Champion's League - Cosenza show, euforia al San Vito

Una squadra costruita per vincere. Dopo anni e anni di ottime stagioni ma altrettanto sfortunate, stavolta Umile ci riprova; più forte che mai. Il Cosenza del presidente Foggia continua maestoso il suo percorso trionfale nel girone H con la terza vittoria in tre gare e si candida ormai ad un ruolo di primissimo piano sulla scena europea: obbiettivo dichiarato è riportare la Champions nel Fanta Gruppo Misto. In Europa, fino ad ora, solo il West Ham è riuscito ad eguagliarlo, con la terza vittoria coinsecutiva che gli vale il primato in solitaria a punteggio pieno, ma solo i cosentini possono vantare un vantaggio abissale su tutti gli altri avversari: +5 sul secondo posto e addirittura +7 sul terzo. Prima di andare a guardare meglio cosa è successo negli altri gironi, segnaliamo intanto le tre vittorie su tre delle terribili ceccanesi (Hellas Verona, Frosinone e Boca Juniors), il risveglio tanto atteso di due protagoniste annunciate come Flamengo ed Empoli, e gli importanti successi di pericolose outsider come Jiangsu Suning, Banda Baldini, A.S. Re del Pollame e F.C. Brambilla. Insomma, è stato un terzo turno ricchissimo e molto, molto importante. Andiamo a vedere la situazione!

--Girone A--

Due vittorie di misura, ma pesantissime. Il successo esterno dello Jiangsu Suning di Marco Popolla su un Equipo del Pibe ormai in ginocchio, e la vittoria casalinga dell'Hellas Verona di Emiliano Rossi sull'Atheltic Bilbao trasformano in maniera profonda la classifica. Il primo segnale è che l'Equipo del Pibe del debuttante di Giovanni Lettieri, scaraventato in questo girone pieno zeppo di esperti manager, è ormai quasi fuori dai giochi e che al massimo nelle tre giornate restante potrà tentare la difficilissima impresa di centrare il terzo posto; la seconda è che per i due posti agli ottavi se la giocheranno le tre squadre annunciate. Di queste, è l'Athletic del pacianese Roberto Parrini a rischiare più di tutti, con la vittoria nel prossimo turno che a questo punto diventa quasi un obbligo.

EQUIPO DEL PIBE - JIANGSU SUNING
1 - 2 (70 - 75)

HELLAS VERONA - ATHLETIC BILBAO
2 - 1 (75 - 66.5)

7 JIANGSU SUNING - Popolla Marco
6 HELLAS VERONA - Rossi Emiliano
4 ATHLETIC BILBAO - Parrini Roberto
0 EQUIPO DEL PIBE - Lettieri Giovanni


--Girone B--

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma che fatica per questo bello ma troppo superficiale Flamengo! L'ottima Base 86 di Mattia Basilio, che sicuramente meriterebbe molto di più di questo zero in classifica che ormai lo taglia fuori da quasi ogni obiettivo, se la gioca alla grande e, nella trasferta più proibitiva del girone, sfiora l'impresa. E' solamente l'esperienza e la spinta dei sempre caldi tifosi brasiliani a fare la differenza, regalando tre punti che rappresentano per Christian una vera boccata d'ossigeno. Christian, in questa stagione, pare aver smarrito la solidità e la grinta che lo contraddistinguevano le precedenti stagioni, ma nonostante tutto è lì, a giocarsela. Il superamento del turno, l'obiettivo minimo per una tale corazzata, passa ora dal recupero sulla rivelazione del girone, il Fantanapoli di Giampiero Rotondo e Riccardo Venturelli. Dopo le prime due vittorie l'entusiasmo in casa partenopea era alle stelle, ma ci ha pensato il cinico e concreto Frosinone di Francesco Zangrilli, che si prende vittoria e primato, a riportare tutti sulla terra. Ed ora che sentono il fiato sul collo dell'avversario, dovranno dimostrare di avere, oltre all'entusiasmo, anche carattere.

FLAMENGO - BASE 86
3 - 2 (81.5 - 75)

FANTANAPOLI - FROSINONE
1 - 2 (70.5 - 72.5)

7 FROSINONE - Zangrilli Francesco
6 FANTANAPOLI - Rotondo Giampiero
4 FLAMENGO - Crapa Christian
0 BASE 86 - Basilio Mattia


--Girone C--

Sempre impeccabile. Puntuale come un'orologio svizzero, il campione in carica Massimiliano Malizia fa la voce grossa e, in casa contro un Mollo Team nonostante tutto combattivo, non lascia scampo agli avversari. Con questa vittoria il Boca Juniors sale a quota 7 preparando già la presumibile fuga in testa al girone, mentre dietro l'aria che tira è di una vera bagarre per il secondo posto. L'Empoli di Luigi Caporiccio, obbligato alla vittoria, vince ma non convince. E' vero che in uno scontro diretto contro l'S.S. Chiara di Paolo Cesarini l'importante erano solo i tre punti, ma questo intensissimo 3 a 2 lascia molti dubbi e timori sulla tenuta della squadra vicecampione d'Europa. Il primo vero e forse decisivo esame ci sarà già nel prossimo turno quando, a campi invertiti, la squadra empolese ci farà vedere di che pasta è fatta.

