martedì 24 maggio 2016

Prossimamente sui grandi schermi di tutta Europa

E' arrivato il momento di staccare il cordone con la stagione appena conclusa; e, prima di andarcene in vacanza, dare un'occhiata a quello che potrebbe aspettarci. Ad una settimana dalla fine dei nostri campionati di lega, infatti, torniamo a scrivere per tirare le somme di questa stagione e iniziare a farci un'idea di quello che ci aspetterà il prossimo anno. Se siete curiosi di sapere se al vostro avversario che vi ha butttato fuori dall'Europa è andata bene o, al contrario, sono andate a buon fine le maledizioni che gli avete mandato; se volete sapere tutto, ma proprio tutto, sugli amici che avete conosciuto in questa prima annata "a sei"; se volete semplicemente sapere chi potrebbe essere il vostro avversario nella prossima stagione... bè, siete nel posto giusto. Andiamo a vedere cosa è successo nelle varie leghe!

P.s. L'immagine dell'articolo mi è stata fornita da Giuseppe Armellini, e con questo ne approfitto per fargli un po' di pubblicità al suo seguitissimo blog di cinema, Il Buio in Sala, che proprio in questi giorni sta proponendo agli appassionati un magnifico torneo per eleggere il "Film del Millennio" (a partire dal 2000 ad oggi). Vi consiglio di dargli un'occhiata :-)
 
CECCANO
La lega regina d'Europa, grazie al neocampione Boca Juniors, non fa eccezione. Massimiliano, quest'anno, non ha davvero lasciato nulla al caso, dominando in lungo ed in largo su tutti i fronti. Oltre alla conquista della Champion's League, infatti, Massimiliano Malizia ha fatto uno storico triplete, conquistando il campionato e la Coppa di Lega (non la Coppa Italia però, almeno quello!). In campionato, poi, la supremazia di Massimiliano è stata devastante, vincendo con 143.5 punti sul secondo e raggiungendo la stratosferica quota di 2932 punti: punteggio che non si pensava fosse realizzabile. Ma oltre al quinto scudetto (record) di Massimiliano, ci sono almeno altre due importantissime novità provenienti dall'alta ciociaria. La prima è, come saprete, la vittoria del primo titolo, dopo 13 anni, da parte di Emiliano Rossi. Sua è infatti la Coppa Italia (la coppa a Ceccano più importante, perché giocata anche con i componenti delle altre leghe con un numero complessivo di 32 squadre partecipanti!), che va ad aggiungersi un magnifico secondo posto. Si qualifica direttamente in champions anche un altro pezzo da novanta della nostra lega, Franesco Zangrilli, che dopo il sorprendente scudetto dello scorso anno si conferma tra i grandi del nostro fantacalcio, costringendo ai preliminari niente di meno che un mostra sacro come Luca Del Monte, l'unico ad aver sempre partecipato a tutte le edizioni della Champion's League. La seconda grandissima novità, poi, è il ritorno in Europa, dopo quattro anni di assenza, del sottoscritto Alessandro Bovieri. Tralasciando le grandissime disavventure che ha dovuto attraversare, comprendenti due retrocessioni in Serie B da cui per fortuna si è prontamente ripreso, quest'anno Alessandro ha ottenuto un importantissimo quinto posto che gli consente di staccare il pass dei preliminari. In Europa League, poi, andrà Mario Vitiello, che ottiene anche quest'anno una sudatissima ma meritata salvezza. Niente da fare, invece, per Simone D'Emilio, che lascia la Serie A dopo tre anni e una bellissima esperienza in Champion's quest'anno con il suo Basilea, e per Gianluca Popolla che, da neopromosso, non riesce ad ottenere la salvezza e la prima storica qualificazione europea.

PACIANO
Il solito Maestro. In Europa avrà mancato per un soffio una finalissima di Champions (che a posteriori avrebbe vinto a mani basse), ma la certezza è che lui, il prossimo anno, sarà ancora lì in prima fila, a riprovarci. Il Flamengo di Christian Crapa, infatti, si aggiudica il quinto scudetto (il secondo consecutivo) di una carriera incredibile, e il prossimo anno sarà ancora lì, in Champions, da testa di serie. Con lui ritroveremo nei gironi di Champions altri due mostri sacri di paciano che hanno fatto grande la nostra federazione, come Giordano Ceccantini, deciso a far dimenticare una campagna europea tra le più disastrose, e Roberto Parrini, che sembra avere tutta l'intenzione di aprire un nuovo ciclo vincente. Prenderà parte ai preliminari, come testa di serie, anche il cofondatore di queste coppe europee, Giuseppe Armellini, che ha terminato il suo campionato ai piedi del podio; forse rammaricato per una stagione un pò sfortunata (visti i tantissimi gol mangiati e le grandissime aspettative della vigilia), Giuseppe si è comunque potuto consolare cona una prestigiosa vittoria in coppa. Sale sul treno che porta ai preliminari anche il fratello Tommaso Armellini, che vince una incredibile volata su Federico Rosi, che torna in Europa prenotando un posto in Europa League e su Filippo Boccioli, beffato incredibilmente per una manciata di punti. Ultimo, ultimissimo, Filippo Armellini; lui, tra i partecipanti storici di questa federazione, che vanta ben sette partecipazioni consecutive in Champions e innumerevoli serate indimenticabili, ancora un anno di amarezze. Fisiologico, in una lega dove le rose sono continue nelle varie stagioni e per riscostruire il tempo gioca un fattore determinante.

