Lestienne 5.5
Gomez 6.5+3
Kovacic 6
Hamsik 6
Icardi 7+3
Totti 5
Callejon 6

TOTALE: 69.5 - 1 GOL




VS




GENOA - CARBONE RICCARDO

Viviano 4.5-4
Lazaar 6
Tonelli 6
Acerbi 5.5
Valdifiori 6.5
S. Mauri sost Pereyra 5.5
Felipe Anderson 5.5
Kone sv sost Widmer 6.5
Higuain 8+3+3+1
Tevez 6
Klose7.5+3

TOTALE: 73.5 - 2 GOL

Alessandro ha detto...

---CHAMPION'S LEAGUE---

--FINALE--
(Giornata 32)

BOURNEMOUTH - GENOA
Rossi Emiliano - Carbone Riccardo
1 - 2 (69.5 - 73.5)

Alessandro ha detto...

IL GENOA DI RICCARDO CARBONE SI AGGIUDICA LA CHAMPION'S LEAGUE 2014-2015!!

COMPLIMENTI AL NUOVO RE DELLA FEDERAZIONE!!!

Alessandro ha detto...

Personalmente, mi dispiace tantissimo ad Emiliano, che aggiunge l'ennesima finale persa in una carriera di altissimo livello ma davvero tanto, tantissimo, sfortunata..

Sei stato comunque grande! Complimenti

Alessandro ha detto...

E ovviamente però sono strafelice per Riccardo... so quanto ci teneva e penso che questo sia il traguardo più importante della sua Rossoblù 2003 nella storia.. sei davvero un grande!

Riccardo ha detto...

Sono davvero senza parole. Non tanto per la vittoria ma perchè, leggendo l'articolo, ho rivisto le storie della Rossoblù, della C&C Cup, del FantaGruppoMisto, e di questa federazione che ho visto nascere senza purtroppo partecipare (insomma, sono un po' lo zio della fed).

Mi ricordo ancora quando scrissi su qualche blog di fantacalcio, nel 2006, per espandere le conoscenze e l'unico che mi rispose fu un certo alexb. Sono quasi passati dieci anni ed è bello leggere certe parole ed emozionarmi con un articolo che alla fine parla di... fantacalcio.

Che dire, grazie mille a tutti voi, soprattutto ai miei misti e ai ragazzi di Ceccano. Se questo titolo vale qualcosa è perchè ho avversari come voi.

Buon fine stagione a tutti, soprattutto a Emiliano, di cui non sapevo della maledizione di Totò Cutugno, e a Max che a fine stagione ahimè ci lascerà.

Ci si vede per il mondiale Alè. :)

Alessandro ha detto...

Grazie a te Riccà...ed ora riporta a casa il Mondiale!