BOCA JUNIORS - MOLLO TEAM
4 - 2 (84.5 - 75.5)

EMPOLI - S.S. CHIARA
3 - 2 (78.5 - 75)

7 BOCA JUNIORS - Malizia Massimiliano
4 EMPOLI - Caporiccio Luigi
3 S.S. CHIARA - Cesarini Paolo
3 MOLLO TEAM - Di Giambattista Luca


--Girone D--

Delusione real. L'attesissima Giojac di Marco Arlesi prende una sonora e inaspettata batosta in casa dell'F.C. Brambilla, che si dimostra squadra di primissimo ordine. Il talentuoso undici di Marco probabilmente paga ancora un pò di inesperienza e di mancanza di equilibrio in fase difensiva: prezzo, questo, da pagare con una mentalità sempre votata all'attacco. E così, ferma a 4 punti e forse con il rimpianto dei due punti persi in casa del Manchester nello scorso turno, la Giojac Real viene scavalcata allo stesso F.C. Brambilla e dall'A.S. Juveforever 2006, che al contrario del compagno di lega riesce ad avere la meglio di un Manchester Utd di Marco Antonucci a cui stavolta non è bastato alzare le barricate. Per Giulio Brambilla e Andrea Luchini arriva così la gioia del primato, merito di indiscusse qualità ed un progetto europeo molto ambizioso che promette grandi cose.

F.C. BRAMBILLA - GIOJAC REAL
5 - 2 (90 - 77.5)

A.S. JUVEFOREVER 2006 - MANCHESTER UTD
1 - 0 (67 - 61.5)

6 A.S. JUVEFOREVER 2006 - Luchini Andrea
6 F.C. BRAMBILLA - Brambilla Giulio
4 GIOJAC REAL - Arlesi Marco
1 MANCHESTER UTD - Antonucci Marco


--Girone E--

La copertina dell'articolo l'avrebbe molto probabilmente meritata nuovamente lui, il presidentissimo del cucinino Simone Occhinio. Ma un pò per scaramanzia, un pò perché già avuto l'onore di essere in prima pagina.. gliela risparmiamo. Detto ciò, non c'è davvero nulla da dire all'imperioso 4 a 0 con cui il suo West Ham ha liquidato la pratica del malcapitato GG Dieg. Tre partite e tre vittorie per lo squadrone del cucinino, che ormai ha un piede e mezzo già agli ottavi e non può davvero più nascondere le sue ambizioni, che prevedono principalmente di portare finalmente il primo titolo europeo nella propria lega. Di intensità sicuramente maggiore è stata l'altra gara del girone, forse anche più importante di quella descritta, ai fini della classifica. Jurassic Mark e Diaccalcio, infatti, si trovavano di fronte in uno vero e proprio scontro diretto per il secondo posto. Una gara molto tesa e combattutissima, dove latita lo spettacolo ma di certo non l'intensità. Alla fine, a sorridere è la Diaccalcio di Francesco Ruvio, che strappa un pareggio preziosissimo approfittando della perdita di un voto dei padroni di casa, che ai punti avrebbero sicuramente meritato di vincere. Tra due settimane, a campi invertiti, l'attesissima rivincita.

WEST HAM - GG DIEG
4 - 0 (85.5 - 64.5)

JURASSIC MARK - DIACCALCIO
1 - 1 (69.5 - 68.5)

9 WEST HAM - Occhini Simone
4 DIACCALCIO - Ruvio Francesco
2 JURASSIC MARK - Ferrari Marco
1 GG DIEG - Nobile Diego


--Girone F--

Non chiamatela più cenerentola. La Banda Baldini di Daniele esce allo scoperto con un eclatante 0 a 4 in casa di un disorientato Oriente Petrolero e si impone come nuova, terribile, mina vagante del girone. La prima vittoria in Champions della carriera è davvero speciale per la squadra romana, capace di spazzare via ogni dubbio e perplessità sulle sue reali capacità di competere in questo che è stato definito da tutti come il girone di ferro di questa edizione. Per Giordano Ceccantini, sconfitto e umiliato davanti al proprio pubblico, una mazzata che ferisce principalmente l'orgoglio; tuttavia, nulla è perduto, se è vero che tra la sua ultima posizione e il primo posto ci sono la miseria di due punti. A tenere apertissimi i giochi in ottica qualificazione arriva infatti il bel 2 a 2 tra Barcellopa e Queen's Park Rangers. Francesco Mattia Lopez e Giuseppe Armellini confermano le grandi aspettative del pubblico, ma alla fine dei conti raccolgono solamente un punticino che serve a ben poco. E così, chiuso questo girone di andata avvincente ma interlocutorio, tutto sarà deciso nelle ultime tre sfide che mettono in palio la bellezza di nove punti: mettetevi comodi e godetevi questo spettacolo!