FANTA GRUPPO MISTO
Fine di una generazione. Il Fanta Gruppo Misto è senza dubbio la lega che emette i due verdetti più dolorosi e sconvolgenti. Il primo è sicuramente la mancata qualificazione in Europa della squadra campione del Mondo in carica, la Rossoblù 2003 (o Genoa, in Europa), di Riccardo Carbone. I campioni d'Europa 2015 chiudono infatti mestamente all'ultimo posto del FGM e dovranno guardare la prossima stagione Europea dalla TV. L'altra grande notizia, purtroppo anche questa non piacevole, è il ritiro di un pezzo da novanta come Fabrizio Marzolla. La sua Internacional Porto Alegre, campione nel 2013 in Champion's League, ha scritto pagine indelebili in questa federazione, e ci mancherà davvero tanto. Date queste premesse, verrebbe da pensare che il Fanta Gruppo Misto, la prossima stagione, si presenterà al via con aspettative sotto i tacchi. Non sarà così. I campioni d'Italia del Team Conan (alias Cosenza) di Umile Foggia, al loro terzo scudetto, vorranno finalmente vincere anche in Europa; per non parlare poi della voglia di riscatto dei vicecampioni dell'Empoli di Luigi Caporiccio, che rappresentano ormai una superpotenza in FFE. Tra i gironi Champion's, poi, ci sarà spazio anche per la sorpresa del campionato, il debuttante in Europa Marco Antonucci che, per ambizioni e coraggio non sarà secondo a nessuno. Si qualificano poi ai preliminari, pronti a fare il grande salto in Champions, due esperti del nostro fantacalcio come Marco Popolla (che con il River Plate quest'anno si è comportato davvero egregiamente) e Simone Cosma (che è chiammato invece a far dimenticare la pessima stagione vissuta dal suo Lecce. Chiude il quadro dei qualificati Daniele Lanzillotto, che dopo tre anni di sofferenze, delusioni e amari in bocca si qualifica prepotentemente in Europa League grazie alla storica prima vittoria in Coppa Italia. Benvenuto in FFE!

QUELLI DEL CUCININO
Ha ben di cui consolarsi Simone Occhini, eliminato nelle semifinali di Europa League con il suo West Ham: per il presidentissimo arriva infatti il secondo scudetto in tre anni al termine di un campionato dominato in lungo e in largo, a conferma che il suo ciclo non è affatto finito. Con lui, a qualificarsi direttamente in Champion's è anche Andrea Luchini, autore di una straordinaria rimonta dal quarto al secondo posto proprio in extremis al termine di una fantastica volata, e il campione dello scorso anno Paolo Cesarini, che si conferma come una delle squadre più toste e solide della lega. Incredibile, invece, la beffa patita da Cristian Alunno: estromesso dal podio proprio sul più bello, Cristian sarà costretto a passare dai preliminari, oltretutto non da testa di serie. Nonostante abbia terminato in quarta posizione, infatti, Cristian viene sorpassato anche da Marco Arlesi, arrivato quinto ma vincitore della Coppa che gli garantisce un posto da testa di serie nei preliminari. Per Cristian, tuttavia, resta la grandissima soddisfazione della prima qualificazione in Europa dopo un triennio da incubo; segnale, questo, che probabilmente un nuovo ciclo si sta aprendo dopo anni di magra per una delle grandi decadute della lega. Importante, poi, spendere due parole per Marco, che spera con questa qualificazione di poter finalmente trovare in Europa quel feeling che finora è sempre mancato. Parteciperà alla prossima stagione Europea anche una delle squadre simbolo di questa lega, il duo formato da Stefano ed Emanuele Mandorlo; per loro c'è una misera qualificazione in Europa League, ma le motivazioni saranno comunque altissime e il loro impegno per portare a casa il primo trofeo FFE sarà massimo. Niente coppe europee invece per Giulio Pazzaglia, costretto ad un anno di stop subito un anno dopo la prima storica qualificazione, e Sauro Luchini: lui, che vanta il miglior risultato di sempre del Cucinino in Europa con la finalissima di Champions del 2014, assisterà  alle competizioni europee dalla TV per il secondo anno consecutivo.

FANTALEGA ABDC
Tante conferme ed una sola, grandissima, novità in arrivo dalla Fantalega ABDC; cosa assolutamente non scontata in un campionato che, non dimentichiamolo, si gioca con 10 squadre. Partirà in pole position nella prossima campagna europea, e non poteva essere altrimenti, Francesco Mattia Lopez. Il fresco campione dell'Europa League conquista infatti il suo primo storico scudetto e ottiene il pass per i gironi Champions di cui sarà, come è giusto che sia, testa di serie. Subito dietro lo squadrone spagnolo ci sarà la novità Marco Ferrari; una novità per i campi europei ma certamente non nell'ambito della lega romana, di cui rappresenta una delle colonne storiche. Non vediamo l'ora di vederlo all'opera contro i big d'Europa. Qualificato direttamente in Champions è anche Daniele Baldini, la vera guest star di questa FFE (visto il suo successo radiofonico su RadioSei, una delle più ascoltate radio romane) che è pronto a cancellare l'amarezza della beffarda eliminazione patita in Europa League con la prima avventura nella coppa dalle grandi orecchie. Dovrà lottare nei preliminari per riconquistarsi un posto tra i grandi d'Europa, invece, il presidente nonché campione in carica dello scorso campionato Diego Nobile, che ha mancato per un nulla la terza posizione; a fargli compagnia sarà Francesco Raschetti, che a dodici mesi di distanza dal suo debutto europeo si ritroverà ancora lì, con un anno d'esperienza in più e una bellissima esperienza in Europea League nonostante la cocente eliminazione ai quarti, a provare di superare lo scoglio dei preliminari. Niente Champions, invece, per una delle migliori squadre della passata edizione, Raffaello Salvini; il suo KF Tirana aveva fatto tremare le grandi d'Europa, ma in campionato non si è andati al di là di un sesto posto comunque da non buttare che permette di giocarsela in Europa League, magari per ripercorrere il cammino del Barcellona. Niente Europa, infine, per uno dei mister più entusiasti ed appassionati dell'intero circus, Gianluca Anselmi: purtroppo per lui, la stagione trascorsa non è stata delle migliori e dovrà accontentarsi di fare il tifo per i compagni. Con lui, restano esclusi dall'Europa anche Giuseppe Leronni, Valerio D'Agabito e Luca Raimondi, costretti a rimandare ancora il loro tanto atteso debutto europeo.