BARCELLOPA - QUEEN'S PARK RANGERS
2 - 2 (74.5 - 77)

ORIENTE PETROLERO - BANDA BALDINI
0 - 4 (63.5 - 84)

5 BARCELLOPA - Lopez Francesco Mattia
4 QUEEN'S PARK RANGERSA - Armellini Giuseppe
4 BANDA BALDINI - Baldini Daniele
3 ORIENTE PETROLERO - Ceccantini Giordano


--Girone G--

Era difficile se non impossibile fare meglio del 5 a 1 registrato nello scorso turno, ma forse l'A.S. Re del Pollame è riuscito anche in questo. Il sonoro e imponente 3 a 0 nel derby con cui Francesco Roano si è affermato nell'attesissimo derby in casa faciolada risuona forte e chiaro in tutto il girone ed anche al di là di questi confini; probabilmente, infatti, siamo davvero di fronte alla squadra rivelazione della Champions. Per ora, lasciando parlare la classifica, sappiamo comunque che di certo è stato compiuto un grande passo verso gli ottavi. Grande amarezza, come è normale che sia, vige invece in casa di Domenico Serrao; una sconfitta questa molto pesante che ridimensiona le aspettative di un Fernandello F.C. che pure era partito subito forte in questa avventura europeo. Ora, dopo due sconfitte consecutive, è tempo di riordinare le idee. Di buono c'è che anche i rivali più temuti in ottica secondo posto, l'Atletico Domiee di Daniele Domeniconi, non sono ancora riusciti a fare quadrato ed a trovare un punto di equilibrio. E come sulle montagne russe, la squadra milanese alterna vittorie convincenti a sconfitte pesantissime, come quella subita in questo turno in casa del Game Over. Proprio la squadra della santeliana guidata dagli ambizioni Giuseppe D'Agostino e Matteo Iacquaniello, intanto, rappresentano la sorpresa della giornata; e con questa affermazione importantissima e al di sopra di ogni aspettativa, eccoli rientrare in gioco a complicare una situazione già di per sé molto intricata.

GAME OVER - ATLETICO DOMIEE
3 - 0 (79 - 63.5)

A.S. RE DEL POLLAME - FERNANDELLO F.C.
3 - 0 (79 - 62.5)

7 A.S. RE DEL POLLAME - Roano Francesco
4 ATLETICO DOMIEE - Domeniconi Daniele
3 FERNANDELLO F.C. - Serrao Domenico
3 GAME OVER - D'agostino Giuseppe


--Girone H--

Che altro aggiungere sulla prova del Cosenza? Forse solamente che Umile Foggia, primo anche nel proprio campionato, è partito davvero come meglio non poteva in questa stagione e che potrebbe essere il primo a strappare il passo per la fase a scontri diretti già dal prossimo turno. Per il resto, occhio a considerare privo di ogni altro interesse questo girone, che invece nasconde ancora tantissimi verdetti da definire. Innanzitutto, il secondo posto. Apparentemente, il duello tra l'A.S. Vecchie Maniere di Marco Brenna, reduce dalla brutta trasferta di Cosenza, e l'Hellas Vanzin di Flaviano ha vissuto una giornata favorevole a quest'ultimo, che guadagna un punto in classifica. Tuttavia, questo pareggio casalingo contro la Los Padrinos di Delgado Miguel viene quasi visto come una mancata vittoria e due punti persi; errori, questi, che rischiano di essere pagati a caro prezzo. Quel che è sicuro, è che nel prossimo turno, a campi invertiti, Flaviano rischia davvero grosso visto che, non dimentichiamocelo, in ballo c'è anche il terzo posto che vale l'Europa League; e la Los Padrinos non ha certamente l'intenzione da fungere solamente come comparsa... alla prossima!

COSENZA - A.S. VECCHIE MANIERE
3 - 0 (78.5 - 65.5)

HELLAS VANZIN - LOS PADRINOS
1 - 1 (71 - 67)

9 COSENZA - Foggia Umile
4 A.S. VECCHIE MANIERE - Brenna Marco
2 HELLAS VANZIN - Vanzin Flaviano
1 LOS PADRINOS - Delgado Miguel