FANTALEGA SANTELIANA
Una vera e propria rivoluzione nella lega santelianna. Se infatti nella lega ABDC, come abbiamo visto, ci sono state ben cinque conferme su sei posti disponibili...a Sant'Elia è avvenuto un vero e proprio ricambio che ha la metà delle squadre, con tre formazioni pronte a debuttare in Europa. In Champions si qualificano, innanzitutto, i vincitori del campionato principalem quello a scontri diretti; ad uscirne vincitori sono Matteo Iacquaniello e Giuseppe D'Agostino, due veri fenomeni che non vediamo di vedere all'opera. Dirtettamente in champions, poi, sono promosse le due squadre vincitrici della classifica a punti dei due gironi. All'andata ha vinto un'altra debuttante, quella dei fratelli Valle Luca e Matteo, entusiasti di fare il loro primo storico ingresso in Europa dalla porta principale, mentre al ritorno la prima conferma, ossia il duo formato da Riccardo Venturelli e Giampiero Rotondo, vogliosi di far dimenticare la loro certamente non fortunata avventura dello scorso anno interrotta prematuramente proprio ai gironi Champions. Subito a seguire c'è la seconda conferma rispetto allo scorso anno; si tratta di Miguel Delgado e Marzia Vacca, qualificati ai preliminari come testa di serie grazie alla loro seconda posizione nella classifica generale a scontri diretti: per loro il compito sarà quello di tornare in Champions per vendicare un'eliminazione beffarda che ancora grida vendetta. Sempre ai preliminari ritroveremo il duo formato da Stefano Merucci e Adelmo Milioni, determinati a migliorare ed a debuttare in Champions League dopo una stagione in Europa League che, per impegno e dedizione, avrebbe meritato certamente un esito migliore. Europa League, infine, per Italo Persechino e Gabriele Tedesco, l'ultima new entry di questa stagione europea che si preannuncia a dir poco entusiasmante. Restano quindi a bocca asciutta il presidente Danilo Verrecchia con il suo socio Stefano Tomolillo, ma anche squadre quotatissime del calibro di Valerio Di Cicco o del duo formato da Andrea Vizzacchero e Luca Vacca, che pure in Europa avevano molto impressionato.

lunedì 9 maggio 2016

Europa League - Barcellona, més que un club

La prima volta non si scorda mai. Appena dodici mesi fa annunciavamo l'allargamento a sei federazioni e l'entrata nel nostro circuito europeo della Fantalega ABDC. Loro, giunto al ventesimo anno di attività, ci tenevano tantissimo a compiere questo storico passo. Un passo che per la prima volta li avrebbe fatti entrare in una nuova dimensione, che li avrebbe portati a confrontarsi con altri appassionati come loro di questo gioco e che, contemporaneamente, li avrebbe fatti crescere arrivando a sentirsi più uniti. Per la prima volta, l'ABDC non era un insieme di avversari pronti a sfidarsi tra loro, ma anche un gruppo di amici pronti a tifarsi a vicenda in questa magnifica ed inedita avventura europea. E così è stato. Le sei squadre romane hanno affrontato pericoli, gioie e delusioni tutte assieme, come fossero un'unico, grande, cuore pulsante. Ed è stata questa la forza che ha portato Francesco a vincere. Il Barça, anche questa volta, si è mostrato essere più che un semplice club; e spinto da una lega intera ha battuto tutti, dalla statistica (una squadra calibrata per una lega ad 8 contro la stragrande maggioranza di squadre calibrata per una lega ad 8) alla sfortuna che l'ha portata ad essere eliminata dai gironi Champions, passando per derby fratricidi, avversari apparentemente insuperabili e persino, come il caso di Emiliano, avversari che sembravano essere usciti da un loro un'universo parallelo per quanto le loro storie fossero drammaticamente e incredibilmente simili. Alla fine ha prevalso la spinta appassionata di una lega intera, un pò come lo stesso Emiliano ha potuto sperimentare nella sua finale vinta, quella di Coppa Italia nella lega ceccanese.

BARCELLONA - SYDNEY FC
2 - 0 (72.5 - 62.5)
Il match era da 1X2. Entrambe avevano i numeri per vincerla e portarsela a casa questa coppa ma allo stesso tempo, marchiati ormai indelebilmente da troppe finali perse, correvano il rischio di sciogliersi sul più bello, una volta di più. Alla fine, pensiamo, ha vinto semplicemente la squadra più in forma, quella che sull'onda dell'entusiasmo per uno storico primo scudetto poteva contare su energie extra dovute al recentissimo e adrenalinico trionfo. Il Barcellona non fa un match entusiasmante, ma a differenza del Sydney chiude con la saracinesca la propria porta e non vuol sentir ragioni di perderla questa finale; nonostante il solito Balotelli la metta a repentaglio. Emiliano, forse appagato dalla fine della sua più che decennale maledizione, fa l'unico errore che poteva fare, semplicemente perché l'unico che la sua pur grandissima esperienza non poteva consentirgli di evitare: arrivare già sazio ad una finale. Del resto, è la prima volta che gli capitava. Applausi comunque al Sydney, che in qualche modo fa comunque suo un record difficilmente da battere come le due finali consecutive entrambe perse; ma a vincere è il Barcellona di Francesco Mattia Lopez e, lasciatemelo dire, la fantalega ABDC intera. Complimenti campione!

mercoledì 4 maggio 2016

Champion's League - Boca bicampione, Max riscrive la storia

Alla fine, ci è riuscito lui. Sapevamo che prima o poi la maledizione del secondo titolo europeo sarebbe stata sconfitta, così come sapevamo che prima o poi vi sarebbe stata una squadra che avrebbe bissato un trionfo in Champions. Bene, dopo sette anni di  vittorie "sempre nuove", ossia di partecipanti che fino ad allora mai si erano già imposti in Europa.. anche questo muro è crollato. A farlo cadere a pezzi è uno che come nessun altro riesce con facilità e disinvoltura a centrare record su record; uno che lì dove tutti falliscono, lui, con apparente semplicità, riesce a fare cose pazzesche. Ci riferiamo a Massimiliamo naturalmente. Il suo Boca Juniors, la prima squadra a vincere una Champions nel lontano 2009, è anche la squadra che riesce per prima a vincere la seconda Champions. Oggi, nel 2016. Sette anni sono passati da quel trionfo, ma in verità sembra ieri. Nel frattempo è cambiato un pò il mondo, la nostra vita come il modo di vivere il fantacalcio; ma una cosa resta ancora validissima: il Boca Juniors di Massimiliano è la squadra più forte. Massimiliano, un vero fuoriclasse. Capace di annichilire l'avversario, di esaltare gli appassionati, di meravigliare gli spettatori. Un vero onore per noi organizzatori poter vantare un campione così tra le nostre file; un vero orgoglio poterci far rappresentare da lui al prossimo Mondiale per Club. A proposito, il Mondiale per Club. Massimiliano era l'unico tra i vincitori della Champions a non aver avuto la possibilità di parteciparvi, essendo il Mondiale stato creato solamente l'anno successivo; vi parteciperà l'anno prossimo, giustizia è fatta. Complimenti davvero a Massimiliano, ancora una volta è lui a riscrivere la storia!

EMPOLI - BOCA JUNIORS
Caporiccio Luigi - Malizia Massimiliano
1 - 2 (70-76)
Appena scesi in campo, davanti a migliaia e migliaia di tifosi completamente scatenati, i giocatori di Empoli e Boca Juniors hanno messo da parte l'ansia, le paure, i pensieri ingombranti che li perseguitavano da giorni ed hanno cominciato a fare la cosa che più gli riesce meglio, giocare a calcio. Potevamo aspettarci tantissimi gol, ma alla fine si sà; le finali sono sempre partite a sé in cui a vincere, spesso, è la tensione e la paura di perdere. Gli squadroni di Luigi e Massimiliano non fanno eccezione. Per tutto il weekend non registriamo gol. Non ci sono gol subiti dai portieri, non ci sono prestazioni particolarmente negative e positive; insomma, il match si gioca punto a punto. L'equilibrio del match viene sbloccato solamente in un infuocato lunedì di inizio maggio. Passa in vantaggio l'Empoli, con il gol di El Shaarawy, ma in serata è il Boca a ribaltare la situazione. Ad essere decisivo, come sempre, la manna dal cielo di chissà quanti fantallenatori di questa stagione: Higuain. Come già fatto innumerevoli volte in questa annata, a Max basta lui per archiviare la pratica; una doppietta che gli regala, al fischio finale, una gioia incontenibile. Gli applausi scroscianti di un pubblico in visibilio, i complimenti del'avversario sconfitto, le congratulazioni di tutti noi. Tutto come già viste e riviste con Massimiliano; tutte cose a cui, però, non ci abitueremo mai perché pur facedole sembrare normali per il modo con cui gli riescono, sono assolutamente eccezionali. Massimiliano è campione d'Europa. Ancora una volta. Congratulazioni!

venerdì 29 aprile 2016

Finali - La magia è nelle vostre mani!

Mesi e mesi passati a sperare, disperarvi, gioire e sognare: tutto per questo momento. Il duro lavoro di una stagione intera, il lungo cammino percorso, ogni azione, ogni gol e ogni vittoria: tutto è stato finalizzato per arrivare qui, dove pochi hanno avuto l'onore di arrivare. Siamo giunti, signori e signore, alle finalissime di questa appassionante ed avvincente stagione europea. E la Federazione Fantacalcio Europea è lieta di regalarvi uno spettacolo palpitante e unico che di anno in anno si rinnova. E' arrivato il momento di giocarsi una stagione intera, di chiudere gli occhi e, senza indecisioni, scendere in campo con determinazione; soprattutto, la consapevolezza di essere di fronte ad un traguardo magnifico. Per qualcuno che vincerà, ahimé, ci sarà qualcun'altro che uscirà sconfitto da questo appuntamento; ma anche se a mani vuote, tornerà a casa con un'esperienza che difficilmente potrà dimenticare. In questo momento, la magia è nelle vostre mani: avete il potere di cambiare per sempre la vostra carriera. Non lasciatevelo sfuggire. Non sperperatelo. In bocca al lupo ragazzi!


 ---CHAMPION'S LEAGUE---

EMPOLI - BOCA JUNIORS
Davide contro Golia. Il paragone sarà anche troppo abusato, ma in questo caso calza davvero a pennello. Si, perché Luigi Caporiccio ha tra le mani una squadra magari giovane e "piccola" come la realtà da cui proviene, ma è al tempo stesso spigliata, ambiziosa e letale come pochi; mentre Max...Max è un gigante, poco da dire. La sua storia, la sua carriera.. tutto è immenso quando si parla di lui, anche di numeri. In Europa è stato il primo storico vincitore della Champions nel 2009, ed in 8 stagioni ha conquistato 3 finali e per ben 7 volte è arrivato ai quarti; in campionato si avvia a vincere il suo quinto scudetto con una media punti pazzesca che sfiora i 2920 punti (e chi gioca a "somma di punti" penso potrà capire di che razza di squadra stiamo parlando). Insomma, non dare della favorita ad una squadra come il Boca Juniorsa sarebbe quantomeno azzardato, ed è inutile nascondersi: per Massimiliano questa finale va vinta a tutti i costi. Lui, insaziabile di record e di successi, essere il primo a vincere una Champions per la seconda volta è un obiettivo che non vuole lasciarsi sfuggire per nulla al mondo. Tornando al nostro Davide, però, occhio davvero a non sottovalutarlo. L'Empoli un anno fa vinceva l'Europa League, battendo in finale proprio un mostro sacro come l'Internacional Porto Alegre; non si tratta quindi di una squadra inesperta o che balbetta nei momenti decisivi. Tutt'altro. Siamo di fronte ad un talento puro, cristallino e incredibilmente affamato che ambisce a diventare il primo manager della storia ad aver vinto sia l'Europa League che la coppa regina. In un match così, con due partecipanti così... non ci sarà spazio a sentimentalismi. La storia è fatta anche e soprattutto di battaglie campali e duelli epici; questo, fidatevi, è uno di quelli. Che vinca il migliore.

---EUROPA LEAGUE---

BARCELLONA - SYDNEY FC
Non di meno questa Europa League, in quanto a pathos e sensazioni, è pronta ad inebriarci. Si affrontano due squadrte che non si sono mai incrociate nella loro lunga carriera fantacalcistica. Due squadre provenienti da scuole e realtà molto diverse accomunate però nel profondo da un unico, crudele e tagliente destino. La Fantalega ABDC di Roma è al suo primo anno e potrebbe anche accontentarsi di esser riuscita a portare, al debutto, una squadra nelle finalissime. La sua punta di diamante del resto, il Barcellona di Francesco Mattia Lopez, potrebbe anche godersi semplicemente questa partita senza stressarsi più di tanto né fremere di scendere in campo; potrebbe, ma non è nel suo DNA. Sono andato a curiosare nell'albo d'oro della sua lega ed ho trovato un curiosissimo particolare. A dir la verità è stato quello che non ho trovato, il suo nome, a sorprendermi. E in quell'albo d'ro miseramente vuoto, con appena 1 coppa Italia ed 1 supercoppa in 21 anni, ho incredibilmente rivisto Emiliano. Si, perché Emiliano è il Francesco Mattia di Roma e viceversa. Accomunati da una maledizione pluridecennale, si tratta di due manager che hanno avuto una carriera travagliata, ricca di delusioni, amarezze e rimpianti. Ma i punti di contatto tra Emiliano e Francesco non finiscono qua; esistono incredibili coincidenze che rendono questo match uno tra i più affascinanti della storia della nostra lega. Nata nel 1995-1996, la Fantalega ABDC ha visto il primo trionfo di Francesco nel 2008, soltanto tredici anni dopo la sua fondazione. Incredibilmente, si tratta dello stesso periodo che ha dovuto attendere Emiliano per alzare il suo primo trofeo (nel 2016) dopo che dal 2003-2004 partecipa alla nostra lega. E indovinate un pò: in entrambi i casi si trattava della vittoria di una Coppa Italia. Ancora: Emiliano, come detto ha spazzato via la sua maledizione proprio qualche settimana fa; ma anche Francesco, dopo tanti anni, è tornato a vincere essendosi giudicato proprio qualche giorno fa il suo primo, storico, scudetto. Insomma, siamo di fronte a due realtà che hanno subìto, per anni ed anni, tantissime ingiustizie, ma che proprio in questi giorni stanno vivendo il loro momento più importante della loro carriera. E solamente loro, con questo trascorso, possono davvero comprendere l'importanza di questo appuntamento. Forza ragazzi; riscrivete la vostra storia!

martedì 26 aprile 2016

Europa League - La finalissima sarà Sydney contro Barça!

Sarà una finalissima di Europa League, ma dal sapore di un Mondiale per Club quella a cui assisteremo. A contendersi la coppa saranno infatti due squadre che si trovano alle estremità del nostro globo, nonostante i rispettivi fantamanager risiedano ad appena 80km l'uno dall'altro. Probabilmente lo avrete già capito: la finalissima sarà Barcellona contro Sydney FC. Una sfida  tra le due squadre che più hanno meritato di giocarsela, al termine di due semifinali mozzafiato dove gli sconfitti hanno venduto carissima la propria pelle ed escono di scena a testa altissima, avendo realizzato due gol sia nella gara di andata e quella di ritorno. Di fronte però alla vena realizzativa di Francesco Mattia e di Emiliano, non c'è stato nulla da fare. Complimenti quindi a vincitori e vinti, tutti all'altezza di una competizione che negli anni si dimostra sempre più partecipata e competitiva!

COSENZA - BARCELLONA
2 - 2 (72.5 - 74.5)
(and. 2 - 3)
Il Cosenza di Umile Foggia stabilisce un nuovo record di imbattibilità in casa, ma al S. Vito, a far festa, sono i blaugrana. Davanti ad una marea di colori rosso e blù, tonalità cromatiche comuni ad entrambe le squadre, i cosentini provano in tutti i modi a vincere la gara. Tuttavia, la grande personalità ed il grande carattere messo in campo dallo stratega Francesco Mattia alla fine ha avuto la meglio; e giocando senza fare troppi calcoli, ma solamente a cercare di rispondere colpo su colpo alle offensive dei padroni di casa, il Barcellona ha non solo controllato gli avversari ma ha provato anche a vincerla questa gara, mostrando una migliore tenuta fisica dovuta essenzialmente al suo giocare rurbescamente di rimessa. Insomma, è stato il trionfo tattico di un Barcellona che, al suo debutto, conquista la sua prima storica finale europea, facendo impazzire di gioia un'intera lega, l'ABD, che al suo primo anno in federazione sogna già di alzare al cielo un titolo europeo.

WEST HAM - SYDNEY FC
2 - 4 (73.5 - 86)
(and. 2 - 2)
Non ha dovuto badare troppo alla tattica ed a controllare gli avversari, invece, il Sydney FC di Emiliano. Sbarcato in Inghilterra con un solo obiettivo in testa, la vittoria, la squadra australiana non ha mostrato timori reverenziali né problemi di fuso orario. Dal primo all'ultimo minuto, il Sydney ha premuto il piede sull'acceleratore, infilando per ben 4 volte la porta dei padroni di casa, che pure sono scesi in campo determinati e decisi a raggiungere la finalissima. Purtroppo per il West Ham e il presidentissimo Simone, tuttavia, non c'è stato nulla da fare; troppo forte il Sydney e troppo grande l'esperienza di Emiliano, che tra una settimana scenderà in campo per giocarsi la sua seconda finale europea ad appena dodici mesi di distanza dalla cocente sconfitta nella finalissima di Champions: è già arrivata l'ora delle vendetta? Staremo a vedere.

lunedì 25 aprile 2016

Champion's League - Palermo e Flamengo, l'onore delle armi

Incredibile. Siamo tutti davvero senza parole per l'esito di queste emozionanti e intensissime, semifinali di Champions che ci hanno lasciato da una parte scioccati e senza parole, dall'altra estasiati. Partiamo col dire che scendevano in campo quattro squadroni, quattro fantamanager che non a caso hanno già vinto in passato e si ritrovavano ora nella final four della coppa più importante. E come avevamo preannunciato già in sede di presentazione della giornata, quando ci sono in gara campioni di questo calibro tutto può davvero succedere. Ed è successo. Se infatti all'andata il Palermo ed il Flamengo sembravano aver fatto un passo fondamentale verso la finalissima, in questa gara di ritorno tutto è stato ribaltato; e ad andare in finale saranno Empoli e Boca Juniors, che hanno strameritato questo risultato con gare in cui hanno buttato anima e cuore oltre che a tanta, tantissima classe. Ma prima di elogiare queste due grandissime imprese, è nostro dovere rendere omaggio agli sconfitti. Non esiste una grande vittoria senza un grande avversario. Luca e Christian sono usciti, ma tra gli applausi dei vincitori; onore a loro!

EMPOLI - PALERMO
3 - 0 (78 - 63.5)
(and. 0 - 1)
Luca sapeva bene che la trasferta al Castellani sarebbe stata dura. Mai e poi mai, però, si sarebbe aspettato un blackout dai suoi. I rosanero non hanno sottovalutato l'avversario, ma sono scesi in campo scarichi e soprattutto stanchissimi; hanno lottato, allungando il match fino al giovedì sera quando, seppur attaccato ormai ad una flebile speranza, si poteva ancora sperare in un rocambolesco 2 a 2. Ma alla fine, è andata un pò come doveva andare. Nessun miracolo è arrivato, ed anzi, c'è stata una punizione anche maggiore di quella preventivata. Il nettissimo 3 a 0 con cui l'Empoli liquida alla fine questo Palermo è forse fin troppo severo, ma dimostra che la squadra toscana ha ormai raggiunto una maturità ed una consapevolezza nei propri mezzi tipica solamente delle grandissime squadre. E dopo aver trionfato dodici mesi fa in Europa League, l'Empoli è ormai pronto a riscrivere completamente la storia della nostra Federazione con una impresa davvero titanica, mai vista prima.

FLAMENGO - BOCA JUNIORS
3 - 4 (82.5 - 89)
(and. 2 - 1, 73-70.5)
E se sarà davvero l'Empoli ad entrare nella storia, è giusto che lo faccia davanti a loro. Parliamo della squadra forse più temuta d'Europa, del primo storico presidente che si è potuto fregiare del titolo di Campione d'Europa nell'ormai lontano 2009 e che, nel bene o nel male, sarà ancora una volta il protagonista di questa indimenticabile pagina di fantacalcio. Il match di ritorno con il Flamengo di Christian, altro grande monumento vivente di questa federazione, è uno di quelli che non si dimenticheranno facilmente. Dopo aver vinto 2 a 1 in trasferta, il pacianese gustava già la prima finalissima della storia in Champions, ma non ha fatto i conti con un Boca stellare. Il Flamengo da il meglio di sé, segna tre gol e regala spettacolo; ma non può davvero nulla di fronte a Massimiliano, che si supera andando ad infilare per ben 4 volte la porta avversaria, rispondendo colpo su colpo e, alla fine, infliggendo il colpo di grazia che non lascia scampo. Un match da scorticarsi le mani dagli applausi, come il quarto di finale tra Flamengo e Internacional; allora era stato Christian a prevalere, stavolta è costretto a lasciare strada agli avversari. Ma più che il verdetto finale, a contare è la soddisfazione di aver assistito ad una delle sfide più belle che si ricordi.

martedì 19 aprile 2016

Ritorno Semifinali - Un passo verso l'eternità

In un futuro remoto, quando di noi non resterà che polvere ed anche la nostra memoria collettiva sarà perduta, cancellata ed erosa dal tempo e dallo scorrere dei millenni, saranno solamente i resti e gli echi delle nostre gesta ad arrivare alla gente che percorrerà le nostre stesse strade. E' con questa consapevolezza, la consapevolezza di stare per scrivere la storia, che ci prepariamo signori ad assistere ad uno spettacolo senza precedenti. Uno spettacolo che si rinnova di anno in anno ormai da quasi un decennio e che permette, a chi lo vive, di entrare nella leggenda. Lo spettacolo delle semifinali di ritorno sta per iniziare; le porte per la finalissima si stanno aprendo. Di tempo per ammirarne la meraviglia ce ne sarà; ora è il tempo di correre, per lasciare per sempre la propria impronta. In bocca al lupo ragazzi!

---CHAMPION'S LEAGUE---

EMPOLI - PALERMO
(and. 0 - 1)
Due finali consecutive sono roba da fenomeni, proprio come Luca Del Monte, Massimiliano Malizia e Giuseppe Armellini, gli unici ad esser riusciti fino ad oggi in questa incredibile impresa. Ci proverà quest'oggi, invece, Luigi Caporiccio alla guida del suo Empoli, che dopo aver giocato e vinto la finalissima di Europa League 2015 vuole fare uno storico bis in Champions. A cercare di impedirglielo, per un curioso caso del destino, sarà proprio il Palermo di Luca, anche lui alla ricerca di uno straordinario record: la quarta finale di Champions. All'andata il Palermo aveva liquidato gli avversari con un preziosissimo 1 a 0, che gli permette di vivere la vigilia di questa insidiosissima trasferta con un briciolo di tranquillità in più rispetto agli avversari. Il Palermo, più di chiunque altro, è abituati a giocare sotto pressione ed a vivere vigilie importanti come questa; l'esperienza è tutta dalla parte di Luca e ci vorrà davvero il miglior Empoli per conquistare la finalissima. Scontro generazionale.

FLAMENGO - BOCA JUNIORS
(and. 2 - 1)
Non si tratta affatto di uno scontro tra generazionale, invece, quello tra il Flamengo e il Boca Juniors. In questo caso ci troviamo infatti di fronte a due tirannosauri della federazione; due giganti che non hanno la minima intenzione di estinguersi né di lasciare il passo ai nuovi, tanti, predatori che si affacciano in questa federazione. Passano le primavere, ma il Flamengo di Christian e il Boca di Massimiliano sono ancora lì, a giocarsi il primato europeo. Per loro, campioni che non lasciano nulla al caso e non si accontentano mai, l'opportunità di centrare un risultato mai centrato finora, quello di vincere in due stagioni diverse, fa troppo gola. E rivederli ancora una volta uno di fronte all'altro ci riporta alla memoria la prima Supercoppa Europea della storia, quella del 2009. Lì, sempre loro, freschi campioni rispettivamente della prima edizione della Champions (Boca) e della Coppa Uefa (Flamengo) si giocavano la possibilità di diventare la prima squadra a conquistare il secondo trofeo. Ed oggi, che di tempo non sembra esserne passato, sono ancora lì, faccia a faccia, pronti a sfidarsi per ottenere l'eternità. Il Flamengo, che ha sbancato la Bombonera all'andata, è la grande favorita a raggiunge la finalissima, ma in queste sfide è impossibile davvero azzardare pronostici. Meglio godersi lo spettacolo.


---EUROPA LEAGUE---

COSENZA - BARCELLONA
(and. 2 - 3)

Il Barcellona alla prova del San Vito. In Calabria è tutto pronto per la remuntada ai blaugrana, che affrontano una delle trasferte più insidiose dell'intero circus europeo. Negli occhi dei tifosi cosentini sono ancora vive le immagini della finalissima di Europa League del 2012; una finale persa che ancora brucia e che si vuole a tutti i costi vendicare. Per farlo, però, si dovrà superare l'ostacolo Barça di Francesco Mattia Lopez, la vera rivelazione di questa competizione. Dopo aver vinto per 3 a 2 la tiratissima gara dell'andata, ora si dovrà difendere ad ogni costo il prezioso vantaggio. Ma non rifugiandosi, bensì nell'unico modo che sanno fare: attaccando. Gara attesissima!

WEST HAM - SYDNEY FC
(and. 2 - 2)
E' il giorno del verdetto. Lo scontro diretto tra due delle squadre più ambiziose ed affamate dell'intero panorama fantacalcistico culmina in novanta minuti di fuoco dove, alla fine, una delle due dovrà ahimé abbandonare ogni speranza. L'andata giocata in australia non ha dato alcuna indicazione sull'esito del match, se non la dimostrazione che né Simone né Emiliano sono disposti a rinunciare alla finalissima e che si tratterà di un match ricco di spettacolo e colpi di scena. Simone, che avrà il vantaggio di giocare in casa, davanti a sé la propsettiva di conquistare la sua prima finale; Emiliano, invece, non aspetta altro che conquistare la sua seconda finale consecutiva dopo quella persa lo scorso anno in Champions. Una ferita che ancora non si è rimarginata e che solamente un trionfo potrebbe cancellare.

lunedì 18 aprile 2016

Europa League - Lopez va al massimo

Attenzione a questo barca. Pur coscienti di dover sempre stare attenti a lanciarsi in giudizi affrettati, e il tracollo inaspettato del Barça (quello vero) da questo punto di vista deve insegnare, non possiamo non elogiare la grandissima stagione di questo Barcellona. Francesco Mattia Lopez, indipendentemente da come finirà questa stagione, potrà ritenersi orgoglioso di questa sua prima esperienza europea: il suo Barcellona, dopo aver raggiunto le semifinali, dimostra infatti di avere qalità non indifferenti, oltre che un carattere arcigno, andando a vincere contro una delle squadre più esperte dell'intero circus, il Cosenza. Ma in una competizione dove tutte e quattro le squadre rimaste in gara ci credono e dimostrano di poter arrivare fino in fondo, ci sarà da stare col fiato sospeso fino alla fine.

BARCELLONA - COSENZA
3 - 2 (79.5 - 76)
Vittoria di cuore e di carattere quella del Barcellona. Contro un Cosenza mai domo e sempre pronto a colpire ed a far male, il Barça ha voluto a tutti i costi ottenere la vittoria davanti al proprio pubblico di casa ed a un Camp Nou stracolmo di tifosi in delirio. E' stata una gara bellissima dove nessuno dei due si è risparmiato; una gara apertissima a qualsiasi che alla fine ha visto prevalere la squadra con più entusiasmo e determinazione. Ma il Cosenza di Umile ha dimostrato, e sta dimostrando, di avere sette vite e mille risorse: e nella gara di ritorno, in un Sa Vito infuocato, i blaugrana saranno messi a dura prova.

SYDNEY FC - WEST HAM
2 - 2 (72 - 73)
Non si cede di un millimetro. Due squadre che hanno una voglia pazzesca di entrare finalmente nell'albo d'oro dopo tante delusioni, arrivati a questo punto della competizione non vogliono neanche sentir parlare di eliminazione. Sia il Sydney FC di Emiliano che il West Ham di Simone, infatti, non hanno la minima intenzione di farsi prevalere e, decisi a portare a casa la vittoria, danno vita ad un match intenso e tiratissimo. La verità, almeno quella che abbiamo potuto constatare dopo questi primi novanta minuti, è che oggettivamente le due squadre si equivalgano davvero. Entrambi consapevoli di poter arrivare fino in fondo, nella gara di ritorno in casa del West Ham non ci saranno favoriti. Tra qualche giorno l'atteso verdetto.

giovedì 14 aprile 2016

Champion's League - Empoli e Boca non si arrenderanno

L'andata di queste semifinali di Champion's ha confermato tutte l'attesa, la tensione e l'incertezza che si respirava. Al termine di due match combattutissimi e vissuti punto a punto, a spuntarla sono il Palermo di Luca ed il Flamengo di Christian; tuttavia, si tratta di vittorie ottenute sul filo di lana, che non permettono, soprattutto a questi livelli, di dormire sonno tranquilli. Anche se messi alle strette, l'Empoli di Luigi ed il Boca Juniors di Massimiliano restano perfettamente in gara e pronti a giocarsela, con ambizioni e qualità intatte, nella gara di ritorno. Un turno, quello che ci attende al ritorno, a dir poco campale.


PALERMO - EMPOLI
1 - 0 (68.5 - 65)
Doveva vincere, e vittoria è stata. Questo Palermo, che in campionato singhiozza (per i suoi standard, un quarto posto equivale ad un fallimento..), in Champion's League si mostra può solido e cinico che mai. Sfortunato nel "pescare" il fattore campo nella sfida d'andata anziché, come appare sempre più comodo, nella sfida di ritorno, Luca era fortemente sotto pressione sapendo di poter solamente vincere per mettersi in vantaggio psicologico nei confronti dell'avversario. Qualsiasi altro risultato, infatti, sarebbe stato visto come un passo fondamentale dell'Empoli in chiave qualificazione, e con un match ancora tutto da giocare al Castellani non era la migliore delle prospettive. Il Palermo allora, pur con poche idee, tira fuori carattere e attributi presentandosi impenetrabile in difesa e spietato in attacco. L'1 a 0 si spiega in poche parole tutto qui; con il Palermo che ha ottenuto il massimo risultato col minimo sforzo e l'Empoli, invece, che dovrà giocare il match di ritorno con tutt'altro spirito.

BOCA JUNIORS - FLAMENGO
1 - 2 (70.5 - 73)
Senza il loro rispettivo punto fermo, quell'Higuain che gli ha permesso di arrivare fin qui e di posizionarsi al comando dei rispettivi campionati, Massimiliano e Christian arrivavano a questo match di andata con più interrogativi che certezze. Sulla bontà della loro rosa non c'erano dubbi, ma il contraccolpo per un'assenza così pesante era ovviamente temutissimo. Alla fine, ne è uscita fuori una gara a viso aperto tra due squadre che dimostrano di non essere dipendenti dal loro fenomeno e che cercano di fare di necessità virtù. A riuscirci meglio, però, è stato il Flamengo, che senza preoccuparsi troppo del caldissimo ma ostile pubblico della Bombonera, fa la sua partita e ottiene una vittoria pesantissima. Massimiliano prova a reagire alla doccia fredda e dimostra di potersela naturalmente giocare ad armi pari con l'avversario; tuttavia, non riesce a pareggiare i conti, il che vuol dire uscire sconfitti in uno dei match più delicati della stagione. Massimiliano, che paga probabilmente le fatiche di una stagione lunga e logorante in cui non si è mai risparmiato, a questo punto sarà costretto ad impostare una gara di ritorno puntando tutto sull'attacco; ma azzardare e lasciare il fianco ad un avversario come Christian, lo sappiamo, potrebbe essere molto pericoloso. Vincerà chi starà meglio fisicamente. Alla prossima!

impostare la gara di ritorno

mercoledì 6 aprile 2016

Andata Semifinali - Scontro tra supereroi

Belli, impossibili e invincibili. E' questo l'identikit tra gli otto supereroi della nostra Federazione, gli otto invidiatissimi fantamanager che, quattro in Champion's e quattro in Europa League, sono pronti a lanciarsi in questa incredibile lotta per il titolo. A tre weekend dalla conclusione di questa stagione europea, ora davvero non si può più sbagliare. Dopo averne passate tante, ed aver dimostrato di avere la qualità, il coraggio, la forza e la tenacia per farcela... no, davvero non ci si può fermare a questo punto. Evidentemente non basterà avere semplicemente poteri paranormali; no, ci vorrà di più. Ci vorrà possedere quella determinazione, quella consapevolezza, quella maturità e quella fiducia in se stessi tipica dei numeri uno. Per entrare nella storia, ci vuole il cuore. Forza ragazzi! Fatevi onore!

---CHAMPION'S LEAGUE---

PALERMO - EMPOLI
Il vecchio e il bambino. Luca e Luigi non sono lontani. Abitano uno a Ceccano, l'altro a Fondi, sempre nel Lazio ma in provincia di Latina. Luigi appartiene, insieme a cosentini, leccesi e mezzi torinesi, a quel Fanta Gruppo Misto un pò per caso, grazie a me che scovai sul web l'ormai scomparsa Lega Fantacalcio Fondi. Nonostante sia stato catapultato nel FGM un pò per caso, Luigi si è trovato subito a suo agio e dopo un paio di stagioni di assestamento ha raggiunto la consacrazione sia in campionato che in Europa, dove dodici mesi fa trasformava in realtà una fantastica favola. Presentatosi in Champion's League da campione dell'Europa League in carica, l'Empoli di Luigi non è stata da meno; ed ora eccolo qua, a giocarsi l'accesso alla finalissima di Champions. Sulla sua strada c'è un mostro sacro come il Palermo di Luca Del Monte; un Luca che già qualche anno fa lo stritolò con due vittorie nella fase a gironi (ma era un altro Empoli...) e che cerca la sua quarta finale, per quello che sarebbe un record assoluto. Insomma, è il classico confronto generazionale; l'ennesimo per Luca, che però è ancora qua. Riuscirà l'Empoli a fare l'impresa?

BOCA JUNIORS - FLAMENGO
Come a dire: largo ai giovani! Se nella prima sfida c'era perlomeno l'Empoli a tenere alto il nome dei giovani e delle nuove realtà, in questa sfida c'è solamente aria di tradizione e restaurazione. Eh si, perché il ceccanese Boca Juniors di Massimiliano e il pacianese Flamengo di Christian (primi ovviamente nei loro rispettivi campionati) sono le due squadre che vinsero, rispettivamente in Champion's ed in Coppa Uefa, i trofei nell'edizione inaugurale della FFE, quella 2008-2009. Insomma, dopo quasi un decennio, questi due veri mostri sacri sono ancora qui, pronti a giocarsi un posto nell'Olimpo del fantacalcio. Per questa edizione di Champion's, che sembra essere una grande rimpatriata dei campioni del passato, in una sorta di "Champion's dei Campioni" che mette in palio la gloria per essere la prima squadra a vincere per la seconda volta in FFE, questa supersfida non poteva mancare. E noi non vediamo l'ora di godercela. In bocca al lupo campioni!


---EUROPA LEAGUE---

BARCELLONA - COSENZA
Se la Champion's mette in campo il meglio d'Europa, l'Europa League non vuole essere da meno. Partiamo ad esempio da questa interessantissima ed inedita sfida tra il Barcellona di Francesco Lopez, unico della Lega ABDC rimasta in corsa, ed il Cosenza di Umile Foggia, rappresentante storico del FGM. A vederlo sulla carta questo sembra un incontro senza storia; ma proprio ad analizzare la storia, la nostra, mettiamo subito in chiaro che sottovalutare questo Cosenza potrebbe essere un grave errore. Finalista sconfitta nel 2012 proprio qui in Europa League, la squadra calabrese cerca ormai da anni la sua personale vendetta; e questo sembra poter essere l'anno buono grazie alla solidità di una difesa rocciosa ed alla costanza dei suoi attaccanti. Dall'altra parte del campo però, un brillante e imprevedibile Barcellona, capace di prestazioni al di fuori del comune chiede spazio per continuare la sua inesorabile avanza verso la finalissima ed una, prevedibilissima, consacrazione. Chi ne uscirà vincitore?

SYDNEY FC - WEST HAM
Concludiamo la nostra analisi di questa andata delle semifinali con quella che, a detta di molti, sembra essere una finale anticipata. Da una parte c'è il Sydney FC di Emiliano Rossi, vicecampione della Champions, che si presenta alle semifinali forte di una maledizione spezzata che durava da 13 anni grazie alla vittoria (la prima in carriera) nella coppa della lega ceccanese; dall'altra, il presidentissimo del Cucinino, il factotum di Cortona che prendendosi sulle proprie spalle la responsabilità di salvare l'onore di una lega intera vuole ottenere uno storico successo finora mai conosciuto. Sfortunati e sempre puniti da destini beffardi, Emiliano Rossi e Simone Occhini hanno finalmente l'occasione della vita, quella di spezzare anche in Europa una maledizione che li perseguita da troppo tempo. Sydney contro West Ham è una sfida tra due presidenti che, pur non essendosi mai incontrati finora ad oggi, hanno condiviso a lungo, troppo a lungo, la stessa fame di vittorie. Chi cambierà la storia?